Buongiorno a tutti mi trovo in questo caso. La mia cliente attualmente vive in un'abitazione dichiarata ad uso ufficio dove nel 92 sono stati fatti dei lavori dichiarati ma su cui non è mai stata presentata variante catastale.
L'appartamento si trova in un edificio vincolato dalla Soprintendenza dei Beni Architettonici.
Purtroppo ho solo i disegni dell'architetto ma non la pratica edilizia.
Come devo procedere? la sig.ra vuole fare il cambio d'uso per non pagare tante tasse.
Se non trovo la pratica presentata in comune le faccio una Cila in sanatoria? le opere sono interne e non riguardano muri portati.
Grazie dell'aiuto
1- richiedere in comune le pratiche precedenti
2- verificare che l'intervento sia fattibile- non ho capito se l'intervento del 92 prevedeva il cambio d'uso, comunque è necessario controllare la pratica depositata
3- Verificare se quanto fatto corrisponde al progetto depositato ed in caso negativo sanare
4- Variazione catastale
2- verificare che l'intervento sia fattibile- non ho capito se l'intervento del 92 prevedeva il cambio d'uso, comunque è necessario controllare la pratica depositata
3- Verificare se quanto fatto corrisponde al progetto depositato ed in caso negativo sanare
4- Variazione catastale
Ciao Ivana
i lavori del 92 non prevedevano il cambio d'uso. Ora la cliente vuole fare il cambio d'uso.
Se ho fretta posso saltare il passaggio di richiedere i documenti in comune e usare come stato di fatto la planimetria catastale? I lavori dichiarati dall'architetto nel 92 non combaciano comunque rispetto allo stato di fatto odierno.
Inoltre non capisco da PGT l'immobile risultana indicati come complessi edilizi di valore architettonico art.12.2.c.
anche per le opere interne sono obbligata a indicarlo alla soprintendenza?
i lavori del 92 non prevedevano il cambio d'uso. Ora la cliente vuole fare il cambio d'uso.
Se ho fretta posso saltare il passaggio di richiedere i documenti in comune e usare come stato di fatto la planimetria catastale? I lavori dichiarati dall'architetto nel 92 non combaciano comunque rispetto allo stato di fatto odierno.
Inoltre non capisco da PGT l'immobile risultana indicati come complessi edilizi di valore architettonico art.12.2.c.
anche per le opere interne sono obbligata a indicarlo alla soprintendenza?
concordo con ArchiFra. La fretta è del cliente non tua.
Riguardo al vincolo verifica la tipologia. In base a quello che dice l'art. da te citato verifica se le opere interne sono ininfluenti
Riguardo al vincolo verifica la tipologia. In base a quello che dice l'art. da te citato verifica se le opere interne sono ininfluenti
...anche se, molto più probabile, l'architetto ha dichiarato una cosa ed il tuo committente ne ha fatta un'altra! ;-)
grazie del vostro riscontro.
Il PGT riporta che il mio immobile ricade in questo ambito:
i
c.
complessi edilizi con valore architettonico intrinseco
la domanda è devo presentare pratica alla Sovrintendenza dichiarando gli interventi interni (demolizione e ricostruzioni di alcune pareti non portanti)
in facciata non viene toccato nulla
Voi quanto fate pagare una pratica della sovrintendenza???
Il PGT riporta che il mio immobile ricade in questo ambito:
i
c.
complessi edilizi con valore architettonico intrinseco
la domanda è devo presentare pratica alla Sovrintendenza dichiarando gli interventi interni (demolizione e ricostruzioni di alcune pareti non portanti)
in facciata non viene toccato nulla
Voi quanto fate pagare una pratica della sovrintendenza???
se l'immobile è soggetto a vincolo diretto, quindi esiste apposito D.M. la risposta è si. altrimenti sei solo vincolata per quel che concerne gli esterni del fabbricato. Tutto ciò lo puoi sapere solo effettuando visura presso la soprintendenza
Buongiorno a tutti grazie del riscontro.
Ho scoperto che nel 92 l'arch. in realtà non ha mai presentato nessuna pratica, anche se hanno fatto delle demolizioni interne per una diversa distribuzione dello spazio. L'immobile è vincolato anche internamente.
Ho chiamato la soprintendenza e dicono che non esiste una vera e propria modulistica ma bisogna presentare una relazione dal tecnico incaricato dove si descrive la situazione, cos' è stato fatto, i disegni prima dell'intevento e dopo e attendere il loro riscontro dopo 120 gg.
Dopo che ho il riscontro procederò con una CILA in sanatoria..e poi variante.
Vi rusulta come iter?
Grazie
Ho scoperto che nel 92 l'arch. in realtà non ha mai presentato nessuna pratica, anche se hanno fatto delle demolizioni interne per una diversa distribuzione dello spazio. L'immobile è vincolato anche internamente.
Ho chiamato la soprintendenza e dicono che non esiste una vera e propria modulistica ma bisogna presentare una relazione dal tecnico incaricato dove si descrive la situazione, cos' è stato fatto, i disegni prima dell'intevento e dopo e attendere il loro riscontro dopo 120 gg.
Dopo che ho il riscontro procederò con una CILA in sanatoria..e poi variante.
Vi rusulta come iter?
Grazie