Ciao a tutti. Ho dei dubbi sulla dimensione degli standard: quando determino l'area per i parcheggi pubblici questa si intende compresa di spazio di manovra?
La legge ripartisce gli standard tra verde parcheggi servizi e istruzione ma se devo realizzare solo alcuni di questi come suddivido la mia area totale di urbanizzazione secondaria?
lalla : [post n° 280584]
dubbi sulla dimensione degli standard
si è compresa degli spazi di manovra.
se devi realizzare solo alcuni standard devi moltiplicare la dotazione minima x il nr. abitanti, tralasciando le aliquote che esplicitamente non ti sono richieste nella traccia.
se devi realizzare solo alcuni standard devi moltiplicare la dotazione minima x il nr. abitanti, tralasciando le aliquote che esplicitamente non ti sono richieste nella traccia.
Sì, comprende gli spazi di manovra.
Riguardo alla suddivisione degli standards sono abbastanza sicura che tu debba cmq garantire la totalità della metratura prevista, suddivisa (di solito) in parcheggi e verde. Cmq leggi bene la normativa (per il Piemonte è la L.R. 56/77), alla fine tutte le risposte sono lì!
Riguardo alla suddivisione degli standards sono abbastanza sicura che tu debba cmq garantire la totalità della metratura prevista, suddivisa (di solito) in parcheggi e verde. Cmq leggi bene la normativa (per il Piemonte è la L.R. 56/77), alla fine tutte le risposte sono lì!
Questo è parte dell'art. 21 della L.R. 56/77
Nel Piano Regolatore Generale deve essere assicurata una dotazione complessiva di
aree per servizi sociali, comprendenti attrezzature pubbliche e di uso pubblico, esistenti
ed in progetto, commisurata all'entità degli insediamenti residenziali, produttivi,
direzionali, commerciali e turistici, sulla base dei seguenti parametri:
1) Aree per attrezzature e servizi in insediamenti residenziali:
la dotazione minima complessiva delle aree per servizi sociali è stabilita in 25 mq
e sino a 7 mq per abitante può essere reperita in aree private assoggettate ad uso
pubblico o da assoggettare ad uso pubblico mediante convenzione, secondo le
norme del P.R.G. Tale dotazione è da intendersi, in linea di massima, così ripartita:
a) 5 mq per abitante di aree per l'istruzione (asili nido, scuole materne, scuole elementari,
scuole medie dell'obbligo);
b) 5 mq per abitante di aree per attrezzature di interesse comune (religiose, culturali,
sociali, assistenziali, sanitarie, amministrative, per mercati su aree pubbliche
e centri commerciali pubblici);
c) 12,50 mq per abitante di aree per spazi pubblici a parco, per il gioco e lo
sport;
d) 2,50 mq per abitante di aree per parcheggi pubblici.
È altresì ammessa una dotazione diversa, comunque non inferiore a 18 mq qualora
il Piano Regolatore Generale determini una aggregazione di aree per servizi destinate
ad attività poli-funzionali.
Nei Comuni nei quali la popolazione prevista dal P.R.G. non supera i 2.000 abitanti
la dotazione globale di aree per attrezzature e servizi può essere ridotta a 18 mq.
... Insomma dice che il calcolo degli standards in aree residenziali va fatto sulla base dei residenti teorici: 25 mq/ab o 18 mq/ab a seconda della popolazione del comune.
La suddivisione che viene fatta dei 25 mq/ab è però "di massima", cioè è una cosa che la norma ti dice in più, ma non è vincolante. Però i 25 mq/ab devi garantirli x forza tutti, indipendentemente da come tu li divida.
Cmq ci sarebbe da fare un'ulteriore precisazione: quanto riportato dall'art di cui sopra riguarda i piani regolatori, in realtà sono calcoli che solo convenzionalmente si fanno sul singolo lotto. Per questo si parla di istruzione e di servizi di quartiere, che di solito non vai a collocare proprio sul lotto in progetto. Per cui i calcoli che fai x l'esame di stato sono un po' forzati... sarebbe bene che potessi chiedere a qualche professore, magari proprio all'esame, ma facendogli capire che ti sei documentata a dovere prima, altrimenti fai la figura di quella che cade dal pero.
Nel Piano Regolatore Generale deve essere assicurata una dotazione complessiva di
aree per servizi sociali, comprendenti attrezzature pubbliche e di uso pubblico, esistenti
ed in progetto, commisurata all'entità degli insediamenti residenziali, produttivi,
direzionali, commerciali e turistici, sulla base dei seguenti parametri:
1) Aree per attrezzature e servizi in insediamenti residenziali:
la dotazione minima complessiva delle aree per servizi sociali è stabilita in 25 mq
e sino a 7 mq per abitante può essere reperita in aree private assoggettate ad uso
pubblico o da assoggettare ad uso pubblico mediante convenzione, secondo le
norme del P.R.G. Tale dotazione è da intendersi, in linea di massima, così ripartita:
a) 5 mq per abitante di aree per l'istruzione (asili nido, scuole materne, scuole elementari,
scuole medie dell'obbligo);
b) 5 mq per abitante di aree per attrezzature di interesse comune (religiose, culturali,
sociali, assistenziali, sanitarie, amministrative, per mercati su aree pubbliche
e centri commerciali pubblici);
c) 12,50 mq per abitante di aree per spazi pubblici a parco, per il gioco e lo
sport;
d) 2,50 mq per abitante di aree per parcheggi pubblici.
È altresì ammessa una dotazione diversa, comunque non inferiore a 18 mq qualora
il Piano Regolatore Generale determini una aggregazione di aree per servizi destinate
ad attività poli-funzionali.
Nei Comuni nei quali la popolazione prevista dal P.R.G. non supera i 2.000 abitanti
la dotazione globale di aree per attrezzature e servizi può essere ridotta a 18 mq.
... Insomma dice che il calcolo degli standards in aree residenziali va fatto sulla base dei residenti teorici: 25 mq/ab o 18 mq/ab a seconda della popolazione del comune.
La suddivisione che viene fatta dei 25 mq/ab è però "di massima", cioè è una cosa che la norma ti dice in più, ma non è vincolante. Però i 25 mq/ab devi garantirli x forza tutti, indipendentemente da come tu li divida.
Cmq ci sarebbe da fare un'ulteriore precisazione: quanto riportato dall'art di cui sopra riguarda i piani regolatori, in realtà sono calcoli che solo convenzionalmente si fanno sul singolo lotto. Per questo si parla di istruzione e di servizi di quartiere, che di solito non vai a collocare proprio sul lotto in progetto. Per cui i calcoli che fai x l'esame di stato sono un po' forzati... sarebbe bene che potessi chiedere a qualche professore, magari proprio all'esame, ma facendogli capire che ti sei documentata a dovere prima, altrimenti fai la figura di quella che cade dal pero.