Ciao, avrei bisogno di un aiuto. Devo fare un docfa, poiché la scheda precedente non riportava il disegno della cantina, anche se era specificata la sua esistenza sull'atto di provenienza. Mi chiedevo se come causale dovessi mettere miglior identificazione grafica o ampliamento; mi chiedevo inoltre se questo cambiamento deve comportare una variazione del subalterno.
Un ulteriore problematica è che al momento non è stata fatta alcuna variazione comunale con relativa pratica edilizia. Cosa posso fare?
Grazie.
groucho : [post n° 378154]
NUOVO DOCFA
Dici che l'atto di provenienza indicava la cantina (specificava il sub?! molte volte capita che viene registrato con altro subalterno). Ad ogni modo se la cantina esisteva (anche da progetto originario) devi inserire come causale "presentazione di planimetria mancante".
La variazione del subalterno dipende da te: nel senso se la cantina è comunicante rientra come accessorio comunicante indiretto, per cui dovrai sopprimere il sub dell'abitazione e generarne uno nuovo. Se invece non è comunicante puoi 1) farlo rientrare come accessorio indiretto non comunicante e quindi come prima, sopprime e costituire (in questo caso il valore dell'abitazione ti aumenta) 2) oppure puoi farlo rientrare in categoria C2 come "soffitte/cantine disgiunte dall'abitazione". Di solito per le palazzine in cui l'abitazione è al piano terzo mentre le cantine sono al piano seminterrato si usa la C2, mentre per le unifamiliari o comunque le isolate puoi accorparla nella categoria dell'abitazione, come al punto (1).
Per la variazione comunale (???) cosa intendi: in comune non è presente un progetto che riporti la cantina? Quindi, anche se presente nell'atto è "abusiva" o ante '67?
La variazione del subalterno dipende da te: nel senso se la cantina è comunicante rientra come accessorio comunicante indiretto, per cui dovrai sopprimere il sub dell'abitazione e generarne uno nuovo. Se invece non è comunicante puoi 1) farlo rientrare come accessorio indiretto non comunicante e quindi come prima, sopprime e costituire (in questo caso il valore dell'abitazione ti aumenta) 2) oppure puoi farlo rientrare in categoria C2 come "soffitte/cantine disgiunte dall'abitazione". Di solito per le palazzine in cui l'abitazione è al piano terzo mentre le cantine sono al piano seminterrato si usa la C2, mentre per le unifamiliari o comunque le isolate puoi accorparla nella categoria dell'abitazione, come al punto (1).
Per la variazione comunale (???) cosa intendi: in comune non è presente un progetto che riporti la cantina? Quindi, anche se presente nell'atto è "abusiva" o ante '67?
Ti ringrazio per la risposta; avrei però dei dubbi la causale planimetria mancante non si dovrebbe usare quando la planimetria non è stata rasterizzata e quindi non è presente in banca dati?non è meglio usare la causale di ampliamento?
La cantina non disegnata è direttamente comunicante, sull'atto è descritta ma nel frattempo ci sono state
varie trasformazioni quindi i dati citati sull'atto non sono più quelli attuali, posso comunque citarlo?
Per quanto riguarda la pratica comunale, non è stato fatto nessun accesso agli atti e il mio dubbio era se potessi fare variazioni alla planimetria non sapendo cosa ci sia di depositato in comune.
La cantina non disegnata è direttamente comunicante, sull'atto è descritta ma nel frattempo ci sono state
varie trasformazioni quindi i dati citati sull'atto non sono più quelli attuali, posso comunque citarlo?
Per quanto riguarda la pratica comunale, non è stato fatto nessun accesso agli atti e il mio dubbio era se potessi fare variazioni alla planimetria non sapendo cosa ci sia di depositato in comune.
quando è capitato a me ho sempre dovuto mettere ampliamento. quando ho messo migliore identificazione mi è stato respinto.
certamente, "puoi" fare la variazione senza sapere che cosa sia depositato in comune;
puoi nel senso che in catasto nessuno si preoccuperà di fare alcuna verifica in comune, dato che tu dichiarerai come tecnico, che l'ampliamento è stato fatto e concluso in data.....
A mio avviso è bene però tentare un aggiornamento planimetrico, piuttosto che firmare e dichiarare un intervento edilizio non avvenuto che rimarrebbe agli atti, senza trovare riscontro in alcun titolo abilitativo in comune.
Naturalmente è scontato che se la cantina fosse abusiva in seguito alle varie trasformazioni che citi, una volta accatastata, rimarrà comunque abusiva, con buona pace del proprietario e delle planimetrie catastali perfettamente conformi allo stato di fatto dell'immobile.
puoi nel senso che in catasto nessuno si preoccuperà di fare alcuna verifica in comune, dato che tu dichiarerai come tecnico, che l'ampliamento è stato fatto e concluso in data.....
A mio avviso è bene però tentare un aggiornamento planimetrico, piuttosto che firmare e dichiarare un intervento edilizio non avvenuto che rimarrebbe agli atti, senza trovare riscontro in alcun titolo abilitativo in comune.
Naturalmente è scontato che se la cantina fosse abusiva in seguito alle varie trasformazioni che citi, una volta accatastata, rimarrà comunque abusiva, con buona pace del proprietario e delle planimetrie catastali perfettamente conformi allo stato di fatto dell'immobile.
L'accesso agli atti lo prevedrei, per una tua tranquillità nelle dichiarazioni ed eventualmente sistemerei la situazioni anche a livello urbanistico.
Per il quesito sulla causale, tutto dipende da come lo giustifichi: nel momento in cui fai il docfa hai la sezione di "relazione tecnica" in cui vai a spiegare il motivo della variazione, quindi andando a giustificare che è un'integrazione del precedente con una planimetria che mancava all'epoca dell'accatastamento puoi anche inserire causale "planimetria mancante", l'ampliamento è come se tu avessi fatto i lavori ora. Potresti anche optare per "esatta rappresentazione grafica". Ad ogni modo, anche quando spedisci il docfa, sul sister, hai la sezione dedicata alle note del Professionista, quindi spiegando dettagliatamente il motivo della presentazione dai loro modo di comprendere le motivazione della tua scelta nella causale.
In bocca al lupo.
Per il quesito sulla causale, tutto dipende da come lo giustifichi: nel momento in cui fai il docfa hai la sezione di "relazione tecnica" in cui vai a spiegare il motivo della variazione, quindi andando a giustificare che è un'integrazione del precedente con una planimetria che mancava all'epoca dell'accatastamento puoi anche inserire causale "planimetria mancante", l'ampliamento è come se tu avessi fatto i lavori ora. Potresti anche optare per "esatta rappresentazione grafica". Ad ogni modo, anche quando spedisci il docfa, sul sister, hai la sezione dedicata alle note del Professionista, quindi spiegando dettagliatamente il motivo della presentazione dai loro modo di comprendere le motivazione della tua scelta nella causale.
In bocca al lupo.
