mary : [post n° 228533]

Rivalersi sull'architetto

salve, un amico ha fatto costruire una villetta con 4 appartamenti,i proprietaria cui ha venduto le unità immobiliari in costruzione hanno chiesto dele modifiche anche sostanziali che il progettista ha fatto eseguire alla ditta senza chiedere l'ok dell'immobiliarista(amico) nè avvertirlo.Morale i proprietari non vogliono pagare le modifiche apportate perchè nessuno gli ha fatto notare per tempo che avrebbero comportato costi aggiuntivi, la ditta pretende di essere pagata, l'arch. se ne lava le mani(!!!) e l'immobiliarista si è ritrovato con spese in aggiunta mai autorizzate nè concordate. che fare? il mio amico può rivalersi sull'arch. che non ha concordato con lui niente pur essendo il committente ufficiale?
Fra :
se l'architetto è direttore lavori, sì. inoltre da come descrive i fatti è stato commesso abuso edilizio in quanto sono state varianti difformi dalla pratica autorizzata dal comune; in questo caso è responsabile anche la ditta e la committenza
mary :
gli interventi sono stati poi tutti inseriti in varianti in corso d'opera approvate dal comune, firmate dal committente ma senza fargli notare la quantità di modifiche ed i costi aggiuntivi richiesti dalla ditta.il problema è stato ad es. che a tamponamenti finiti (cartongesso) con relativi impianti i futuri proprietari li hanno fatti smontare e spostare, oppure hanno fatto aggiungere punti luce o aria condizionata..il mio amico dovrebbe far causa al progettista-direttore lavori?
luca :
Io andrei a leggere il contratto che hanno stipulato gli acquirenti con l'impresa. Se il contratto è fatto bene dovrebbe esserci scritto se le modifiche sono gratuite o no, se non si evidenzia il costo le paga "l'impresario" che ha scritto male il contratto. Si fanno apposta i contratti per non avere problemi .
matteo.s :
Chi era il direttore lavori?
Se come dice Fra era l'architetto stesso, allora puoi rivalerti su di lui in quanto ha autorizzato lavori prdisponendo un budget non concordato e di fatto inesistente.
mary :
il direttore lavori era il progettista stesso. ma quindi l'immobiliarista può fargli causa?avete anche dei riferimenti di legge che posso dargli?Grazie!!
archla :
il direttore dei lavori deve tutelare gli interessi del suo cliente, in questo caso l'immobiliarista, che l'ha incaricato per seguire i lavori di costruzione delle abitazioni.quindi, non avendo tutelato il suo cliente è venuto meno ai suoi obblighi.
leggi qui
[wikiArchipedia: Quali+sono+gli+obblighi+e+gli+strumenti+per+la+Direzione+dei+Lavori.aspx]
mary :
Grazie a tutti anche secondo me il direttore dei lavori non si è comportato in modo corretto e professionale. Dirò al mio amico di rivolgersi ad un avvocato per chiedere il rimborso delle spese in eccesso sostenute.Grazie davvero!
gianni :
secondo me ci sono un po' di lacune per sparare sul d.l.
a chi appartiene il titolo di proprieta' del suolo a cui e' stato concesso il diritto edificatorio?
chi ha presentato la variante in corso d'opera regolarmente autorizzata?
nell'atto di compravendita delle unita' immobiliari in corso di costruzione come ci si e' comportati? il notaio non ha fatto presente di nulla?
fulser :
attenzione: hai scritto che il committente ha FIRMATO le varianti.
Al di là del comportamento scorretto dell'architetto, il committente non è stato molto attento, una firma non è uno scherzo, e non credo che possa contestare molto se ha firmato.
mary :
necessariamente il committente/immobiliarista ha firmato le varianti ma non sapendo che queste comportavano onerosi costi da parte della ditta.la v.c.o. l'ha presentata il prodettista nonchè d.l. Al momento degli atti notarili è emerso il tutto perchè le cifre che chiede la ditta i nuovi compratori non hanno intenzione di pagarle perchè sostengono di non essere stati messi a conoscenza (per me lacuna del D.L.)delle spese aggiuntive, altrimenti avrebbero lasciato il progetto così com'era. quindi l'immobiliarista si è visto recapitare fatture delle ditte per interventi chiesti da altri che però questi non pagano. per problemi finanziari(doveva rientrare dell'investimento)l'immobiliarista è stato costretto a fare gli atti di compravendita facendo presente il problema anche al notaio ma non inserendo cifre aggiuntive ai compromessi,(altrimenti saltavano gli atti e si andava diretti per vie legali) con il verbale accordo di risolvere la cosa e venirsi incontro con i compratori (tipo pagare almeno il 50%). adesso però i compratori fanno finta di nulla e non intendono pagare nulla.
fulser :
ribadisco che se ha firmato, il committente è stato come minimo ingenuo. Come fa a dimostrare di non essere stato informato dei costi aggiuntivi? E un "accordo verbale" che i compratori avrebbero pagato?? E questi ultimi fanno delle modifiche e "non sanno" che si pagano??
Questa è una bella gatta da pelare, mi sa che tutti in questa circostanza, vuoi per furbizia, vuoi per ingenuità, vuoi per opportunismo, si sono comportati piuttosto male.

Sicuramente qui più di qualcuno ci rimetterà del suo, non so proprio come si possa uscire amichevolmente da questa situazione...
mary :
A me chi urta di più i nervi è l'architetto-direttore lavori, perchè uno si affida ingenuamente o con fiducia ad un professionista che dovrebbe essere corretto, professionale e "diligente" ma che invece, credo, l'idea di farsi bello e poter comandare qua e là la ditta gli fa perdere il senso del suo lavoro, e per di più poi se ne lava le mani. Poi ci chiediamo perchè la gente comune non ama rivolgersi a noi e non si fida! ...scusate lo sfogo
kitto :
Purtroppo quando si entra nello specifico di qualsiasi problema si dovrebbero avere a disposizione TUTTI gli elementi per poter esprimere un giudizio. A me vengono una serie di interrogativi:
- dov'era l'immobiliarista quando si facevano le modifiche?
- siamo sicuri che i clienti non si fingono fessi per non andare in guerra? Non ci giurerei sulla loro buona fede.
- perchè il DL non ha reso partecipe l'immobiliarista?

A me sembra che ognuno di loro abbia qualche colpa:)
gianni :
non ci deve essere dubbi sulla professionalita' del tecnico che sicuramente e' venuta a mancare.
ma il tuo amico se si fa chiamare "immobiliarista" non puo' improvvisarsi tale. e' stato ingenuo e superficiale.
procedere per vie legali servira' solo a riempire le tasche degli avvocati.
Inermes :
aggiungo un elemento:
e l0impresa prima di procedere alle modifiche non chiede conferma all'immobiliarista che poi dovrà pagarla?

Ily :
Scusate eh, ma è vero che se uno si affida all'architetto si fida ecc. ecc. Ma per i compratori degli appartamenti: nessun sospetto su chi poi alla fine doveva pagare le modifiche? Proprio nessuno nessuno nessuno? Io all'architetto lo avrei chiesto chiaramente...
Qui è successa la stessa cosa di quei turisti che si siedono al tavolino del miglior bar di Piazza San Marco e si lamentano indignati scrivendo ai giornali che lì il caffè al tavolo costa tipo 3 euri: ma guardare il listino prezzi prima di sedersi no eh?
(con ciò non giustifico architetti poco professionali e baristi apporfittatori, ma forse un po' di attenzione in più da parte dei clienti non guasterebbe).
wela :
SE IL CONTRATTO CON L'IMPRESA E'A CORPO..NON VI SI DEVONO DIFFERENZE CONSIDERANDO CHE IL MARGINE DEL 5% IN PIU' E IN MENO NON SARA' CALCOLATO.

CIAOO
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