meteora : [post n° 361217]

agevolazioni fiscali e rifacimento bagni

buongiorno a tutti.
un mio cliente mi ha contattato perché vorrebbe rifare i suoi 3 bagni esistenti ed usufruire delle agevolazioni fiscali con detrazione del 50% delle spese. Gli ho risposto che il rifacimento del bagno non rientra tra le agevolazioni essendo una manutenzione ordinaria, ma leggendo ora la guida dell'agenzia delle entrate noto che è compresa la voce "realizzazione e migioramento dei servizi igienici" . rientra o non rientra? deve sostituire i sanitari con il loro spostamento su altra parete e rifare il rivestimento dei muri.
grazie della risposta.
Kia :
rientra nelle agevolazioni se il rifacimento riguarda anche la parte impiantistica. Non rientra se devi solo cambiare le piastrelle e i sanitari. Sono sicura perchè in questi anni di rifacimento cessi avrò chiamato nn so quante volte il call center e anche visitato di persona l'ade (ce l'ho a 5 minuti da studio).
john :
Come dice Kia rientra a quelle condizioni, per dimostrare poi all'Ade che si sta facendo una manutenzione straordinaria va presentata la pratica in Comune descrivendo almeno la sostituzione e rifacimento completo degli impianti a norma (perché è la condizione minima perché le opere che dai siano classificabili come MS). Purtroppo quello che è MS per il Comune non sempre è MS per l'Agenzia delle Entrate dal punto di vista fiscale.

A me è capitato che per il rifacimento di 2 bagni per lo stesso tuo motivo andando in Comune per presentare la CILA per MS non volevano passarmela perché per loro era Manutenzione Ordinaria e quindi niente obbligo di Comunicazione (e quindi niente detrazioni). Ho dovuto specificare in relazione, citando l'articolo di legge che la realizzazione ex novo degli impianti era MS e non MO e così sono andato avanti.
Kia :
nel mio comune per fare rifacimento del bagno come era e dove era (ma alle condizioni di cui sopra cioè comprensivo di impianti) non serve presentare una cila ma la detrazione è ugualmente valida in quanto chiaramente non è che possano fare distinzione tra un comune che la vuole e un comune che non la vuole. Sulla guida c'è scritta questa cosa. Per interventi detraibili che non richiedono pratiche in comune basta una autocertificazione del proprietario di casa con la data di inizio lavori. Io per sicurezza faccio comunque una letterina in carta libera firmata dal proprietario e protocollo per avere una data certa e incontenstabile. Ma è un di più.
meteora :
ok, grazie per le risposte, ma spostare i sanitari su altra parete con relativi scarichi, eliminare i caloriferi e sostituirli con termoarredo, secondo voi, è un rifacimento degli impianti?
mary :
ciao John anche io mi trovo nella stessa condizione e non so come comportarmi....in pratica sarebbe la mia prima pratica ed è per la mia abitazione.....ho chiamato in comune e mi hanno detto che passa come manutenzione ordinaria e non straordinaria nonostante abbia detto che avrei rifatto dli impianti idrico-sanitario ed elettrico.... tu dicevi che hai dovuto specificare in relazione, citando l'articolo di legge che la realizzazione ex novo degli impianti era MS e non MO e così sono andato avanti.che articolo hai menzionato....io sono alle prime armi

mi riesci a contattare tramite mail.grazie
john :
Ciao mary, non trovo la tua mail di riferimento. Ad ogni modo semplicemente ho citato il

DPR 380/01 art. 3 comma 1 lettera b)

che cita: "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie .....nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici.....sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e......" etc.etc.etc.

e mi sembra abbastanza chiaro che realizzare ed integrare impianti igienico-sanitari ricada in MS anche se non si cambia la distribuzione interna.

in più, non so che Comune sia, ma essendo io a Roma ho citato anche una Circolare (la 19137 del 2012) che richiama le NTA di PRG art.9 che ribadisce che serve una CILA per MS e che nelle opere di MS rientrano realizzazione ex novo di impianti igienico sanitari e installazione o integrazione di impianti tecnologici.....d'altronde richiamano il Testo Unico. A questo mio tipo di osservazioni alcuni mi dicono che si intende nuova installazione o integrazione, quando si fa ad esempio un secondo bagno...può essere anche vero, ma visto che di interpretazione si parla, secondo me smantellare e realizzare un nuovo impianto idraulico, termoidraulico e elettrico a norma, anche in un bagno esistente, è di fatto integrare o realizzare un nuovo impianto..quindi, mi ripeto, è MS...

Alla presentazione della pratica dopo un paio di volte che ci andavo, e leggendo la relazione tecnica (che non aveva all'epoca neanche un elaborato grafico) il tecnico mi disse...."e vabbè se er committente vuò pagà la CILA....facciamo sta CILA".

...pittoresco direi
mary :
ECCO LA MIA MAIL email....
ciao ho fatto una telefonata presso il Comune uno dei tecnici ha individuato le opere ( rifacimento bagno compreso impianto idrico sanitario e elettrico) come lavori di manutenzione ordinaria per i quali non sarebbe necessario consegnare alcuna pratica, mentre l'altro mi ha detto che devo presentare una cil MO.
altro punto un'impiegato dell'agenzia delle entrate mi ha detto che per loro questo tipo di intervento è ordinario ma posso accedere alle detrazioni presentando una semplice lettera con ricevuta di ritorno.

io non so proprio k fare
Kia :
mary, secondo me chiarisci meglio con i tecnici del comune se ci vuole sta cil o meno.
La tizia dell'agenzia praticamente ha detto di fare quello che hanno detto a me: una comunicazione in comune da parte del proprietario (il sottoscritto pincopallino comunica che a far data dal XXX verranno eseguiti i seguenti lavori:XXXXXXX presso l'unità immobiliare XXXXXXXXXX di sua proprietà. E la protocolli in comune così hai data certa. Non servono raccomandate! Nulla di trascendentale.
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