Informazioni per eventuale condono

L'architetto d.n.a. le risponderebbe ricordando il fatto che l'abuso edilizio rientra tra i reati penali, e gli ampliamenti non eseguiti con adeguato titolo abilitativo (permesso del comune) possono essere soggetti a demolizione. per quanto riguarda la "sicurezza" nella possibilità di condono (non esistono condoni dal 2004, ad oggi esiste solo l'accertamento di conformità, che impone che l'intervento sia autorizzabile sia al momento dell'esecuzione dell'abuso, sia al momento della richiesta di sanatoria) tale sicurezza non può darla nessuno, in quanto non è possibile se non con maggiore informazioni relative all'intervento.

il cittadino che sta diero il profilo d.n.a. si chiede se nel 2015, siamo messi ancora così male, e la cultura dell'illegalità, sia ancora così diffusa e l'idea che si possa condonare, così, senza impunità sia cosa assolutamente normale... mi chiedo quando il nostro paese e il nostro modo di fare cambi, altrimenti è inutile che cin inca@@iamo tanto con i politii, e poi quando siamo noi i protigonisti andiamo avanti con l'intrallazzo e con l'abuso.. sono amareggiato...

concordo con applauso il paese Italia va male non per la crisi e per la politica, va male per colpa di chi lo abita

....come chiedere ad un forum di avvocati: "salve domani vorrei fregare una macchina nel parcheggio sotto casa, volevo sapere se e quando ci sarà l'indulto e quanti anni di galera ed eventuali multe da pagare avrò...grazie a chi mi risponderà".

concordo con dna come tecnico e soprattutto come cittadina italiana. Carolina e quelli come lei non pensano di commettere reato e di non rispettare le leggi, e non si sentono personalmente responsabili di consegnare ai propri figli e nipoti, un territorio devastato dall'abusivismo edilizio.

Perche' vuoi rischiare se sai che in futuro avrai bisogno di mettere tutto in ordine? Spenderai un sacco di soldi tra le altre cose.
Contatta un tecnico e fai tutto in regola per piacere.

Ma certo, Carolina, che può chiedere un condono sicuro! Infatti, vede, tutti gli altri che fanno le cose in regola... sa, sono tutti deficienti!!
Le leggi le rispettano solo gli idioti!!

la mia impressione è che ormai la parola "condono" è talmente d'uso comune.....che ormai la cosa viene banalizzata e presa alla leggera tanto da chiedere consiglio su come commettere bene un abuso e poi venirne fuori. Boh! L'unica cosa che mi viene da dire è la seguente: Carolina, prima di arrivare a questa conclusione che devi per forza fare l'abuso e poi condonare, hai contattato un tecnico della tua zona per capire cosa,e come, puoi fare per ampliare il tuo immobile facendo le cose in regola?

Maddai, Carolina! Fai l'ampliamento abusivo! Poi quando vorrai vendere ci facciamo tutti quanti un sacco di risate!

povera carolina, mi sa che dopo quello che ha letto se ne guarderà bene dal pubblicare altri post qui e la prossima volta chiederà un parere su professione condono.

vorrei scusarmi con Carolina per questo inutile attacco personale a chi probabilmente non per colpa sua è poco informato sulle norme di questo Paese. Se è opinione corrente che il condono sia una procedura edilizia normale, è perché molti tecnici l'hanno usata come tale. Mi sbaglio?
Quindi, per cortesia, proviamo a fare cultura invece di questa facile e inutile indignazione. Grazie.

è comprensivo gg che chi non è esperto nel settore possa usare un termine per un altro senza comprenderne il significato, lo facciamo tutti noi.. una guarnizione e un Oring per me sono la stessa cosa, per il mio idraulico no... quello che fa arrabbiare, è che ancora l'idea del faccio, poi caso mai condono sia idea comune, accettabile, e che l'illegalità e il "quindi abusivo" sia cosciente modo di operare.

d.n.a, per questa forma mentis dobbiamo ringraziare i tecnici della generazione precedente. Hanno fatto gli abusi e poi si sono fatti la grana con i condoni e ancora adesso ci guadagnano perchè gli eredi vengono a chiedere di chiudere le pratiche di condono ancora pendenti iniziate dai genitori.

Non mi sembra proprio che si possa ritenere non per colpa sua poco informata una persona che dice di voler fare "un ampliamento di 10mq senza autorizzazione, quindi abusivo". ABUSIVO. Ha un significato piuttosto chiaro.

già. condono e sanatoria vengono usati come sinonimi.
resta il fatto che partire già con l'idea di NON voler fare le cose in regola per risparmiare sul tecnico (perchè di solito queste cose vengono fatte dalle imprese direttamente, che quindi poi si fanno pagare in nero) è indice di una modalità di pensiero disgustosa, egoista e cieca.
non solo per il lato fiscale e civico del nero e dell'illecito ma per il lato ambientale: ma sì dai, deturpiamo il territorio, chi se ne frega

@gg mi dispiace proprio ma non mi trovi d'accordo. La legge non ammette ignoranza e se non pago le tasse equitalia e il fisco non mi perdonano perché magari non conosco la miriade di norme assurde e per lavoro faccio l'architetto e non il commercialista.

SE chiedo a cosa vado incontro nel fare una cosa illeggittima o peggio illegale so bene di cosa sto parlando, dichiarava un intenzione non sono la curiosità.
Ho diritto di indignarmi e non spiegare nulla a nessuno. Ripeto se uno chiede ad un avvocato a cosa va incontro se ruba perché tanto c'è l'indulto è un delinquente pure se pensa, per ignoranza, che rubare una mela è meno grave di rubare un'auto.

Si parla di principi, e proprio per la gente che non si informa e ragiona in questo modo che il paese va a rotoli. Ed è un bene che ci si indigni perché un tempo un tecnico, forse più avido e meno fesso di noi, avrebbe risposto "faccia quello che vuole tanto poi io con tanti soldini e tante conoscenze le metterò io tutto in ordine"

di sicuro questa signora non è bene informata, ha candidamente messo per iscritto che vuole fare un abuso edilizio! ma mi unisco all'indignazione generale, che fa parte (meno male) della nostra cultura di tecnici che si occupano del patrimonio edilizio.
gg, mi spiace notare che addirittura alcuni di noi sostengono certe opinioni diffuse..

x john
criticavo un atteggiamento che trovo inconcludente, e se permetti, anche poco professionale.
Quando una persona chiede un parere a un professionista, e dice una bestialità, non va assalito.
Non lo convinci, non l'hai informato. Si chiude e non ottieni alcun risultato.
Se il nostro compito è anche quello di diffondere una cultura della legalità, serve un atteggiamento costruttivo.
Il mio commercialista, quando gli chiedo cose per lui fuori dal mondo, si mette lì con calma e me le spiega, senza insultarmi, senza facili ironie. Ascolto e la volta successiva non mi viene in mente di ripeterla, quella stupidaggine. Fai come lui: conta fino a dieci, o anche a cento, e poi scrivi.

gg, ma tu vai dal commercialista a dirgli "senti, mi dici come devo fare per risultare evasore totale?"???!!!
un conto è chi cheide informazioni anche su cose ilelcite, ma ben altra cosa è chi dice "voglio fare un abuso, quando lo potrò condonare perchè VERO che ci sono tanti condoni tutti gli anni?"

e sopratutto il commercialista lo paghi per farti dare quella consulenza non scrivi su una bacheca di architetti. Comincio a credere che il post sia un "flame" e se fosse ha ottenuto lo scopo. Questa bacheca è piena di consigli tipo "si rivolga ad un tecnico del posto" o moooolto spesso si cerca di aiutare anche su tematiche complicate. Ma una tale richiesta per me, è in malafede e come tale viene affrontata. Almeno da me, e mi pare anche da altri colleghi che conosco "virtualmente" e stimo.

non sono daccordo con gg per due motivi: chi domanda qualcosa in questo blog deve fare una procedura di iscrizione, sa come accedere ad internet e quindi ha tutti gli strumenti per "non ignorare"; il secondo motivo è che le informazioni professionali desiderate sono già state fornite: quasi tutti i privati che chiedono informazioni in questo blog hanno già contattato un tecnico, sono già stati informati, ma l'informazione ottenuta non è di loro gradimento; cercano qui ciò che non sono riusciti a trovare nel mondo reale.