massimo : [post n° 350124]

giovane architetto p.iva - iscrizione albo - inarcassa - crediti ... perchè???

Salve a tutti,
mi sono laureato in architettura l'anno scorso e ho superato l'esame di stato, così mi son tolto il pensiero. Dopo vari tirocini, cocopro e prestazioni occasionali, la ditta di mobili su misura dove lavoro mi chiede per il prox anno di aprirmi partita iva perchè in ogni caso non assumono personale. Io vorrei aprirmi partita iva in regime dei minimi ma devo iscrivermi all'albo degli architetti? perchè sinceramente sono molto contrario, specie per gli obblighi quali: i ridicoli crediti formativi, contributo per l'iscrizione e inarcassa !!!
alternative 1. aprire p.iva senza tutto ciò? è possibile? 2. iscrivermi all'albo senza pagare inarcassa? 2. aprire partitiva iva come disegnatore? ma devo per forza versare all'inps qualcosa?
Che agevolazioni/sconti/opportunità ci sono per giovani architetti con partita iva? come si possono muovere nel mercato per lavorare senza troppe spese?
appena iscritti all'albo quali sono le spese fisse? a quanto ammontano?
grazie
massimo
giulio :
egregio Collega, mi rendo conto che pagare qualcosa, e le tasse in particolare, in un momento in cui è difficile guadagnare appare una costrizione terribile, ma se vogliamo che il nostro Paese vada avanti bisogna collaborare tutti. Il principio basilare è che chi produce paga in proporzione alla sua "ricchezza".
Lo so che è poco e che ne hai bisogno, ma pure i per servizi di cui tu disponi (sanità, strade, giustizia ecc) bisognerà pure contribuire!
alle tue domande ne faccio una sola (e so che non è facile la risposta) MA TU DA GRANDE VUOI FARE L'ARCHITETTO?? come scrivi immagino che tu abbia fra 25 e 30 anni, e di tuoi coetanei architetti ne incontro parecchi, per cui ti do anche la risposta QUALUNQUE COSA BASTA CHE FACCIO SOLDI.
a me sembra un modo sbagliato di scegliere la propria vita soprattutto quando si è giovani. possibile non abbiate sogni e speranze!!
Comunque: se ti inscrivi all'ordine devi pagare una tassa di iscrizione e una annuale, ti danno il timbro e puoi fare l'architetto (compresi i ridicoli crediti formativi). puoi essere iscritto all'ordine senza partita iva, ma se apri la PI come architetto inizia la tua carriera professionale quindi DEVI iscriverti all'inarcassa, paghi per tre anni (ma questo verifica) le quote ridotte e poi aumentano. come scrivi puoi evitare l'ordine e la inarcassa facendo il disegnatore, ma se la ditta ti chiede la PI devi comunque versare le tasse e i contributi della pensione (INPS). Puoi anche essere iscritto all'ordine ma aprire la partita iva come disegnatore, fotografo, o altro... è per questo che ti ho chiesto cosa vuoi fare in futuro. comunque
...qualcuno te lo deve dire: massimo sei diventato grande, buona vita!
Alle :
se devi lavorare per una ditta che fa mobili che senso ha iscriversi all'ordine degli architetti coi relativi obblighi monetari e di aggiornamento?
Ale/a :
Penso che Giulio abbia inquadrato il problema, purtroppo il periodo storico ci pone di fronte a scelte di questo tipo che si risolvono in un mangiare a fine mese oppure no.
Devi valutare bene cosa vuoi fare nella vita, se hai fatto l'abilitazione professionale significa che in fondo ci credi ancora un po' , inoltre questo ti permetterebbe di lavorare per la ditta con cui collabori e forse iniziare qualche timido progetto tuo. Iscriviti e fai le cose in regola.
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