Salve a tutti,
sono sei mesi che ho lasciato il mio vecchio lavoro ed attualmente non riesco a trovare altra occupazione, se non attivare la libera professione. In questo periodo scopro che il mio ex datore, al quale ho già intentato una causa per motivi personali, nonché economici (considerato che non pagava) sta divulgando la voce che sono un'incompetente e non ho le capacità professionali per andare avanti, inoltre mi ha inviato una comunicazione sottoscrivendo che non mi spetta nulla per la mia incapacità. Ora, a prescindere dal fatto che sono cose non vere, anche perché ho sue lettere in cui valutava il mio operato più che efficiente, posso avvalermi del Codice Deontologico per concorrenza sleale o cattiva pubblicità nei miei riguardi, mi rifaccio in particolare all'art. 19 co. 3, art. 20 co 1c ed art. 21 co. 3. Ciò in quanto non solo sussiste la lettera a me inviata, ma ha riferito testé "dichiarazioni" a persone che potrebbero essere potenziali clienti.
Come devo muovermi?! Sì, ho l'avvocato, ma per smuovere l'ordine?! e poi, considerato che oltre ad essere architetto è anche geometra, posso rivalermi anche sul collegio?!
Grazie.
ingincognico : [post n° 361172]
Parere Deontologico - che fare e come muoversi
ma tu all'epoca del lavoro con questo gentiluomo eri già iscritto all'ordine? perchè se così fosse hai ragione da vendere ad appellarti al codice deontologico che regola i rapporti tra colleghi....però bisogna essere colleghi nel senso di essere pari. Non so se mi sono spiegata. Altrimenti penso sia "solo" diffamazione e il codice non c'entra nulla.
No no, si tratta di casi recentissimi, io mi sono iscritto a settembre, a dicembre mi porta a lasciare il lavoro. e lui da dicembre in poi sta facendo ciò che ho descritto. Fintanto che non me ne andavo era tutto a posto: io so perché mi sta facendo questo, non voleva che me ne andassi, e così facendo mi porta a far capire che non ho altra possibilità se non tornare. Purtroppo, è la mia realtà!
