Mario66 : [post n° 374029]
Compenso condizionato alla vendita del progetto
Mi sono offerto di effettuare una variante urbanistica mie spese, condizionando il mio compenso alla vendita del terreno da parte del cliente (Ho individuato Gia' il potenziale compratore). Il committente non si fida dell'accordo perche' dice che il professionista non puo' condizionare il suo compenso al buon esito dell'affare e teme che io gli presenti comunque il conto, quanto meno per le spese vive. Come stanno effettivamente le cose?
Fammi capire bene: se vende vieni pagato, altrimenti no?! E sempre se vendi il tuo compenso è in base all'ammontare del prezzo di vendita?
Ciao Maya, solo se i proprietari vendono il terreno verro' pagato ed il compenso e' fisso, non in %.
ok. grazie per il chiarimento.
Quello che posso dirti è che se metti tutto per iscritto il cliente può sentirsi più tutelato ed avere meno dubbi rispetto a quelli che ha ... scripta manent ... per cui può essere certo che tu non cambi idea!
Quello che posso dirti è che tu a priori il progetto lo fai, sia che vende che se non vende, per cui è giusto che tu venga retribuito ... anche perché il potenziale compratore potrebbe decidere di cambiare progettista ed allora?! che pro??
Sicuramente se gli presenti il conto, il venditore sarà condizionato alla vendita ... perché se gli presenti un conto che non gli piace si tiene quello che ha e buonanotte! Però, un compenso lo chiederei per il lavoro fatto.
A me, ad esempio, mi hanno commissionato di chiudere un condono, ma il cliente per decidere se procedere alla chiusura o meno, vuole sapere le oblazioni da pagare. Perciò, considerato che ho dovuto presentare a suo nome dei documenti, gli ho fatto un contratto prendendomi il "rimborso" delle spese affrontate per la presentazione, con clausola che il compenso verrà pattuito solo e soltanto avuta chiara l'integrazione da presentarsi. Nel mio caso se non sono da farsi integrazioni, che compenso posso avere?! Nessuno. Come nel tuo caso se il cliente non dovesse vendere, che compenso puoi avere?! Però, come nell'esempio tu il progetto (la mia presentazione a suo nome) lo hai fatto!
Ad ogni modo, indipendentemente da quello che decidi di fare (farti pagare o meno) metti tutto per iscritto, in modo che il cliente non abbia dubbi sul tuo modo di agire.
In bocca al lupo.
Quello che posso dirti è che se metti tutto per iscritto il cliente può sentirsi più tutelato ed avere meno dubbi rispetto a quelli che ha ... scripta manent ... per cui può essere certo che tu non cambi idea!
Quello che posso dirti è che tu a priori il progetto lo fai, sia che vende che se non vende, per cui è giusto che tu venga retribuito ... anche perché il potenziale compratore potrebbe decidere di cambiare progettista ed allora?! che pro??
Sicuramente se gli presenti il conto, il venditore sarà condizionato alla vendita ... perché se gli presenti un conto che non gli piace si tiene quello che ha e buonanotte! Però, un compenso lo chiederei per il lavoro fatto.
A me, ad esempio, mi hanno commissionato di chiudere un condono, ma il cliente per decidere se procedere alla chiusura o meno, vuole sapere le oblazioni da pagare. Perciò, considerato che ho dovuto presentare a suo nome dei documenti, gli ho fatto un contratto prendendomi il "rimborso" delle spese affrontate per la presentazione, con clausola che il compenso verrà pattuito solo e soltanto avuta chiara l'integrazione da presentarsi. Nel mio caso se non sono da farsi integrazioni, che compenso posso avere?! Nessuno. Come nel tuo caso se il cliente non dovesse vendere, che compenso puoi avere?! Però, come nell'esempio tu il progetto (la mia presentazione a suo nome) lo hai fatto!
Ad ogni modo, indipendentemente da quello che decidi di fare (farti pagare o meno) metti tutto per iscritto, in modo che il cliente non abbia dubbi sul tuo modo di agire.
In bocca al lupo.
