C.E.D. : [post n° 365971]

rifacimento tetto in amianto

Buonasera a tutti,
sono un giovane architetto iscritto da poco all'Ordine. Avrei bisogno di alcuni consigli perché amici di famiglia mi hanno chiesto se posso occuparmi delle pratiche per una casa che stanno ereditando alla quale vogliono rifare il tetto (in amianto) e le facciate. Ho alcune domande alle quali spero possiate rispondere.
il primo problema é lo smaltimento dell'amianto; mi devo occupare di qualche pratica (comune, permessi) o può essere tutto a carico dell'impresa?
dopodiché c'é il problema del dover passare tramite un permesso alla sopraintendenza perché la casa confina con il "parco Adda nord" (che impone tegole, ecc), ma so che questa é la prima cosa da fare e una volta ottenuto il via libera (dopo 3-4 mesi) si fanno le pratiche edilizie in comune.
Nei preventivi delle imprese, c'é la voce "redazione piano di sicurezza e coordinamento"... io da architetto appena iscritto all'ordine, posso farlo o devo aver fatto il corso da 120 ore?
vi ringrazio in anticipo.
buona serata
d.n.a. :
ciao,
1. per lo smaltimento dell'amianto solitamente ci si affida ad imprese specializzate che si occupano sia della pratica amministrativa che del vero e proprio smaltimento, oppure ne dai l'onere dello smaltimento all'impresa edile, che ovviamente, sotto tuo attento controllo prevede di incaricare una ditta specifica in subappalto.
2. per quanto attiene l'autorizzazione paesaggistica, ti interfacci solo con il comune, che trasmette alla sovrintendenza la documentazione necessaria.
3. i preventivi sono computi metrici che hai fatto tu, e passato alle imprese per il prezzamento, o sono offerte dirette fatte dalle imprese? (se nel secondo caso, controlla che siano tra loro congruenti nelle lavorazioni). in ogni caso, senza il corso e relativo esame ai sensi del 81/08 non puoi essere coordinatote.
ArchiFra :
la prima cosa, però, è che tu abbia la partita iva. non basta essere iscritti all'ordine, se vuoi firmare e lavorare devi per forza senza scappatoie, senza se e senza ma, avere la partita iva ed essere iscritto a inarcassa. non puoi fare prestazione occasionale.
C.E.D. :
grazie per le info!
I preventivi sono offerte dirette fatte dalle imprese.
Si potrebbe affidare il lato "sicurezza" ad un altra persona abilitata e lasciare a me il lato pratiche o é "inutile"?
(mi ero proposto di occuparmi di questo lato per sgravargli il lato pratiche dal preventivo)
C.E.D. :
si, lo sapevo! So che non é così scontato :)
grazie comunque
d.n.a. :
è sempre buona norma staccare il controllore dal controllato, sopratutto in temi di sicurezza, direi che affiderei la sicurezza ad un terzo tecnico indipendente, rispetto a darlo come onere all'impresa, anche se questo fosse una spesa maggiore. Le altre pratiche le puoi seguire direttamente tu. buon lavoro.
C.E.D. :
Ciao a tutti, ho risolto in parte i miei dubbi.
Volevo chiedervi se secondo voi serve fare i disegni per rifare solo il manto di copertura del tetto (che manterrebbe lo stesso perimetri, pendenze, ecc...) o basta una relazione tecnica e per una facciata da reintonacare (di solito questo é ordinaria ma la faccio rientrare nella pratica "straordinaria" insieme al tetto anche per il fatto del 50%)?
Il comune mi ha detto (al telefono velocemente) che per l'Autorizzazione Paesaggistica servono Relazione (che ho visto fatta in vari modi - scritta o compilando un modulo) - elaborati stato di fatto - elaborati progetto.
Non vorrei fare più del dovuto.
Non saprei nemmeno bene come rilevare la copertura (soprattutto la pendenza) nel caso ce ne fosse bisogno, perché non é accessibile...
scusate le 1000 domande
grazie
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