Buongiorno a tutti,
un mio cliente sta per acquistare un appartamento ( catastalmente A/2, civile abitazione) all'interno di un edificio un tempo struttura ricettiva trasformata in mini appartamenti. Dalla consultazione dell'archivio delle pratiche edilizie non risulta nessuna pratica dedicata al cambio di destinazione d'uso da residence a civile abitazione. L'unica traccia di questo cambio di destinazione è un allegato di un rogito per compravendita avvenuto nel 1980 in cui il notaio dichiarava che con una nota dell'Assessore all'Urbanistica del comune di Firenze la destinazione d'uso di residence veniva equiparata a quella di condominio abitativo. Premesso che la destinazione di condominio abitativo mi è assolutamente nuova e che per conto mio non si tratta di civile abitazione, c'è qualcuno che ha qualche precedente che possa chiarire questo aspetto?
Grazie
Giuseppe : [post n° 381817]