Scoraggiamento

E' un periodo che il lavoro ristagna. Qualche lavoro ce l'ho, e mi da anche grandi soddisfazioni, ma soldi pochissimi.
Devo aspettare risposte che non arrivano, devo accettare la disorganizzazione altrui.
Come posso trovare clienti? Come faccio a entrare nel mondo del restauro?
L'alternativa è allucinante: tornare in uno studio come interna, full time. Ammesso di trovarne uno che prenda una quasi 35enne (ebbene si, purtroppo) che sogna di metter su famiglia.
Solo all'idea mi prende un'ansia terribile: non voglio vivere a quel modo.
Non voglio rinunciare ai miei sogni, e limitarmi a vivere nei ritagli di tempo (week end e sera dopo le 19, se va bene). Non voglio poter viaggiare solo ad agosto, e per tutto il resto dell'anno trascinarmi come un robot senza staccare mai, senza tempo per le mie ricerche, per i miei sogni.
Non voglio lavorare fino a mezzanotte la vigilia di Pasqua per chiudere una stupidissima consegna, non voglio lavorare come un somaro per la stessa paga di una colf otto ore al giorno a fare cose di cui non mi importa, con il mio nome che non compare mai, con i meriti del mio lavoro presi da altri, e poi essere mandata via con un calcio nelle gengive quando non rendo più, o non servo più, oppure ho dei problemi.