Edoardo : [post n° 377466]
A proposito di sapersi vendere (Cobra 2 - il ritorno)
Quando c'erano i modernisti l'epicentro culturale ed economico del mondo era l'Europa... l'architetto non era solo una puttana che si vendeva ma un intellettuale votato alla tecnica innanzitutto, con un ruolo anche sociale, seppur talvolta con esiti discutibili. E ce n'erano pochissimi. E c'era da ricostruire. Adesso, nella Puttanolandia Globale dove tutto è mercato, ogni mezzo è lecito per sapersi vendere. Questo lo fa con un cobra puntando in alto... qualcuno lo fa con i progettini gratis, altri chiedono come si fa a pubblicizzarsi scrivendo in bacheca. Come si fa a lavorare? Si va dove ci sono i soldi.
Per me, anche la moda ECO fa parte dei marchingegni del mercato, se guardiamo certe ciofeche eco... che qualità hanno se non quella di far dire WOW ai radical chic? Paradossalmente affermo: "Ben venga chi si inventa pure i COBRA, se li vende... è più furbo, propone ciò che vuole un certo mercato". D'accordo che l'architettura è altro e l'ecologia vera pure... d'altra parte non immaginavamo una società ed un futuro migliori? Io sì, ingenuamente.
considerando che un volta costruivano leoni con teste umane giganti, non vedo il problema nel fare un cobra gigante
L'ottica è giusta ma obbiettivamente una cosa del genere non la classificherei nel campo dell'architettura.
Per me rientrerebbe pienamente nel campo di tipo "come ti costruisco la tua casa sull'albero" Discovery real time, O anche "il mio grande matrimonio gipsy".
Sono tematismi. Lì non è che si lui si vende, è che lui non sa neanche cosa in realtà sia. E' il perfetto venditore di ombrelli in strada durante un temporale e che poi con il sole si trasforma in rosario.
Per me rientrerebbe pienamente nel campo di tipo "come ti costruisco la tua casa sull'albero" Discovery real time, O anche "il mio grande matrimonio gipsy".
Sono tematismi. Lì non è che si lui si vende, è che lui non sa neanche cosa in realtà sia. E' il perfetto venditore di ombrelli in strada durante un temporale e che poi con il sole si trasforma in rosario.
Tu non la classificheresti, un miliardario indiano capriccioso sì.... e lo chiama. Dopo, lui contatta i mille mila tecnici qua e là. Noi inorridiamo, chi paga forse no. Questa doveva essere una yurta mongola: http://photo.qip.ru/photo/artiom1979/1279221/61002155.jpg ...ma la forma l'ha data un ingegnere... non il creatore dell'idea. Il creativo/ore ebbe l'idea della tenda, e il presidente lo scelse per questo: L'IDEA DELLA TENDA: l'identità nazionale kazaka. La forma iniziale era diversa ed impossibile da realizzarsi...
non ho capito la questione della tenda.
L'idea ispiratrice può essere qualsiasi cosa dietro ad un'architettura, (visto che hai citato una tensostruttura), Frei Otto si ispirava tramite la geometria delle bolle di sapone e ricreava tensostrutture che ne riprendevano i movimenti.
Ma credo che il cobra, non sia assolutamente questo. La forma non è derivante da nessuna funzione. E' un tematismo fine a se stesso. Non c'è l'ispirazione di seguire l'idea di un cobra, è proprio un cobra.
E' come un carro allegorico. Non è architettura. E' come tutte quelle cose "a forma di", casa "a forma di Violino e pianoforte", edificio " a "forma di cestino".
L'idea ispiratrice può essere qualsiasi cosa dietro ad un'architettura, (visto che hai citato una tensostruttura), Frei Otto si ispirava tramite la geometria delle bolle di sapone e ricreava tensostrutture che ne riprendevano i movimenti.
Ma credo che il cobra, non sia assolutamente questo. La forma non è derivante da nessuna funzione. E' un tematismo fine a se stesso. Non c'è l'ispirazione di seguire l'idea di un cobra, è proprio un cobra.
E' come un carro allegorico. Non è architettura. E' come tutte quelle cose "a forma di", casa "a forma di Violino e pianoforte", edificio " a "forma di cestino".
Ebbene, può diventare architettura anche questa, sennò non lo sono neppure il MAXXI e il Guggenheim di Bilbao. Che sia a forma di cobra è secondario... e che infastidisca te o me è del tutto irrilevante poichè a qualcuno che conta (che compra) può piacere eccome. La tenda di Astana, seppur non zoomorfa, è stata scelta per l'evocazione diretta della yurta https://it.wikipedia.org/wiki/Yurta mongola. Il personaggio (presidente kazako) l'ha scelta per l'impatto simbolico... lo stesso impatto simbolico che un miliardario indiano può vedere in un cobra. I nostri limiti etico-mentali non esistono se non per noi... il mondo è anche (e soprattutto) altro oggi. Il kitsch per noi può diventare status symbol in un paese emergente. Quanti si scandalizzavano per il decostruttivismo 20 anni fa?
