Andrea : [post n° 340201]

test Architettura

avete visto che quest'anno in molte facolta' d'architettura erano piu' i posti disponibili che gli studenti iscritti al test?
www.ilmessaggero.it/UMBRIA/universita_test_d_amp_39_ingresso_student…
www.parmaonline.info/notizie/2014/04/10/architettura-in-115-si-prese…
che finalmente si vada verso un ridimensionamento degli architetti in italia?
Paolo :
Il basso numero degli iscritti al test non è altro che il segno di una presa di coscienza degli studenti superiori verso l'inutilità attuale di questa laurea, cosa che noi non abbiamo capito 10/15 anni fa.
Arch&Cons :
L'Italia è all'ultimo posto per numero di laureati. Hanno ridotto il numero di posti dispobili avviando ad esaurimento intere sedi (solo nella mia università c'è il 30-40% dei posti in meno), hanno fatto pressione affinchè i giovani credessero di più negli sbocchi ipotetici delle scuola professionali piuttosto che nell'università, con la conseguenza di ridurre ulteriormente il numero degli aspiranti addirittura rispetto ai posti ridotti. Se posso condividere il tuo commento dal lato dell'architettura, non posso condividerlo a livello generale perchè diminuire ancora di più il numero dei laureati italiani vuol dire rendere meno competitivo il paese sul piano della ricerca e sviluppo rispetto al resto dell'Europa che avanzerà.
al :
io non capisco come si possa dire che abbiamo un basso numero di laureati, se poi siamo tristemente al primo posto, come laureati, in varie categorie professionali, tra cui Architetti, Medici, Veterinari, Avvocati...quali sarebbero i laureati che mancato? in realtà le statistiche europee non parlano in termini assoluti di numero di laureati, ma di numero di abbandoni durante il corso di studi, e probabilmente questo dato è la conseguenza di regole di accesso differenti tra i vari paesi.
Arch&Cons :
Non mancano laureati (per carità, di quelli ne esportiamo 4000 all'anno ... io spero di fare 4001esima per il 2014), mancano i diplomati presso gli istituti professionali. Mi chiedo però in che settore industriale ci sia la richiesta, dato che l'industria in Italia ormai è in via di estinzione ...
DR COSTA :
Ormai la professione di architetto in Italia è completamente screditata; per la gente siamo poco più che arredatori che consigliano il colore delle tende.
A me continuano a chiamarmi geometra anche quando mi vedono in cantiere a controllare le armature del C.A. ed io "scusi, architetto, i geometri non hanno competenza sulle strutture in C.A."
Nemmeno io farei iscrivere mio figlio ad architettura per lo meno in Italia, la spedirei se proprio fosse impazzita e volesse fare l'architetto a Londra o Parigi, in italia basta essere geometri, per fortuna il problema lo dovrò affrontare tra 13 anni ahahah.
Andrea :
perche dai noi no ci sono i cosi detti corsi universitari professionali che rappresentano un 17% dei laureati nell'ocse, corsi che non hanno senso di esistere a parer mio visto che sono l'equivalente dei nostri istituti tecnici, anzi mi pare pure di aver letto una volta che un cosi detto laureato professionale fa meno ore di studio tra superiori e uni di un nostro diplomato
okkibove :
è dove stà la novità??la gente finalmente ha capito che la laurea oggi non dà più garanzie come una volta!anche giurisprudenza a mio parere la devono chiudere da adesso ai prossimi 20 anni per l'alto numero di avvocati!
Hermes :
E' semplicemente il risultato della "deflazione" culturale. Non so se avremo manutentori che leggeranno Freud ed andranno a delle mostre... ma se per questo neppure molti laureati. Ci vorrebbe un riequilibrio, mondando il Paese dai clientelismi e rilanciando la libera concorrenza attraverso i concorsi. Le università vanno completamente riformate ed integrate con i campus stranieri, bisogna colpire le baronie e le lobbies accademiche.
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