buongiorno a tutti,
sono un neo architetto, iscritto all'ordine e in procinto di aprire partita iva e posizione Inarcassa.
Vorrei avvalermi del regime agevolato per le nuove attività. Mi viene però il seguente dubbio sui requisiti per l'ottenimento del regime agevolato:
- nel 2009 e 2010, PRIMA dell'iscrizione all'Ordine, ho svolto attività lavorativa marginale per due società A e B, inquadrabile come "collaborazione di lavoro occasionale", svolgendo la mansione di disegnatore, per intenderci.
Ora aprirei la partita iva per svolgere incarichi professionali da architetto per clienti miei, acquistando strumenti di lavoro miei ecc...
Che voi sappiate ciò è un impedimento per l'ottenimento del regime agevolato? Credo sia una situazione tipica per la nostra categoria...
La mia interpretazione è che non si tratti, nel caso descritto, di mera prosecuzione dell'attività precedente, in quanto per l'esercizio della professione di architetto occorrono il superamento dell'esame di Stato e l'iscrizione all'Albo professionale; condizioni non in essere nell'attività lavorativa occasionale di cui sopra.
Grazie,
Claudio
claudio : [post n° 230158]
mera prosecuzione o no? p.iva e regime agevolato
Se è la prima volta che apri una partita IVA non ci sono problemi. La limitazione riguarda coloro che hanno aperto in precedenza un'altra partita IVA per un'attività simile.
Maggiori informazioni:
[p+A news: Regime-agevolato-o-regime-dei-minimi]
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