jrk : [post n° 357107]

Contratto di collaborazione

Un ingegnere mi ha proposto una collaborazione.
Non ha idea di che tipo di contratto possa farmi. Sono laureato in arch ma non abilitato.

Mi ha proposto una media dai 750 - 800 e/ mese.

Lungi da me, aprire una partita IVA anche se ci stava pensando.

Io vorrei questi 800 euro netti visto che mi toccherà anche viaggiare ogni giorno, perciò non ho proprio idea di che tipo di contratto ci possa essere. Ho 27 anni e sono anche iscritto al progetto garanzia giovani.

Vorrei ricevere qualche consiglio in merito alla tipologia di contratto e a quante tasse dovrei pagare..

grazie mille

john :
Essendo un lavoro di consulenza, ti consiglio di parlare con l'ingegnere e suggerirgli di rivolgersi lui ad un consulente del lavoro per la scelta della tipologia di contratto, vista la giungla normativa e a te di rivolgerti ad un commercialista per i tuoi dubbi sulla retribuzione.
Kia :
Laureato ma non abilitato quindi non iscritto all'albo= potresti fare prestazione occasionale. Non è il massimo ma te li porti a casa netti a meno della ritenuta d'acconto che è una anticipazione sulle tue tasse che comunque si può recuperare. Lui non ha adempimenti di sorta se non pagarti puntuale e versare la ritenuta. Tu verifica se è compatibile con Garanzia Giovani.
jrk :
un contratto a tempo determinato no ?
è come l'ebola di questi tempi..
Kia :
a non so, eri tu che facevi la domanda.... Io ho risposto in base a quello che secondo me ti può offrire uno studio. Dopo che ci sia il Job Act è un altro paio di maniche.
jrk :
era rivolto al sistema, non a te personalmente kia :)

Kia :
ah ok! :-) io purtroppo ragiono sempre in termini pessimistici. Mi aspetto sempre il peggio.
nemesi2015 :
... la prestazione occasionale potrebbe andare se guadagni meno di 5.000 €/l'anno, per quanto tempo dura il rapporto di lavoro? ... poi se è continuativo, ovvero comunque ci vai ogni mese, non può andare, perché camufferesti una tipologia di lavoro continuativa. io opterei per il contratto a progetto, economico per entrambi, oppure un contratto di apprendistato, avendo meno di 29 anni hai un sacco di vantaggi. comunque consiglio anche io di rivolgerti ad un consulente od ad un centro dell'impiego, magari andateci insieme, se sei iscritto alla garanzia giovani puoi avere molte chance. stai molto attento a quello che firmi, in ogni caso: te lo dico per esperienza, quando mi hanno assunto, 3 anni fa avevo 25 anni ma mi hanno trattato come un dipendente ordinario, il datore aveva mille tasse e di conseguenza la sottoscritta c'ha rimesso in busta paga!
jrk :
ho proposto tutte le alternative possibili..
per il mio titolare esiste solo la p.iva..
ora 800 sarebbero lordi con p.iva guadagnerei al netto sui 560 euro. di far diventare 800 netti non esiste..
Spendo 15 euro ogni giorno tra viaggio e pranzo..
Mi alzo alle 7,00 e rientro a casa alle 21.00.

Vi rendete conto che così non si può proprio continuare ?
Il fatto di non aver lavoro non presuppone di sottopagare i collaboratori.
Guadagnavo di più lavando i piatti in pub.

Oltretutto tutti i miei sacrifici nel conseguire una laurea in architettura (anche a pieni voti) viene minimizzata nella frecciata "si, ma tu sei un grafico alla fine".

Finisco la prova che pagherà con prestazione occasionale, poi cercherò altro. Non sono masochista.
Sono molto amareggiato, ma non mi dispiacerà dopo aver notato lo stato di confusione mentale e organizzativa del mio titolare, nonchè la superficialità provincialotta con cui viene affrontato ogni lavoro.
poipoi :
scusa, ma non capisco perché lavori a ritenuta d'acconto
se ti apri una partita iva in regime dei minimi paghi il 5% o al massimo il 15%, e non c'è la ritenuta d'acconto.
E i tuoi 800 euro rimangono 800 euro.
Kia :
si poi poi, fosse finita là col 5% sarebbe una cosa ma se poi devi pagare inps gs (non è abilitato quindi non iscritto ordine e quindi no inarcassa) gli 800 fanno presto a ridursi. Vale la pena? per la GS? direi proprio di no.
Io starei a ritenuta d'acconto finchè posso (cioè fino al raggiungimento della cifra massima) e poi vedrei.
poipoi :
@kia
ma la GS deve pagarla comunque se supera i 5000 euro. Se guadagna 800 euro al mese x 12 = 9600 euro è fuori. Allora è meglio pagare il 14% di Inarcassa rispetto al 28% di Gestione separata.
Come la metti la metti conviene.
nemesi2015 :
consiglio spassionato ... non ti conviene ... non hai solo l'iva da pagare ma tutte le altre tasse sull'imponibile, ovvero su quei 560 € dovresti pagare il 23% dell'irpef, ovvero guadagneresti poco più di 430 €, ne spenderesti circa 300 € per il viaggio, andresti a lavorare per 130 €?? credimi, ho esperienza passata che lavorando con partita iva di ritrovi con in buffi fino al collo, soprattutto per importi così ridotti.
... scusa se mi permetto, ma esco adesso da un'esperienza alle spalle tragica: ero con contratto regolare, circa 10 ore di lavoro al giorno, + straordinari, trasferte e chi più ne ha più ne metta, usavo anche il titolo per alcuni lavori e dopo 3 anni sono riusciti a camuffarmi che lavoravo per meno di 900 €/mese. unica dipendente che ha portato a fruttare la società per cui lavorava più di 100.000 €/anno.
per cui chiunque sento parlare di partita iva, con la quale si è trovata in difficoltà un'amica o contratti a tempo ho una paura tremenda. se puoi spingi sul contratto a progetto, zero spese x te e minime x loro. tanto vale che se ti devono pagare le r.a. ti paghino quei pochi contributi, ed a quel punto ... anche 600 €/mese potresti farci un pensiero. se dimostri nel periodo di prova quanto vali e quanto puoi dare loro, potrebbero anche ripensarci! buona fortuna!

.... x poi poi ... ho fatto giusto ieri una chiacchierata con il mio commercialista: la ritenuta d'acconto ce l'hai ogni qual volta fatturi a persona con partita iva, ma te la detraggono dall'importo da versarti. relativamente alla prestazione occasionale, starei attenta, la normativa non permette più la notula/prestazione occasionale. riporto testualmente quanto mi dissero quando mi informai su tale questione: non può svolgere prestazioni occasionali perché a decorrere dal 24.10.2003 sono entrate in vigore le disposizioni contenute nel D.Lgs. 10.09.2003, n.276 di attuazione della L.14.2.2003 n.30 (Legge Biagi) e più precisamente l’art.61 comma 3 esclude categoricamente la possibilità di effettuare prestazioni occasionali per tutti i professionisti iscritti nei relativi albi. Dovrà pertanto aprire partita Iva.
poipoi :
nemesi2015, scusa se ti contraddico, ma nel regime dei minimi, non c'è IVA. Fatturi 800, incassi 800.
L'irpef, come detto, è al 5% o al massimo a 15. Quindi quel 20% che ti detraggono, alla fine dell'anno te lo restituiscono. Con la ricevuta, invece, li perdi tutti. Se invece fatturi a un privato, la ritenuta non c'è, e vai a compensazione.
Perché pagare il 20% di Irpef con la ricevuta per prestazione occasionale quando ne puoi pagare 5?
È sciocco.
In più c'è il discorso che una fattura, se non te la pagano, se ti va puoi fargli causa. Una ricevuta no.

È un laureato, non abilitato. Quindi non rientra nel discorso della Legge Biagi.

Mi spiace per quello che ti è successo. Hai tutta la mia solidarietà.
Kia :
poi poi, io non ho mai perso le ritenute neppure quando ero ancora studente e ogni tanto lavoravo in un negozio con prestazione occasionale. Le recuperavo col modello unico. Non te le ridanno subito ma con gli interessi dopo qualche anno. Questo se stai sotto la soglia. Se la superi si innescano una serie di cose. Dal tuo discorso sembra invece che con la p.iva paga solo il 5% o il 15% a seconda dei nuovi o vecchi minimi. Ma deve anche togliere i contributi alla GS che mi pare siano un altro 27%. Io dicevo di fare ritenuta d'acconto finchè poteva perchè magari apre p.iva per lavorare con questi che poi tra un mese magari gli danno il ben servito. Tutto qua.
Ad ogni modo la ritenuta mi pare la abbiano tolta per i minimi. Se invece la hanno rimessa ed è del 20% comunque sei sempre a credito (ma non è che te la ridanno a fine anno) perchè se ti hanno già tolto il 20% e devi pagare invece solo il 5% o il 15% dopo che ti sei detratto le spese detraibili, ha sempre pagato di più.
Io quando c'era la ritenuta nei minimi andavo a credito perpetuo e ho recuperato, pensa te, solo quando sono entrato in ordinario.
poipoi :
scusa Kia, è solo aritmetica.
Con 800 o anche 600 euro al mese, si superano ampiamente i 5000 euro l'anno e devi iscriverti alla Gestione Separata. E se apre la partitaiva oggi e lo licenziano domani, non paga niente uguale.
La ritenuta d'acconto sui minimi c'è dal 2008.
Non capisco perché rinunciare a quel 15%, se dovuto, anche se te lo rimborsano fra un anno.

Non siate ipocriti. Il suggerimento velato che sta dietro tutti questi giri di parole, è "fai ricevute fino a 5000 euro e il resto fattelo dare in nero". Molto molto rischioso. Poi non piangete se vi mandano a casa senza pagarvi.
kia :
Non é esatto. Poi la hanno tolta la ritenuta.
ad ogni modo non ho detto che con la prestazione occasionale puó andar avanti in eterno. Ho detto una cosa un po' diversa mi pare.
kia :
Il suggerimento velato lo ha dato poi poi, perché io ho detto tutta un'altra cosa! Leggi bene
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