Sbeffa : [post n° 272092]

TABELLA RAPPORTI AEROILLUMINANTI+ESEMPIO

Devo sostenere per l'ennesima volta l'esame di stato vo e avrei bisogno di sapere, essendo un po' fuori dal giro, come si calcolano i rapporti aeroilluminanti in modo chiaro, e poi vi pongo un quesito questo era il 1 tema esame vo giugno 2011 siccome non sono cosi' sicura di aver sbagliato i colcoli chiedo se qualcono ha voglia di farli cosi' li controllo (quanto posso costruire in mq. x piano????)
Dati di progetto
Superficie fondiaria = 2700 mq (comprendente tutta la superficie del lotto, esclusa l’area pubblica a
verde)
Indice di utilizzazione fondiaria = 1,2 mq/mq
Rapporto di copertura = 30%
Superficie filtrante= min. 50% della S.f.
Superficie lorda di pavimento ad uso commerciale= max 25% della SLP complessiva, da
posizionarsi al piano terra
Altezza interna del piano terra = 3.50 ml.
SLP degli alloggi = max 90 mq - min 60 mq.
Tutti gli alloggi devono essere dotati di almeno una loggia.
Numero di piani= max 4 piani f.t.
Altezza massima = 15 ml.
Per le definizione dei principali parametri urbanistici ed edilizi e per le prescrizioni igieniche si
deve fare riferimento alla regolamentazione del comune di Milano.
Grazie in anticipo a chi volesse aiutarmi.
Ciao
anna :
Ciao ti aiuto solo sui rapporti aeroilluminanti.
Il rapporto è stabilito dal regolamento edilizio comunale, RA e RI (RA=areante e RI=illuminante, oppure RAI) e possono differire tra loro. In via convenzionale per le abitazioni (vedi D.M 5 luglio 1975) tale rapporto è stabilito uguale o maggiore di 1/8 della superficie calpestabile.
Quindi RAI= sf(superficie finestrata)/ sp(superficie del pavimento)
esempio:
sf= 1,20 * 0,90 (base*altezza di finestra al lordo dei telai) sp=14 mq (superficie stanza)
RAI= sf(1,08)/14 = 0,077 (non va bene perchè 1/8 =0,125)
allora metterai 2 finestre di area 1,08 per superare il rapporto minimo di 0,125 di superficie finestrata. sf(1,08*2)=0,154 >0,125 rapporto verificato, oppure scegli una finestra piu grande.
Spero di essere stata comprensibile.
ciao e in bocca al lupo
EV :
Ciao, anch’io sosterrò il prossimo esame e quindi ho provato a fare qualche esercizio, partendo proprio da questo. Ecco tutti i passaggi che ho fatto io. cercherò di descrivere quasi tutto, per provare a confrontarci sulle nozioni base o metodi più rapidi per i processi mentali di progetto. In seguito sarebbe interessante se riuscissi a postare anche i tuoi processi mentali.
1° Raggruppare tutti gli elementi più importanti richiesti : uno o più edifici residenziali e mista, (più avanti specifica che dovranno essere social housing, questo tema è molto in voga adesso, ed è possibile che venga richiesto altre volte.),ogni residenza deve avere una loggia, il commercio non dovrà essere raggruppato tipo centro commerciale, ma come commercio di vicinato e posto al piano terra ,quindi come una serie di negozi, poi richiede una connessione delle aree verdi/aperte con il parco e le zone pedonali adiacenti. Non ci devono essere recinzioni, quindi si ipotizza una continuità nei percorsi. Come quasi sempre viene richiesto un confort adeguato e risparmio energetico.
2° Prima di passare ai dati, dobbiamo chiederci cos’è una social housing e che regole di progettazione segue: insediamenti abitativi composti da abitazioni private e con ampi spazi ad uso comune…questi spazi possono essere al piano terra/in un edificio separato/al piano e comprendono funzioni come laboratori/spazi gioco/palestra/piscina/biblioteche/sale internet ecc. Generalmente le social housing sono composte da 10 a 40 famiglie in alloggi da 50 a 140m2. (visto che dobbiamo ragionare in maniera banale,tradotto è una palazzina da 10 a 40 appartamenti con spazi comuni, io ho scelto di metterli al piano, per lasciare libero il piano terra per il commercio….per gli alloggi ci siamo, in quanto a noi è richiesto dai 60 ai 90m2 di slp..occhio, non al netto)..ricordare che la social housing non è una residenza per studenti………ora analizziamo come creare risparmio energetico durante la progettazione che ci aiuterà anche nella relazione (è importante segnare ogni decisione a fianco del progetto, come un post it, così in seguito vai semplicemente ad usare queste indicazioni come scaletta per la relazione. Per il risparmio energetico, sono importanti alcune cose, orientamento, circolazione naturale aria (quindi facciate ventilate, o se sei più audace, fai collaborare le facciate con stanze passanti), isolamento adeguato (quindi evitare di fare i muri spessi da manuale 30-15-10 che intanto non ci sta mai nulla cioè: muri perimetrali da 40 a 50cm muri bagno 20 cm , l’isolamento e gli impianti hanno bisogno del loro spazio, per i bagni li puoi fare da manuale ,cioè 15cm ma poi dovrai prevedere un vano impianti…...controfacciate, pannelli radianti e fotovoltaico/solare………io ho fatto collaborare le facciate nella zona giorno e ho messo i pannelli radianti nella zona notte…….visto che devi progettare una serie di appartamenti, forse ti conviene partire dallo studio di 2/3 cellule abitative, poi le assemblerai con un vano scala o un ballatoio……(occhio a tutte le dimensioni minime dettate anche dalle leggi sulle barriere architettoniche (scale pubbliche, ascensori, bagni, spazio agibile attorno al tavolo o letto ecc…..occhio anche ai ballatoi…larghezza min. e lunghezza max. (dopo 30m devi prevedere altre scale di emergenza…occhio alle norme antincendio).
3°Calcolo dei dati : occhio a volte viene fornito l’indice di fabbricabilità/edificabilità che moltiplicato per la Sf ti da la cubatura,ma in questo caso hai l’indice di utilizzazione fondiaria che moltiplicato per la Sf ti da l’Slp totale 2700*1,2= 3240m2 Slp max…. ipotizzando il progetto sui max 4 piani, avrò 810m2 slp per piano….infatti il caso vuole che il commercio deve essere max il 25% dell’slp tot ,cioè 810m2………per le altezze, ho tenuto valori ingigantiti, in quanto le solette da manuale sono risicate, soprattutto se metto i pannelli radianti….3,5m +50cm di soletta, il commercio e 2,70+50cm soletta ,il residenziale….poi ci sarà un parapetto in caso di copertura calpestabile. La superficie filtrante è fatta sempre sull’Sf , il 50% è 1350m2 (però questi m2 comprendono anche quell’area facente parte del lotto, ma non edificabile perché oltre i limiti delle distanze minime. Di solito la superficie filtrante è intesa quella a verde, ma le NTA garantiscono anche l’utilizzo di altri manti sempre filtranti, ad esempio puoi prevedere percorsi in calcestre…..il rapporto di copertura è il 30% fatto sempre sulla sf….quindi avrò 810m2………riassumendo : io ho fatto banalmente una stecca di 4 piani, piano terra commerciale, la distribuzione avviene tramite 2 corpi scala ai quali si innestano altre 2 stecche rialzate al piano terra (i pilotì non fanno cubatura ), ortogonali alla stecca principale, in pratica è una F specchiata con la stecca lunga su via Pitentino. (cmq occhio alle proiezioni dell’altezza per determinare lo spazio tra i volumi che nel mio caso sono le 2 linee della F)…….poi a me sono avanzati dei m2 e ho aggiunto una struttura leggera di commercio lungo viale Muraine, ma questo era solo per aumentare il commercio, in realtà dice che deve essere massimo il 25%, ma non da un minimo, quindi in fase di esame meglio non aggiungere strane cose. Occhio sempre alle norme nel caso degli alloggi es.: se fai una camera doppia + una singola, prevedi una cucina indipendente. Ecc.
3°Come si calcolano i rapporti aeroilluminanti R.A.I. : diciamo che trovi tutto guardando le N.T.A. art.44 pag.28 (Milano) e il regolamento d’igiene cap. 3.4.15 pag 19 (Lombardia) (requisiti di illuminazione naturale diretta) le 2 non differiscono molto , ma nel caso prendi quella più restrittiva. Per prima cosa conviene fare finestre tutte simili…più sono uguali, meno calcoli fai, nonostante il RAI sia effettivamente il calcolo di 2 elementi (Aria in ingresso, quindi si misura tutta l’apertura del serramento e luce in ingresso, quindi si misura solo la parte vetrata), la tabella del RAI complessiva da riportare sulla tavola è quella riguardante tutto il serramento. …..i limiti sono diversi, ma escludiamo quelli strani del sottotetto e andiamo a quelli utili per finestre su pareti verticali perimetrali. Tutto dipende dalla profondità della stanza, se tale profondità è max 2,5 volte l’altezza dal pavimento alla parte superiore del serramento, allora il rapporto della finestra è 1/10 rispetto alla sup. tot della tua stanza, se invece hai profondità superiori, ma mai oltre la soglia dei 3,5 volte, allora il rapporto è 1/8…..(per le ristrutturazioni ci sono altre norme, ma non è il nostro caso)………è per questo che per semplificarsi la vita tutti mantengono 1/8, così l’unico calcolo che fanno è quello di non superare la profondità di 3,5 volte…….il prossimo passaggio è vedere se stai calcolando una finestra o una portafinestra….per una porta finestra il regolamento dice di decurtare i primi 60cm di altezza…..questa parte della decurtazione è poco chiara, in quanto dice testualmente “l’eventuale decurtazione”…..infatti non si capisce se questa decurtazione sia dovuta al fatto che i primi 60 cm di luce coprirebbero un’area non considerata di pavimento in quanto non vivibile, oppure sono dovuti all’ombra di eventuali parapetti, anche se i parapetti di un balcone non andrebbero ad ombreggiare la portafinestra con balconi min da 120cm e nel caso di un parapetto pieno attaccato alla portafinestra sarebbe di 90cm la decurtazione……..ad esempio, per una finestra non c’è la decurtazione…boh!!!...tu cmq togli sempre alle portefinestre i 60 cm e vai sul sicuro. Il passaggio successivo che vale sia per finestre che per portefinestre è il seguente: in caso di uno sporto al piano superiore >= a 150cm ….(questa parte ti converrebbe vedere il disegno sulle norme d’igiene, cerco di riassumerla…) misuri l’aggetto e lo dividi per 2…….otterrai un distanza (D) ,adesso applichi questa misura all’interno della stanza, partendo dal soffitto e vedi per quanto incide questa misura sulla parte del serramento, l’area coperta del serramento, vale per 1/3 da aggiungere al resto dell’area considerata per il calcolo…………ricapitolando…..prendi tutto il serramento, togli i primi 60 cm e l’eventuale area coperta da aggetti, a quello che rimane, vai ad aggiungere 1/3 dell’area che incide sul serramento a causa dell’aggetto. Adesso quest’area dovrà essere min. 1/10 o 1/8 della superficie della stanza, in base ai rapporti di profondità prima descritti.
inve :
ciao EV, prima di tutto complimenti per la tua risoluzione dell'esercizio.
anche io ho usato questo tema per esercitarmi. Dato che confrontarsi sicuramnete aiuta, ti scrivo come l'ho risolto:

Sf x Iuf= 2700 x 1,2= 3240 mq
Sc= 30% 2700 = 810 mq
dimensionamento altezza = 3 piani da 3m(2,70+ 0,3 soletta) ALLOGGI
1 piano da 3,80 (3 + 0,3 soletta) NEGOZI
0,2 rialzo dalpiano di campagna (nn computabile)
TOT 13,00 m
essendo il progetto in Lombardia
CALCOLO ABITANTI SECONDO LR 51/75 + LR 1 /2001 : 100 mc /abitante
30 mq/abitante
n. abitanti = 3240 /30 = 108 abitanti

ipotizzo 25 abitanti x piano tipo edificio linea = 108 ab/ 25 ab = 4 blocchi alloggi

3240 / 4 blocchi di alloggi = 810 mq ==> slp tot per blocco edilizio

nn so se sia tutto giusto ... spero
Sbeffa :
ciao grazie a tutti per l'aiuto.
Sbeffa :
ciao sei stato molto gentile e chiaro nel rispondermi ti ringrazio e in bocca al lupo, posso chiederti dove fai l'esame?
ciao e grazie ancora
EV :
x sbeffa non c'è di che..è stato un esercizio anche per me quello di riscrivere tutti i passaggi........io farò l'esame in bovisa (mi).

x inve Ciao, grazie per i complimenti, non è male neanchè il tuo modo di procedere, almeno mi hai illuminato su una diversa procedura per effettuare i calcoli........quella di partire dal numero di abitanti.......io sono partito dal progetto di un alloggio tipo, determinando solo in seguito, in base alle dimensioni, quanti utenti poteva servire.....questo perchè, al contrario di un progetto urbanistico, noi dobbiamo andare nel dettaglio...e quindi la mia paura era quella di determinare subito una dimensione tipo per un alloggio per poi scoprire che non ci stavo nel progetto.......cmq la tua idea è buona, ma non sono riuscito a seguirti del tutto nei calcoli....slp tot disponibile 3240 meno 810 di commercio cioè 2430 mq di residenziale....ora la legge ,da come hai scritto, è 30mq/abitante, quindi 81 abitanti ,diviso i 3 piani ,circa 27 abitanti per piano.....il problema è che, facendo così, devo partire dal progetto di un corpo scale standard, per sapere quanto slp virtuale perdo tramite i volumi dei corpi scala.....slp che non perdo in quanto calcolo di cubatura, perchè la legge dice che non devo calcolare tra le altre cose le scale, ma perdo come mq di copertura, perchè cmq facente parte del volume coperto.............ovviamente alla fin fine era solo questo il mio problema, però voglio vedere se riesco a trovare un modo rapido per arrivare ai miei processi di progetto, tramite il tuo calcolo iniziale sugli abitanti.......e ti ringrazio ancora per aver condiviso il tuo progetto. p.s. io ho un'utenza di 19 persone a piano....appartamenti indipendenti da 2 e da 3 persone....calcolando che oltre al corpo scala perdo i mq adibiti a spazi collettivi di piano...(social housing).
inve :

per il dimensionamneto del piano io ho fatto così:
810mq = (6 appartamenti da 90 mq)540 mq + (3 corpi scala) 110mq + (murature esterne, 20% slp) 160 mq
in genere i corpi scala li faccio da 45 mq ma in queto caso li ho ridotti "all'osso".
però van bene perche le rampe soo giuste e anche l'ascensore.
io però gli spazi collettivi di piano non li ho previsti.danno + carattere al prog e lo rendono + interessante...ma il tempo nn è poi molto all'esame ed io mi conosco, ho paura di perdermi via in elocubrazioni ma tu fai molto bene ad inserirle!!
Sbeffa :
Per Inve, anche io mi agito molto se ti posso dare un consiglio, leggi bene i temi d' esame decidi quale fare e non pensare + agli altri, concentrati e disegna, disegna, disegna. L'importante e fondamentale e' produrre tutto quello che ti chiedono!!! Ormai sono una veterana, progetti semplici ma completi piuttosto che idee folli e incomplete con questo non voglio dire che devono essere progetti banali!!!
inve :
grazie mille!!!per me è la prima volta, ho aspettato troppo tempo dopo la fine dell'uni e mi rendo conto che se avessi provato l'esame qualche tempo fa sarebbe stato sicuramente + semplice...ma ormai è andata così.
anche io darò l'esame in bovisa.....incrocio le dita per me e per te!!!!
grazie Sbeffa!!!
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