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Regime dei Minimi 2016

attualemente ho partita iva ordinaria e sto valutando la convenienza a passare al nuovo regime dei minimi, ma vorrei capire meglio la convenienza.
Il commercialista mi ha spiegato a grandi linee come funziona e se non ho mal capito dovrei andare a pagare il 15% del fatturato ricavato dalla quota di redditività pari al 78%.
Il che significa che se fatturo per €20.000 il mio reddito imponibile è pari a € 15.600, quindi dovrei pagare €2.340 di tasse.
Il problema è che non posso detrarre le spese di vario genere (utenze, auto, gasolio, acquisti......) oltre che l'iva.
Come parametri ci potrei rientrare, ma non credo mi convenga....
Voi cosa ne pensate?
gg :
tutto dipende da quante sono le spese.
www.professionearchitetto.it/tools/minimi/
Se fatturi 20.000 euro con 5900 euro di spese non c'è differenza con il regime ordinario. Se spendi meno ti conviene il regime dei minimi. In più hai l'indubbio vantaggio di non far pagare l'IVA ai clienti e non hai problemi di congruità con gli studi di settore, come invece avresti con 20.000 euro di fatturato.
A mio giudizio è una scelta obbligata sotto i 25.000 euro.


Sabagio :
Ti ringrazio. Ho preso visione del modello di simulazuone. Una domanda: nel campo "spese deducibili" cosa debbo inserire? Faccio un esempio: il carburante lo detraggo al 50%, le spese telefoniche al 80%....quindi devo calcolare quanto effettivamente detraggo?
gg :
sì. Per fare un confronto vero vanno messe le spese effettivamente deducibili
clacla :
ricorda anche che se hai detrazioni fiscali di altra natura ovvero non legate alla professioni come spese lavori casa 36% o 50% o detrazioni figli a carico, se non hai altri redditi oltre quello professionale le perdi in quanto l'imposta del 15% è sostitutiva e quindi non prevede detrazioni di nessun genere
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