Compenso SCIA

1) se l'autorimessa è più bassa si 270 cm non può diventare studio ma deve rimanere al massimo locale accessorio. se poi i proprietari ci mettono a dormire il figlio è affar loro, ma i requisiti asl su locali abitabili sono ben precisi.
2) l'ape non puoi farlo tu per conflitto di interessi.
3) il prezzo dipende dall'importo lavori. se vai nei tools puoi fare una simulazione di quanto può essere la parcella

I punti 1 e 2 sono a posto, so entrambe le cose. Per il punto 3, l'ho già fatto e con un importo lavoro da circa 100.000 euro, mi esce una parcella fuori dal mondo tipo 6000 euro. Sinceramente mi sembra un po' troppo...

6000 euro troppo per fare tutto per 100.000 euro di lavori?
capirei 6000 euro per fare solo la pratica edilizia, ma qui parliamo del pacchetto completo, e per di più l'importo è lordo, te ne resta in tasca la metà.
diciamo anche che potresti chiedere qualcosa di più, 6000 euro sono il 6%, di norma si sta sul 10% appunto seguento l'intero iter dalla progettazione, alla pratica comunale, alla dierzione lavori, alla sicurezza, al catastale

Troppo? Fuori dal mondo? Non so dove operi ma secondo me è più che giusto. Responsabilità ne hai tante, è un lavoro sa seguire per bene e ci metterai anche il catasto. Toglici spese, tasse e contributi. Sei proprio sicura che sia fuori dal mondo?? Mi chiedo sul serio quanto valutiamo il nostro lavoro...per un cliente è sempre troppo, ma la realtà è che se noi stessi cominciamo anche a fare queste considerazioni non si ricrescerà mai...

concordo pienamente con Archifra e John... Se accettate di prendere parcelle sottosoglia, non venite poi a piangere che non riuscite a pagare neppure i minimi inarcassa, o che non sapete come fare a tirare avanti maledicendo la professione. Perchè giustamente, come dice qualcuno, la colpa in questi casi è anche la vostra!

6000 per ogni appartamento...

6000 ad appartamento no, è troppo perchè vuol dire che è il 20%.
io chiederei di imponibile 10.000, come pacchetto chiavi in mano, cui aggiungere inarcassa e iva se dovuta

Non è questione di sottovalutare il lavoro o piangere se non si riesce a pagare inarcassa. Qui, e parlo del Piemonte, tutti vanno al ribasso. Vi faccio alcuni esempi: 1000 euro per una scia per ristrutturazione tetto compreso sicurezza e pratica Enea, oppure 200 euro per una scia per un nuovo cancello carraio. E se non si fanno prezzi così, non si prende il lavoro perché comunque ci sono geometri neodiplomati che fanno prezzi stracciati.

Auguri

e allora strozziamoci da soli...fai in modo che il cliente veda che non parliamo solo di burocrazia...ma di QUALITA' del lavoro che il geometra neodiplomato non può fornire. Se non si prova neanche....
Mi dispiace ma 6000 euro è il minimo e mi sembra che il consiglio che cercavi ti sia stato dato...e da più di un collega..Se poi il consiglio lo ritieni inadeguato e già pensavi fosse troppo è inutile chiedere e fai come credi...Io a 40 anni fornisco un servizio e cerco di non farmi fagocitare dal mercato altrimenti andrebbero tutti da tecnici con le offerte Grupon...e io cambierei lavoro.

Poi permettimi ma anche a Roma vanno al ribasso, alcuni fanno le SCIA a 500 euro e non a 1000 ma ti ripeto, ci sono SCIA e SCIA, incarichi e incarichi....in bocca al lupo

Ma infatti io ho chiesto un consiglio che e mi sono trovata sommersa di risposte in cui mi si diceva di non prendere seriamente il mio lavoro, di sottovalutarlo e cose anche più assurde. Rendetevi conto che l'alternativa a prendere un compenso minimo è non prendere proprio nulla e allora si che si piange perché non si riesce a pagare inatcassa.
Comunque ringrazio ArchiFra per il consiglio dato e vedrò di adeguarmi.

Penso che il fatto saliente non e' solo perdere il lavoro ma che una volta preso, come sai, ci dovrai lavorare per alcuni mesi con l'mpegno e i rischi che ci vogliono; le offerte a ribasso, esistono da molto tempo, ma il nostro e' un lavoro che funziona sulla fiducia e bisogna non perdere la professionalita' malgrado i vari Groupon.
Io penso che lavorare sotto il 10 % per questo tipo di progetto e' rischioso... Le persone che chiedono di meno spesso si sottopongono a un rischio che a volte compensano con trucchi noti a tutti, ci sono professionisti che taglieggiano le imprese o i fornitori, altri che cercano varianti e nuovi progetti ecc.
Insomma purtroppo alla fine il prezzo piu' onesto e' il piu' alto

@LaVale... valli a fare ad un notaio questi discorsi, o ad un dirigente qualsiasi, ma senza andare troppo lontano: anche ad un farmacista o un tassista! e poi cortesemente, facci sapere come ti rispondono

@ponteggiroma... non è la prima volta che leggo le tue risposte qui su Professione Architetto, ma possibile che devi sempre essere polemico a tutti i costi? Cavolo, ho solo chiesto un consiglio, non ho mica ammazzato nessuno! Per fortuna che c'è gente meno maleducata che spiega come stanno le cose.

@alsi... in effetti, dopo aver letto i vostri consigli, ho deciso di applicare l'8% sul complessivo dei lavori. Certo che per una persona come me che si mette in proprio dopo aver lavorato 6 anni in uno studio di architettura sottopagata e sfruttata, vedere queste cifre è una cosa fuori dal mondo. Senza calcolare la rabbia che mangio pensando a quei sei anni passati a fare questo tipo di lavoro a 500 euro al mese :-/

La mia non è polemica nei confronti di qualcuno in particolare quindi, per carità, nulla di personale, ma qui si parla di "lavoro" e quindi di "remunerazione". Ma insomma: ci vogliamo rendere conto si o no, che dietro ad una pratica del genere, oltre al monte ore lavorative, ci sono delle responsabilità oggettive? I committenti devono capire una volta per tutte che noi non facciamo solo carte fini a se stesse e che il tempo dei geometri tuttofare è finito.
Ora sta a noi fargli capire in cosa consiste veramente il nostro lavoro, sempre se ne siamo convinti prima noi!.
Quello che più mi sconvolge lo sai cos'è? Che questa gente quando entra in uno studio notarile, o da un avvocato, o da un medico, lo fa in punta di piedi, premurandosi di non arrecare troppo disturbo e "sganciando" senza battere ciglio qualsiasi cifra gli venga chiesta, mentre noi dobbiamo combattere quotidianamente contro il geometra parente, o l'impresa di un amico che gli ha detto che si può fare tutto e sperare che alla fine ci paghino! Si, ho detto bene: "sperare che ci paghino", cara Vale! e ti garantisco che in questo paese dei balocchi spesso ti troverai in situazioni in cui con preventivo firmato e decreto ingiuntivo in mano, non riuscirai a recuperare neppure un centesimo, anzi ci rimetterai anche soldi di tasca tua per pagare avvocati e tasse.
Quindi il problema che io sia o meno polemico o antipatico non sussiste proprio, perchè le problematiche sono ben altre

LaVale, credo che molti di noi abbiano attraversato la tua fase "di transizione" e forse per questo non ti rendi ancora conto di quanti oneri (non solo di responsabilità, ma anche economici) tu debba sostenere.
Accetta i consigli / critiche che ti sono stati offerti.
Poi naturalmente è importante sperimentare sulle proprie spalle secondo il vecchio detto "Sbagliando si impara". All'inizio errori di valutazione di questo tipo (eccesso di ribasso o parcelle troppo alte) sono, credo, comuni a tutti o almeno per la mia esperienza. Poi ci tocca imparare se vogliamo sopravvivere in questa giungla. Quindi coraggio

ma solo per curiosità, ma 500 euro/mese eri a Partita Iva?

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