sclerata : [post n° 362010]

Dipendente Impresa costruzioni

Scusate, mi sono persa qualcosa... Architetto dipendente di un'impresa di costruzioni che firma pratiche (DIA, SCIA ecc...) non me lo sono sognato di notte: la partita IVA la deve avere! (ovviamente è iscritto all'albo)Oppure esiste qualche forma di contratto per cui può non averla?

sclerata :
ah, ovviamente pratiche per conto dell'impresa / immobiliare dell'impresa.
e.arch :
questa cosa vorrei capirla anche io per valutare se farmi assumere può avere dei vantaggi. sul forum se ne è parlato, ma ancora le cose nn mi sono chiare. credo di aver capito che se le pratiche rientrano nella busta paga dell'impresa, non dovendo fatturare, nn dovresti aver bisogno di pi, pur utilizzando il timbro. se invece le fai anche per privati con fattura allora sì, devi fare la gestione separata e pagare il 4perc ad inarcassa. ma aspetterei commento di qualche esperto di fisco o qualcuno che lo fa già che possa fare lumi.
biba :
Conosco diverse persone che lavorano per enti pubblici che firmano e timbrano per conto di tale ente senza assolutamente avere p.iva. E' il loro lavoro. Questa cosa sarà esplicitata, suppongo, nei loro contratti di assunzione. Se uno è pagato come progettista per un'impresa di costruzioni non penso proprio che debba aprirsi una p.iva.
sclerata :
il dubbio a me resta.
cioè questo timbra di tutto: dia, scia, docfa, fa la DL...
ArchiFra :
se lo fa solo per l'impresa è lecito. se lo fa per committenti terzi non può.
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