Cari colleghi, nella mia cittadina ha aperto un negozio di complementi di arredo che nell'insegna esterna riporta in bella vista, sui servizi offerti dal negozio anche la dicitura: "Progettazione Architettonica".
Essendo nè la titolare nè altri collaboratori del negozio architetti o laureati in architettura, o geometri, può essere indicata come concorrenza sleale oppure riportare quella dicitura e offrire quel servizio non viola nessua norma?
Grazie
Michele : [post n° 371361]
Concorrenza Sleale
segnala all'ordine. possono al massimo fare progettazione di interni. è illecito anche se dicono di fare interior design senza essere architetti o aver fatto scuola specifica e corsi abilitanti
può darsi che per la progettazione architettonica si serva di professionista incaricato
ArchiFra: ovviamente una ricerca su google l'avevo già fatta prima di postare il quesito. Non so quale norma cercare nè riesco a trovare un riferimento. Quindi non mi aiuti. Voglio avere il quadro giuridico chiaro, prima di, eventualmente, considerare l'opzione di segnalare all'ordine la cosa.
Kia: quindi se si affidassero a professionisti esterni, sarebbe legale e corretta la loro pubblicità all'esterno del negozio? Puoi dirmi la normativa di riferimento che vorrei verificare?
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RIASSUNTO DEL CASO:
Negozio di complementi di arredo con all'esterno del negozio una grande insegna pubblicitaria contenete i servizi offerti: tra i quali "Progettazione Architettonica".
La titolare non risulta iscritta a nessun ordine professionale.
Adesso ci sono solo n.2 casi:
-> Se il servizio di progettazione arch. fosse fornito da lei, sarebbe concorrenza sleale? Esiste una normativa?
.-> Se il servizio di progettazione arch. fosse esercitato da un tecnico abilitato esterno, sarebbe legale come pratica? Esiste una normativa che esplicita ciò?
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RIASSUNTO DEL CASO:
Negozio di complementi di arredo con all'esterno del negozio una grande insegna pubblicitaria contenete i servizi offerti: tra i quali "Progettazione Architettonica".
La titolare non risulta iscritta a nessun ordine professionale.
Adesso ci sono solo n.2 casi:
-> Se il servizio di progettazione arch. fosse fornito da lei, sarebbe concorrenza sleale? Esiste una normativa?
.-> Se il servizio di progettazione arch. fosse esercitato da un tecnico abilitato esterno, sarebbe legale come pratica? Esiste una normativa che esplicita ciò?
non conosco le norme ma puoi postare la domanda all'ordine, quello di Roma ha una sezione apposita
entra, fatti spiegare e nel caso proponiti come tecnico. Alla fin fine non sai esattamente come si svolge questo servizio da loro proposto. Magari salta fuori che si appoggiano ad uno studio di architettura...
Kia, scusa se ti riscrivo la stessa cosa: ma se si appoggiassero ad uno studio esterno, sarebbe legale e regolare la loro pubblicità? Se sei sicura, hai un riferimento normativo sul quale verificare?
Alsi: prima di portare il caso al mio Ordine, volevo capire il quadro normativo.
Alsi: prima di portare il caso al mio Ordine, volevo capire il quadro normativo.
io parlo a buon senso, non ho il riferimento normativo. Ma non può essere come le imprese che offrono il "chiavi in mano" e si appoggiano a studi tecnici che firmano i progetti? ripeto, finchè non chiarisci bene in cosa consiste il servizio non puoi manco fare una richiesta di spiegazioni all'ordine.....perchè cosa gli racconti? che hanno una scritta sulla vetrina e ti immagini che....
Non c'entra il buonsenso, Kia.
A livello di concetto, non conoscendo quale norma guardare, a me verrebbe da pensare che anche se si servissero di uno studio esterno si tratterebbe di concorrenza sleale, perché loro non hanno titolo di fare quella pubblicità.
Magari le imprese che dici te, non hanno insegne pubblicitarie all'esterno della sede, con la dicitura "Progettazione Architettonica" . E' quello il fatto. che poi venga consigliato un professionista esterno o un altro ci mancherebbe. E' quella pubblicità che reputo concorrenza sleale. Vorrei le norme di rif, tutto qui.
A livello di concetto, non conoscendo quale norma guardare, a me verrebbe da pensare che anche se si servissero di uno studio esterno si tratterebbe di concorrenza sleale, perché loro non hanno titolo di fare quella pubblicità.
Magari le imprese che dici te, non hanno insegne pubblicitarie all'esterno della sede, con la dicitura "Progettazione Architettonica" . E' quello il fatto. che poi venga consigliato un professionista esterno o un altro ci mancherebbe. E' quella pubblicità che reputo concorrenza sleale. Vorrei le norme di rif, tutto qui.
vedi codice deontologico cnappc art. 20 co. 1 d, e - art. 32 - art. 36
ci può essere qualcosa di utile?
ci può essere qualcosa di utile?
Quale ordine, quello dei negozianti? se i progetti architettonici li possono fare i geometri, gli ingegneri meccanici, elettronici, ece.., agronomi e infine pure la signora delle pulizie, perche' mai non puo' farlo un negoziante? il termine architettonico e' talmente generico che non puo' dire nulla nessuno
