mamiarch : [post n° 379648]

compensi cila

Ciao a tutti...sono fuori dal giro da un pò ma ora mi hanno richiamato per qualche semplice ristrutturazione.
Dato che sono cambiate un sacco di cose, non ci sono più dei parametri di riferimento indicativi per stabilire il nostro compenso volevo sapere se qualcuno sa dirmi:
-quanto devo chiedere per una cila? (esclusi costi di istruttoria)
-e se serve un docfa?
-devo far firmare una lettera d'incarico e presentare preventivi distinti? (cila ,docfe, ecc.???)
aiutooooooooooooooooooooooooo
Grazieee
maya27 :
Come ti capisco!!!!!
il compenso è sempre un punto interrogativo ... è soggettivo, va incontro al cliente, spesso, dipende da diversi fattori, quali gravità ed importanza dei lavori e delle dichiarazioni, dal tipo di interventi che si vanno a dichiarare, dal tempo che ci prende il progetto, e quindi mi riallaccio alla complessità della situazione riscontrata (rilievo di un edificio squadrato regolare o di un edificio Roma Centro dove cercare un angolo retto è come cercare uno spillo in un pagliaio?!) Di media puoi richiedere 1500 € escluso il Docfa.
è ovvio che se fai delle variazioni, ovvero nel momento in cui presenti una pratica edilizia devi comunicare al catasto entro 30 giorni del fine lavori, quindi il Docfa serve altroché, non solo perché lo devi consegnare in Comune con il fine lavori, ma proprio perché il lavoro sarebbe incompleto, a meno che la committenza non incarica qualcun altro per farlo (ma a che pro?! conviene un unico tecnico perché sicuramente risparmierebbe sui costi professionali)
La lettera di incarico sicuro, non solo perché lo richiede il Codice, ma anche perché ti tutela in caso di mancati pagamenti, o ripensamento del committente (eventualmente puoi richiedere la parte del compenso per ciò che hai iniziato a fare, anche se il cliente cambia idea .... "verba volant").
Preventivi?? Io di solito faccio un unico preventivo, facendo più voci e specificando le varie situazioni: 1) costi amministrativi che il cliente deve affrontare per le spese comunali e catastali e per tutti quelli che intervengono nella pratica (Genio Civile, Atto d'obbligo ....) 2) costi professionali: il mio compenso distinguendo quello per la pratica in Comune, quella catastale e se ci sono, quella per l'agibilità, per l'ape .... per tutte le pratiche che devo fare in maniera distinta 3) eventuali collaboratori ... ovvero se per la pratica al Genio mi rivolgo ad uno strutturista, allegherò anche il compenso per lui...
Più è chiaro e dettagliato, meno probabilità che il cliente fraintenda .... Caso mai dici viene 1500 e loro si pensano 1500 comprese le spese .... è successo e quando ho presentato il preventivo hanno spalancato gli occhi! Purtroppo il cliente sa fare orecchie da mercante, non perché non capisca, ma perché gli fa comodo non capire .... non so se mi spiego.
Questo è quanto ... per il resto dovresti valutare il tipo di lavoro che ti spetta, ovvero quanto è complesso o quanto è semplice risolverla, ed in base a quello stabilire un prezzo che ti sembra più congruo, ovviamente aggiungendo i costi di iva e cassa, quindi considera i 1500 al netto, non al lordo. Poi dipende se sei nei minimi, o nel regime ordinario.
In bocca al lupo
mamiarch :
grazieeeee
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