ArchiFra : [post n° 370446]
geometri salvatori dell'talia????
stavo per postarlo io!!! mi hai battuto sul tempo. Questi del Corriere sono sempre più fuori di testa
Sicuro, chi vorrà fare l'architetto sarà già scappato all'estero... mentre quelli che resteranno faranno i geometri.. e nessuno sa fare il gemoetra meglio di un geometra. Sono ottimista: potevo riferirmi già al presente.
ma poi ditemi che senso ha la laurea triennale per geometri, non possono fare la triennale di architettura/ingegneria?
alla fine sono scelte: uno decide di fare l'istituo tecnico, benissimo, che dia dignità alla sua professione senza pretendere di avere diritti propri di chi invece fa scelte diverse.
poi, poverini, un terzo non arriva a 20.000 euro... e gli architetti??
alla fine sono scelte: uno decide di fare l'istituo tecnico, benissimo, che dia dignità alla sua professione senza pretendere di avere diritti propri di chi invece fa scelte diverse.
poi, poverini, un terzo non arriva a 20.000 euro... e gli architetti??
.."Archité, bello tutto, ma io c'ho un problema con quel tramezzo....me faccia sentì un attimo il geometra e poi ci risentiamo"...
ecco il classico esempio di lobby! E mentre quella dei geometri stava lavorando per spingere a far scrivere quest'articolo sul corriere, la nostra dov'era? Probabilmente impegnata a organizzare conferenze e workshop sui nuovi linguaggi espressivi, o sulla metamorfosi urbana alla luce nuove tendenze ecc... ecc.... ecc....
leggete i commenti sotto l'articolo
oh ragazzi io non è che odio i geometri (ne ho decine in famiglia) ma la cosa più aberrante è che le loro competenze siano esattamente sovrapponibili alle nostre. Non si può essere in 3 milioni a fare le stesse cose.
sta tutto lì.
oh ragazzi io non è che odio i geometri (ne ho decine in famiglia) ma la cosa più aberrante è che le loro competenze siano esattamente sovrapponibili alle nostre. Non si può essere in 3 milioni a fare le stesse cose.
sta tutto lì.
Infatti la frase "...Magari non aveva una grande cultura generale ma era amato dal ceto medio che considerava l'architetto una spesa per soli ricchi..." la dice mooolto lunga!
Meditate gente meditate!
Meditate gente meditate!
il problema è che nell'opinione comune in realtà siamo noi architetti a voler invadere il campo delle competenze del geometra, ora anche geometra laureato, perchè noi apparteniamo all'ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori e si supponeva dovessimo occuparci di altro...
Comunque... scemo scemo io mandai a quel paese architetti sontuosi che per due fetecchie che facevano sembravano grandi Maestri... e cominciai a lavorare grazie a geometri che CERCAVANO un progettista, senza complessi. Questi capivano che potevo, collaborando con loro, portare qualità e soldi nelle loro casse ed umilmente riconoscevano ciò sia pagando sia presentandomi come progettista ai loro clienti. E parliamo di edifici specialistici e complessi immobiliari, villette ecc.. non della miseria di adesso. Mai e poi mai un qualsiasi architetto pieno di boria, mi avrebbe pagato e riconosciuto lasciandomi progettare. Purtroppo sono duale: onoro e agogno il fare l'architetto ma disprezzo profondamente la categoria (da quello che ho visto). Cosa farebbe bene a tutti, ingegneri compresi? "Umiltà e interrelazione aperta".
"mentre quella dei geometri (la lobby) stava lavorando per spingere a far scrivere quest'articolo sul corriere, la nostra dov'era?"
Ecco, è questo il problema, Kia. Non è che quelli del corriere sono impazziti, è che i geometri sanno come muoversi (come gli ingegneri), mentre gli architetti si girano i pollici....
Ecco, è questo il problema, Kia. Non è che quelli del corriere sono impazziti, è che i geometri sanno come muoversi (come gli ingegneri), mentre gli architetti si girano i pollici....
@ ArchiFra
Potrebbero fare la laurea triennale in architettura o ingegneria, ma mentre arch e ing screditano i loro triennali tentando di tagliare le loro competenze, i geometri esaltano i loro laureati che di fatto, diventano un eccellente espediente, oltre che per spingere sull'aumento di competenze della categoria, anche per presentarsi agli occhi della committenza al pari dei carissimi colleghi iscritti ai rispettivi ordini :)
Potrebbero fare la laurea triennale in architettura o ingegneria, ma mentre arch e ing screditano i loro triennali tentando di tagliare le loro competenze, i geometri esaltano i loro laureati che di fatto, diventano un eccellente espediente, oltre che per spingere sull'aumento di competenze della categoria, anche per presentarsi agli occhi della committenza al pari dei carissimi colleghi iscritti ai rispettivi ordini :)
Comunque, quando non c'è un casso più da fare perchè il settore non esiste più, che tu sia geom-arch-ing-perito... non cambia assolutamente nulla.
Forse non ci sarà più la progettazione che piace a te, Edo, propria degli architetti, ma tutti quei piccoli adempimenti burocratici previsti per un privato anche per spostare una pietra, non sono altro che manna per il lavoro dei geometri.
Piuttosto mi apro un chiosco a Tenerife, scusate. ;- ) W i geometri e quelli che pur non essendolo fanno i geometri, io vado alle Canarie (e magari vuoi vedere che...)
Certo, però poi non dire che non c'è lavoro neanche per periti e geometri, perchè loro lavorano! :-)
Come disse Biondillo nel suo libro "Metropoli per principianti"
La causa della rovina dell'italia e delle sue periferie è solo una:
Il corso quinquennale dell'istituto tecnico per geometri.
Che io ho fatto e, a posteriori , dopo essermi ripulito e sciacquato i panni a Ronchamp, so che tipo di bolgia sia.
La causa della rovina dell'italia e delle sue periferie è solo una:
Il corso quinquennale dell'istituto tecnico per geometri.
Che io ho fatto e, a posteriori , dopo essermi ripulito e sciacquato i panni a Ronchamp, so che tipo di bolgia sia.