ciao a tutti, ho l'esame di stato a giugno ed esercitandomi sulle tracce urbanistiche mi sono sorti alcuni dubbi sui distacci:
!) se ho una strada privata o cieca sulla quale dispongo anche dei parcheggi privati, e tale starda ad esempio misura 16 m ( 6 m per le corsie e 10 m per i parcheggi, perchè disposti su entrambi i lati della strada), la distanza tra questa strada (che misurerò dal filo del parcheggio) e il mio edificio sarà di 15 m, come se si trattasse di una starda pubblica? o può essere inferiore in quanto strada privata? e se può essere inferiore, esiste un distacco minimo prescritto per legge tra strada privata ed edificio?
2) se ho per esempio due edifici in line uno di fronte all'altro con il piano terra commerciale o con pilotis e altri 3 piani residenziali, quindi in totale alto 12 m., la distanza tra i 2 edifici sarà pari all'altezza totale dell'edificio e quindi di 12 m? o può la distanza essere pari a 10 m poichè non ho funzioni residenziali al piano terreno?
3) una volta individuato l'ingombro del mio edificio, esiste una dotazione di spazio pertinenziale minimo nel definire la sua area fondiaria? la normativa prevede un distacco minimo tra edificio e lotto di 5m o pari a metà dell'altezza dell'edificio per garantire la distanza minima tra i fabbricati, ma in caso di progettazione unitaria dell'insediamento, se comunque riesco a mantenere il giusto distacco tra gli edifici, il distacco con il lotto (che devo definirmi) può essere inferore? facendo un esempio: ho un edificio di 10x30m la sua area fondiaria puo essere ad esmpio solo 13x33m, cioè posso avere come spazio pertinenziale solo un percorso pedonale che gira intorno all'edificio?
4) quando le norme prescrivono l'altezza massima degli edifici, ad espio 10m, se realizzo una copertura piana praticabile, in questi 10m devo fare rientrare anche i 3 in più del vano scala necessari per raggiungere il terrazzo o questo non si conteggia perchè considerato come vano tecnico?
grazie
clacla : [post n° 381352]
DUBBI SUI DISTACCHI IN URBANISTICA
1) Se la strada è di 16m compresi i parcheggi è considerata >15m di qualunque tipo essa sia, quindi il tuo per il tuo fabbricato dovrai prevedere un distacco dall'ultimo ciglio della strada/parcheggio di minimo 10 m.
Le siepi e piccoli cespugli dovranno distare 0,5m, i bassi arbusti 1,5 e gli alti arbusti 3m.
2) La distanza tra i 2 edifici sarà uguale all'altezza totale (colmo della copertura) dell'edificio più alto portata giù di 45° (30° a Milano) e facciate finestrate dovranno avere comunque distanza minima di 10m.
3) A meno che sei in zona omogenea A (centro storico) o su lotto interclluso e l'edificio pre-esistente era allineato al confine, devi mantenere 5m (a Milano 3m) obbligatori dal confine, non ci scappi! Per cui riduci di dimensione il footprint del tuo edificio, per i percorsi pedonali pertinenziali, puoi prevederne uno unico sul lato in cui escono le scale e le entrate dei fabbricati, di minimo 1,5 di larghezza.
4) l'altezza massima nel caso di tetto piano è da considerare dalla quota di spiccato o dalla linea del terreno fino al intradosso dell'ultimo solaio (Copertura non praticabile) o estradosso (copertura praticabile). La copertura del vano scala, se non ha altri locali annessi non è presa in considerazione per l'altezza massima in quanto vano tecnico.
Le siepi e piccoli cespugli dovranno distare 0,5m, i bassi arbusti 1,5 e gli alti arbusti 3m.
2) La distanza tra i 2 edifici sarà uguale all'altezza totale (colmo della copertura) dell'edificio più alto portata giù di 45° (30° a Milano) e facciate finestrate dovranno avere comunque distanza minima di 10m.
3) A meno che sei in zona omogenea A (centro storico) o su lotto interclluso e l'edificio pre-esistente era allineato al confine, devi mantenere 5m (a Milano 3m) obbligatori dal confine, non ci scappi! Per cui riduci di dimensione il footprint del tuo edificio, per i percorsi pedonali pertinenziali, puoi prevederne uno unico sul lato in cui escono le scale e le entrate dei fabbricati, di minimo 1,5 di larghezza.
4) l'altezza massima nel caso di tetto piano è da considerare dalla quota di spiccato o dalla linea del terreno fino al intradosso dell'ultimo solaio (Copertura non praticabile) o estradosso (copertura praticabile). La copertura del vano scala, se non ha altri locali annessi non è presa in considerazione per l'altezza massima in quanto vano tecnico.
