vikika : [post n° 357721]

sottotetto agibile ma non abitabile

domanda veloce rapida e (spero) indolore: si può fare un bagno di servizio in un sottotetto agibile ma non abitabile?
in un ipotetica risposta positiva per realizzarlo si dovrebbe fare ricorso al "recupero dei sottotetti" per rendere abitabile tutto il sottotetto o per lo meno una porzione e questo ai fini fiscali per il proprietario comporterebbe un aumento della consistenza e quindi della rendita catastale.... giusto??? o no???? voi che ne pensate??
grazie e buona giornata a tutti!!


ps: il sottotetto ha già partizioni interne, finestre e altezze che lo renderebbero in poche mosse idoneo allo scopo... probabilmente era già stata pensata una predisposizione....
biba :
risposta veloce, rapida e però dolorosa: NO, se il sottotetto non è abitabile non puoi farci comparire un bagno. Puoi farci comparire una lavanderia, se ci siamo intesi sul termine "far comparire". La lavanderia in quanto locale di servizio può avere ufficialmente lavatrice e lavabo ma non wc e doccia. Se il cliente è disposto a pagare gli oneri relativi all'aumento di SU, ovviamente la cosa migliore è recuperare tutta la superficie e via andare.
vikika :
intendo cara biba!... vediamo se continuiamo ad intenderci....ma se l'attuale ripostiglio da trasformare avesse ipoteticamente già "dotazioni extra" (di cui non so nulla).... mi conviene farlo diventare lavanderia?
nemesi2015 :
il recupero dei sottotetti è contemplabile nel momento in cui hai i requisiti previsti per legge, ovvero l'altezza media per quanto riguarda il piano casa e la superficie finestrata per gli ambienti. trasformarlo in abitabile ti permetterebbe la realizzazione del bagno e non solo, dipende dall'uso che i proprietari ne vogliono fare. ovvero se il "cambio d'uso" lo si fa solo per la realizzazione del bagno non ti conviene minimamente, altrimenti se lo si fa per la previsione di stanze da utilizzare a livello residenziale (studio o letto) anche se ti aumenta la rendita aumenta anche il valore dell'abitazione per una futura/eventuale vendita o solo a livello di utilizzo degli spazi. va valutato lo scopo dell'intervento. se fosse per altri utilizzi lo farei e tenterei in caso di accatastamento di giustificare la rendita mantenendola il più possibile prossima a quella che già ha, motivando che l'intervento cambia solo la destinazione d'uso, ma non la superficie. (di solito funziona! io l'ho fatto più e più volte ... e sempre accettato)
vikika :
grazie mille nemesi per il tuo consiglio specie per la questione "catastale"! ma se si strattasse invece di una sanatoria, leggendo la norma e le relative circolari, la procedura sarebbe quella di presentare un pdc in sanatoria avvalendosi della normativa per il recupero del sottotetto giusto?
nemesi2015 :
... questo devi vedere se la legge del piano casa ti consente di effettuarlo in sanatoria .. perché semplicemente con pdc in sanatoria ai sensi degli artt. 36/37 del DPR 380 non potresti farlo, in quanto dovresti dimostrare la doppia conformità urbanistica, cosa che con il piano casa si va in deroga alle previsioni urbanistiche. dovresti vedere se il nuovo piano casa, in vigore da quest'anno ti permette una sanatoria del sottotetto, io purtroppo devo vedermelo meglio.
.. comunque a livello economico/sanzionatorio la sanatoria non ti conviene, in quanto oltre ai regolari oneri pagheresti le sanzioni di applicazione in base alla superficie in più, destinazione d'uso e tempi ..... ..........
io opterei per un recupero del sottotetto, se le finestre sono già nel progetto d'origine ben venga, se sei in un comune quale quello di Roma, o simile, in cui, per lo stato ante operam, si fa riferimento alla planimetria catastale e le finestre sono inserite nella planimetria meglio ancora. in casi ipotetici in cui dovresti inserire le finestre, qui lo dico e qui lo nego, non sarebbe il primo intervento di recupero di sottotetto. basta fotografare gli angoli o i profili giusti!
vikika :
grazie nemesi! ho riflettuto a lungo sulla tua risposta e sui riferimenti normativi che mi hai dato! e mi trovo perfettamente d'accordo con te! effettivamente il recupero sarebbe la soluzione migliore ma per recuperare il tutto, non certo per fare un bagnetto di servizio visto che le condizioni ci sono! sperando che il cliente capisca....
grazie ancora!
nemesi2015 :
mi fa piacere .. non mi preoccuperei nel cliente, perché va molto a suo vantaggio, se fagli una buona proposta e sottolinea più e più volte la convenienza e i vantaggi cui va incontro e vedrai che accetta!
buona fortuna.
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