lilla_y : [post n° 340705]

ho bisogno di chiarimento

Ciao a tutti, vi scrivo perché ho bisogno di un chiarimento. Sono iscritta all'albo, ma non ad Inarcassa (e quindi non ho partita iva), oggi un mio amico mi ha commissionato un lavoretto da eseguire nel suo appartamento e, poiché non ho un'attività professionale autonoma, ma svolgo lavoro di collaborazione occasionale presso un'impresa edile, cosa mi conviene fare? cosa succede se solo per questo lavoro apro partita iva e poi la chiudo? preciso che lo stesso ordine degli architetti della mia provincia mi ha sconsigliato l'iscrizione ad inarcassa se non ho un'attività lavorativa avviata. Vi ringrazio molto!!!
nu :
se non superi la soglia di 5000 euro l'anno puoi tranquillamente rilasciare ricevuta fiscale con ritenuta d'acconto per prestazione occasionale. non ti conviene aprire partita iva e inarcassa solo per un lavoro, l'ordine ti ha consigliato bene... fidati me lo ha confermato il mio commercialista. attenta però al discorso dell'assicurazione...quella è obblogatoria!
Alle :
Alcune categorie di lavoratori non possono svolgere attività di prestazione occasionale, queste categorie si identificano in:

tutti i dipendenti pubblici
professionisti iscritti ad albi che esercitano professioni intellettuali
appartenenti a commissioni e ad organi amministrativi
lavoratori in enti sportivi riconosciuti legalmente
Alle :
la prestazione occasionale la puoi fare basta che non sia per lavori per cui ci sia l'obbligo di essere iscritta all'ordine
Luca :
Se sei iscritta all'ordine degli architetti e svolgi una prestazione tipicamente da architetto NON puoi emettere ricevuta per collaborazione occasionale.

Teoricamente puoi aprire p.iva per un lavoro e poi chiuderla subito dopo ma, tieni conto che quando apri la p.iva è automatica anche l'iscrizione al tuo ente di previdenza che è Inarcassa...

In finale: è sconsigliato, secondo me, aprire una posizione fiscale per fare 1 lavoretto per poi chiudere tutto.
john :
Kiaaaaaaaa dove seiiiiii????
Tata72 :
Se sei iscritta all'albo DEVI aprire partita IVA anche se il tuo ruolo all'interno dell'impresa dove lavori è quello della temperamatite, a meno che tu non possa dimostrare che sei lì per fare le pulizie.
Che poi la cosa sia una boiata immane è solo un giudizio personale...
lilla_y :
io l'aprirei pure, ma guadagno una miseria, decisamente molto al di sotto dei 5000 euro l'anno..e se invece faccio firmare e presentare i progetti dalla persona con cui collaboro?cosa succede? scusate se vi inondo di domande che possono sembrare stupide, ma non sono pratica,è la prima volta che mi capita una commissione..
Alle :
appunto fai firmare a quello con cui collabori, tanto nella ritenuta d'acconto per prestazione occasionale ci scrivi qualcosa di vago che non coporta l'obbligo di professione d'architetto, tipo studio disposizione arredi o cavolate del genere
kia :
John sono qua....lilla_Y. guarda che tutti prendiamo una miseria ma abbiamo partita iva aperta. Quindi, come si suol dire, o mangi questa minestra o salti dalla finestra.
Nu: scusa la franchezza ma mi vengono i brividi quando leggo post come il tuo. E' mai possibile che una prestazione professionale venga equiparata ad una prestazione occasionale?! ma anche per serietà verso il cliente....
Luca :
Capisco le difficoltà del momento del nostro settore ma se tutti facessimo così non ne usciremmo veramente vivi.
Scrivere qualcosa di vago che non comporta l'obbligo di professione d'architetto è una soluzione sì, ma alquanto scorretta per chi invece paga fior di soldi annui di tasse rilasciando normale fattura anzichè camuffare le prestazioni con nomi di fantasia. Scusate ma ci vuole un po più di serietà e professionalità. Il lavoro del libero professionista è un rischio e se non ci si vuole assumere questo rischio allora è meglio cambiare lavoro e cercare lavoro esclusivamente come dipendente.

In questo lavoro se vuoi fare il libro professionista la via di mezzo non c'è: o apri partita iva, inarcassa, assicurazione oppure NON LO FAI.

Tra l'altro un architetto che fa un progetto al cliente e poi rilascia una prestazione occasionale non è proprio il massimo del professionismo. Scusate la franchezza.
lilla_y :
ho solo chiesto un consiglio, dato che l'ordine mi ha consigliato così. quindi è inutile che ve la prendete con me.
john :
Nessuno se la prende con te, tutti abbiamo avuto dei dubbi e tutti ancora ne abbiamo. Un pochino si ci stupisce e di conseguenza ci si altera, perché ancora ci sono frasi del tipo "me lo ha confermato il commercialista"....il commercialista lo si paga per fare i conti e trovare una strategia nei limiti della legge, non è la bibbia, la legge i professionisti la DEVONO conoscere e ci sono molti modi per informarsi prima di chiedere un consiglio. Da post precedenti alle norme stesse che si trovano facilmente on line...al contrario quando si viene informati anche su questa bacheca che alcune "pratiche" suggerite da colleghi o commercialisti non possono essere messe in atto ci si stupisce scrivendo "e io come faccio che guadagno una miseria???" la risposta è: siamo TUTTI nella stessa barca e lo stato impone questo, il resto sono chiacchiere da bar quindi, inutile stupirsi, o le cose si fanno per bene o non si fanno...se uno è agli inizi ci sono le agevolazioni, se uno ha già un lavoro a contratto e vuole arrotondare apre partita iva, se non gli conviene? non arrotonda....purtroppo non ci è permesso di avere la botte piena e la moglie ubriaca....e in questa condizione non ci sono solo architetti neolaureati alle prime armi, ma anche ultra quarantenni con 1/2/3 figli che campano per miracolo....ecco spiegato cara lilla, "l'apparente" prendersela con te e con il sistema che prima ci danneggia e poi ci vuol far credere che invece è tutto regolare "perché me lo ha confermato il commercialista".....
kia :
@lilla_Y
la mia disapprovazione, se così si può definire, era per il post di Nu, non per il tuo. Detto ciò, per i neoiscritti sotto i 35 anni esistono delle agevolazioni sia fiscali che di contributi ma più di questo non c'è.
Quello che mi chiedo è perché c'è una marea di gente che si iscrive all'ordine e dopo cade dal pero su tutto il resto (oneri fiscali e previdenziali, che per firmare serve la p.iva, ecc.ecc.)....
lilla_y :
Semplice..perché appena passato l'esame di abilitazione arriva a casa la lettera da parte dell'ordine degli architetti in cui c'è l'obbligo ad iscriversi!
kia :
"l'obbligo di iscriversi"????????!!!!!!!!! Uno si iscrive quando vuole. Io mi sono iscritta all'ordine dopo tre anni dall'abilitazione e così molti altri amici colleghi.....proprio perché non avevo clienti e non aveva senso farlo tanto per sport.
Luca :
Non esiste alcun obbligo di iscriversi all'Ordine in nessuna Regione Italiana. Sarebbe una follia.
Ti iscrivi all'ordine se vuoi farlo e se pensi di voler fare il libero professionista e firmare progetti e/o documenti. Figurati se l'ordine ti manda una "lettera" (a limite comunicano per PEC) in cui ti obbliga ad iscriverti!
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