Chelpino83 : [post n° 370254]

Parcella Ristrutturazione

Buongiorno a tutti, mi hanno chiesto di seguire una ristrutturazione di un edificio bifamiliare di circa 300m², i lavori comprenderanno il rifacimento completo, frazionamento in due appartamenti, impianti, cappotto, sistemazioni esterne. L'importo lavori stimato è di circa 360.000. Non saprei quanto chiedere di parcella, considerando che non ci saranno solo le spese per la progettazione architettonica, ma anche del termotecnico, pratiche catastali, eventuali migliorie strutturali, ecc...
il 10% dell'importo lavori mi sembra eccessivo, cosa mi conisigliate?forse arrivare ad un 7% dell'importo lavori mi sembra più realistico, ma non vorrei andarci poi a perdere io dovendo pagare altri professionisti che a me non faranno lo sconto.

grazie
john :
Secondo me se con la tua parcella devi coprire le consulenza di altri tecnici tra cui strutturista, termotecnico e elettrotecnico devi per forza stare intorno al 10% per poi rimanere almeno sul 5/7% per te che coordini il tutto e ti occuperai di progettazione, DL, catasto etc.

L'importante per me, è chiedere già un preventivo di massima ai colleghi per capire l'entità della loro prestazione, preparare per bene il preventivo di incarico senza sparare una botta tremenda al committente da 36000 euro ma dividere per bene tutte le fasi e tutti gli incarichi. Spiegando che ci sono cose che eventualmente potranno anche essere escluse.

Poi alla luce di accordi con i professionisti di cui ti avvarrai potrai capire se scendere un po'. Ma occhio che in questi incarichi poi tu fai tutto, paghi tutti e a te rimane poco denaro e tante rogne.
ArchiFra :
consiglio personale: non pagare tu i colleghi.
fai solo da intermediario, nel senso che TU coordini il loro operato e stendi i contratti, ma le loro parcelle se le inviano direttamento al committente senza passare da te.
se il committente non ti paga o ti ritarda il pagamento sei tu che devi comuinque tirare fuori i soldi per saldare i colleghi, non ne vale la pena
ivana :
concordo con i colleghi. Fai un preventivo dettagliato con tutte e dico tutte le voci possibili ed anche quelle impossibili. Specifica quelle obbligatorie e per le altre inserisci la clausola "se necessario". Specifica le voci dove è necessaria la prestazione di un professionista esterno. Se hai la possibilità di contattare colleghi che ti possono già indicare il loro costo inseriscilo. Altrimenti lascia in bianco il costo (da valutare)
kia :
ognuno fa la sua fattura. Non pagare tu gli altri professionisti altrimenti sei nei casini se il committente nn paga te anche fosse solo per un APE
d.n.a. :
domanda non pretenziosa, ma solitamente voi fate pagare direttamente al committente la fattura di altri professionisti al committente? cioè tipo, non ci guadagnate niente sopra i calcoli strutturali ecc? e poi, se questo non paga il collega, che immagino sia sempre quello che solitamente fate, che succede? non è che poi se la prende con voi, per il cliente di melma che gli avete passato?
ivana :
Sì, io faccio pagare direttamente al committente i collaboratori. No, non ci guadagno niente se non collaborazioni proficue, contentezza del cliente ed anche mia. Se non conosco il cliente, avverto il collega che si farà dare i suoi dovuti acconti.
kia :
certo d.n.a. Il collega che chiamo chiaramente si fa firmare il preventivo, si fa dare un acconto e poi procede. Il committente di solito è contento di questa soluzione perchè chiaramente non ha la mia ricarica ed è contento anche il collega, te lo assicuro, perchè fa la cifra che gli sembra congrua senza tener conto che ci deve guadagnare lui ma anche io. Fatto così per una ristrutturazione: io ho fatto le mie fatture. C'era bisogno della sicurezza e della pratica Enea, il committente mi ha detto di chiamare io qualcuno e così ho fatto: il collega ha sottoposto il suo preventivo direttamente al cliente e siamo andati avanti felici e contenti, entrambi pagati.
E' il sistema scelto anche dall'impresa con cui di solito faccio i miei piccoli lavori: chiama sempre i soliti elettricisti ed idraulici ma preventivi separati e fatture separate.
ArchiFra :
un collega che fa sicurezza, catasto, ape e tutto quanto io non posso seguire o per mancanze di competenze specifiche o per conflitto di interesse con progettazione e DL non è diverso da una ditta edile che esegue i lavori.
io almeno, quando esercitavo, preparavo il capitolato dettagliato, lo sottoponevo a 3 o 4 ditte per avere i loro preventivi e poi sceglievo a chi affidare l'appalto.
idem per le rpestazioni professionali: chiedevo 3 o 4 preventivi e poi scegleivo, ovviamente motivando al committente la scelta.
kia :
archifra: ma poi li pagavi tu i colleghi? perchè è questo il nocciolo della questione
d.n.a. :
sinceramente vi dirò che, sia lo studio per cui collaboro, che io, paghiamo direttamente il professionista, e il committente si raffronta sempre con noi direttamente, sempre dato il corrispettivo che chiedeva il collega di turno, senza tirare sul prezzo (ovviamente). comunque buono a sapersi.

per rispondere a Chelpino83 altrimenti andiamo troppo fuori dal seminato, direi che puoi scendere anche al 8-9% sempre valutando bene il caso, specifico (complessità dell'intervento, problemi che potrebbero nascere). non scenderei in alcun modo sotto i 20 mila.
Chelpino83 :
Ti rigrazio per la risposta.rispondendo agli altri io solitamente faccio un preventivo unico sommando le competenze dei vari professionisti così i clienti si rapportano con me come figura unica.ovviemente non inserisco rincari.
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