CORSO CERTIFICATORE

Ciao, io un corso l'ho fatto (quando era da 64 ore) e da neolaureata l'ho trovato molto utile. Ora però i corsi dovrebbero essere di 80 ore non di 120... se sei architetto iscritto all'albo queste certificazioni non sono richieste, quindi potresti evitare di farlo, ma se pensi che può esserti d'aiuto controlla bene il programma e valuta la possibilità di iscriverti perché effettivamente da neolaureato può darti una mano importante nella redazione del tuo primo APE.

Ciao Giulia, grazie per la risposta!
Si hai ragione sono 80 ore, mi sono confuso con quello per la sicurezza.
Perchè se sono iscritto all'albo degli architetti non sono richieste? Iscrivendosi all'albo degli architetti in automatico potrei farlo?
Comunque non sono ancora iscritto ma credo sarà il mio prossimo passo (esame di stato già superato)...
Grazie

Ciao Tom, ti avevo scritto una risposta bella corposa ma per sbaglio non l'ho inviata -.-
Ti riassumo tutto: in sostanza sono abilitati i soggetti aventi, oltre all'iscrizione all'ordine, anche l'abilitazione alla progettazione di impianti. Per gli ingegneri sono sicura che ce l'abbiano, per gli architetti effettivamente mi è venuto il dubbio, dovresti informarti su questo punto.
Ad ogni modo se pensi di avere possibilità di fare APE, secondo me il corso è sempre utile perché all'inizio ti troveresti spaesato e il corso ti darebbe una buona base per partire.
Se invece credi di non avere contatti per fare APE, onestamente mi risparmierei i soldi, e magari aspetterei il momento giusto, nel senso che da neolaureati purtroppo - parlo per esperienza personale - è praticamente impossibile procacciarsi clienti. Certo è sempre qualcosa in più da mettere sul CV, ma chi li guarda questi cv?
Ora non conosco la tua situazione e non vorrei dare opinioni senza cognizione di causa, ma personalmente se non avessi avuto un padre geometra con studio avviato, non credo che avrei fatto il corso. Considera che anche per il più stupido degli ape l'iscrizione all'Ordine è necessaria. Una fattura al cliente poi la devi fare, quindi devi aprire la partita IVA... e a quel punto sei costretto a iscriverti a INARCASSA (la cassa degli ing. e degli arch.) a cui dovrai versare il contributo eccezionalmente scontato per i giovani iscritti (e meno male... senti senti che regali che ci fanno!) di circa 1000€ l'anno... questo per i primi 5 anni di iscrizione e se non superi i 35 anni di età... dopo di che sono batoste di 3000€ e oltre...
Quando ho letto queste cifre mi sono fatta due conti e ho chiesto a mio padre se obiettivamente avrebbe avuto la possibilità di farmi fare abbastanza certificazioni da coprire per lo meno le spese, e così è stato: il primo anno (cioè 2 anni fa) sono andata in pari. Il secondo ho guadagnato 1000€. Questo è il terzo ma sto già facendo più APE dell'anno scorso. Magre consolazioni ovviamente...
Diciamo che una volta entrati nel giro, gli APE li fai, il difficile è entrarci...
Comunque se vuoi ho le vecchie dispense del corso da me seguito 2 anni fa - quello di 64 ore - che rimane comunque un buon corso anche se la normativa è cambiata - ma tanto cambia talmente spesso che se fai un corso ora, magari cambia di nuovo tra 6 mesi...
Così ti fai un'idea e magari ti è sufficiente per partire, così ti risparmi i soldi e ti ci fai una bella vacanza :) Fammi sapere :)

Grazie mille giulia!
Spiegazione molto chiara...come dici tu si è vero che iniziare a fare certificazioni è difficile ma lo è ancora di più da neolaureati trovare progetti o comunque qualcosa di più "sostanzioso"...
Le sto tentando tutte...e sono molto combattuto sul fatto di iscrivermi o no, anche perchè come dici tu poi c'è la Piva e l'Inarcassa che sono dei bei mattoni da pagare...
Comunque se hai voglia di condividere il materiale sarei contetissimo e ti ringrazio!!
email

Ciao! Io sono (anche) certificatrice e sinceramente non credo che l'anno prossimo mi reiscriverò all'albo certificatori.
A ottobre la legge è cambiato, il programma è cambiato completamente ed è diventato molto più complesso. Non che prima fosse semplicissimo, ma era sufficiente avere delle buone conoscenze degli impianti. Adesso hanno aggiornato il programma 11 volte almeno da quando è uscito ad ora, e continua a funzionare molto male. Diciamo che è siventato inutilmente molto complesso, con errori che compaiono a casaccio, senza motivi chiari.
C'è un gruppo FB di certificatori lombardi e ti puoi fare un'idea.

In tutto ciò, è pieno di certificatori che svendono certificazioni (su groupon o simili) a 50€ o giù di lì, cifra con cui praticamente non ti ripaghi nemmeno le spese del sopralluogo (obbligatorio), e clienti che ti chiedono se puoi fargli un prezzo migliore "tanto è solo un pezzo di carta".
Tra l'altro non puoi nemmeno contare più di tanto sui clienti abituali perchè per esempio non puoi redigere certificazioni per parenti entro il quarto grado, e neanche, per esempio, se hai firmato la direzione lavori o cose simili (su questo non sono certissima, ma devi vedere bene la parte che riguarda il conflitto d'interessi).

Quindi o sei sicuro di avere un buon giro di clienti (per esempio se sei "associato" a uno studio che sai che ti procurerebbe un buon numero di clienti, come nel caso di Giulia) oppure davvero, secondo me, non ne vale la pena.

Tornando all'argomento corso...io il corso per la certificazione non l'ho trovato molto utile, più o meno cose che se hai fatto gli esami di fisica tecnica già conosci, ne ho invece trovato utile uno che ho fatto per altri motivi, tenuto al PoliMi, sugli edifici a energia quasi zero.
Il corso era indirizzato più che altro alla progettazione di impianti ed edifici, ma è stato molto utile per vedere in dettaglio alcuni tipi di impianto (cosa che al corso cened non vedi assolutamente).

Aggiungo una cosa: non so se le cose sono cambiate ora, ma per redigere un'APE non era obbligatoria l'iscrizione all'albo (è un elenco di professionisti diverso), ma solo l'iscrizione all'elenco dei professionisti, e quindi se non sei iscritto all'albo devi fare il corso (e passare l'esame).
Non era quindi obbligatoria la P. Iva e l'iscrizione a inarcassa.
Il primo anno sono rimasta nei 5000€ e sono stata pagata come collaborazioni occasionali, cosa che se invece sei iscritto a un albo professionale non puoi fare.
Poi mi sono iscritta all'albo (aprendo partita iva, iscrivendomi a inarcassa, ecceccecc).

In ogni caso, in bocca al lupo!
m

Grazie mille anche a te Marta per l'articolata risposta!
Sono ancora più insicuro se lanciarmi o no in questa cosa!

Secondo me, come prima cosa, ti conviene cercare qualche studio con cui collaborare. Oppure hai già fatto un po' di esperienza in questo senso?
Perchè penso, anche se sei abilitato/iscritto, all'inizio è meglio farsi un po' di esperienza con qualche realtà già consolidata.
Anche se si trattasse solo di presentare una CIA o seguire un cantiere piccolo piccolo (la classica zia che ristruttura un appartamento) io non avrei saputo da dove cominciare...inoltre, all'inizio è difficilino trovare i clienti.

Poi ecco, se collabori con uno studio, per esempio puoi fare le certificazioni per i cantieri per cui lo studio ha fatto la DL (credo che il DL non possa firmare la certificazione).

Da dopo la laurea, circa 1 anno fa, collaboro full time con uno studio che si occupa principalmente di restauro...e visto che questo campo non mi fa impazzire vorrei cambiare o lanciarmi in qualcosa ed essere magari più "appetibile" su vari settori, per questo mi stavo informando di corsi su sicurezza, APE, catasto...ecc
Tu marta cosa mi consigli?

Ps a novembre 2015 ho superato l'esame di stato a Milano