sono a chiedere un parere al seguente quesito relativo al compenso per attività professionale svolta da un perito iscritto all’Albo.
Ho incaricato un perito, libero professionista, a sviluppare una parte di un progetto complesso. In particolare l’incarico era relativo allo sviluppo di un progetto di impianti elettrici. Tale incarico è stato svolto secondo le mie indicazioni.
Il perito ha svolto il suo incarico redigendo un progetto che comprendeva sia elaborati grafici, sia relazioni tecniche sia computi metrici estimativi. Il valore dell’opera progettata era quindi conosciuto. Tale progetto è stato verificato, corretto e successivamente firmato e timbrato dal sottoscritto. Il nome del perito non è presente in nessun elaborato, pertanto non ha assunto alcuna responsabilità su quanto svolto.
Considerato che non è stato presentato un preventivo di spesa, il perito può pretendere di essere pagato calcolando il suo onorario secondo la piena tariffa “a percentuale”?
Esiste un riferimento legislativo che regoli l'applicazione della parcella calcolata "a percentuale" solo nel caso in cui un professionista firmi e timbri il proprio progetto?
Ringrazio da ora per il gentile riscontro.
LA
Lino : [post n° 382988]
Parcella "a percentuale" o "a discrezione"
In prima istanza direi di si. Lei non ha mai chiesto prima in che modalità tale professionista desiderava essere pagato? Di solito queste cose si chiedono con anticipo, si chiedono e si dichiarano. Non esiste una legge che impone questo metodo ma neanche una che lo vieti, le posso dire che è il più utilizzato ed è giusto perché proporzionato in base alla complessità del progetto.
LA Intende al Kg?
Si sipieghi meglio per favore la sua domanda per me non può avere una risposta
Si sipieghi meglio per favore la sua domanda per me non può avere una risposta
Egregio alsi,
mi scuso se sono sembrato troppo ermetico.
Fatto 100 il valore economico della parcella per lo sviluppo di un progetto, quanto può valere la responsabilità nel momento in cui firma e timbra i documenti?
Ovvero, fatto 100 il valore economico della parcella, quanto vale la semplice attività di redazione degli elaborati senza presa in carico di alcuna responsabilità su quanto progettato. In sostanza in caso di un errore il disegnatore non avrà alcuna responsabilità ed il committente andrà a cercare solo il titolare della progettazione che ha firmato e timbrato il progetto?
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
Ringrazio per gli eventuali riscontri.
LA
mi scuso se sono sembrato troppo ermetico.
Fatto 100 il valore economico della parcella per lo sviluppo di un progetto, quanto può valere la responsabilità nel momento in cui firma e timbra i documenti?
Ovvero, fatto 100 il valore economico della parcella, quanto vale la semplice attività di redazione degli elaborati senza presa in carico di alcuna responsabilità su quanto progettato. In sostanza in caso di un errore il disegnatore non avrà alcuna responsabilità ed il committente andrà a cercare solo il titolare della progettazione che ha firmato e timbrato il progetto?
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
Ringrazio per gli eventuali riscontri.
LA
Ma lei è il progettista che firma il tutto e il perito che le progetta una parte non firmerà come progettista? Se è così allora le devo chiedere ma perchè non vi siete accordati prima? Chiaro che se il perito non firma non prende alcuna responsabilità ma dovrebbe progettare come se così fosse, sta a lei ora stabilire se il progetto è soddisfacente, se lo è per lei allora lo fa proprio e lo firma come suo. O no?
Il perito collaborava con P.IVA con parcella mensile a necessità del lavoro in quel momento. Il disaccordo è sorto nel momento in cui non l'ho più chiamato e lui, per ripicca, mi ha chiesto soldi anche per lavori già pagati con parcella a vacazione, chiedendomi di essere pagato con tariffa a percentuale. Comprenderà che gli importi sono diversi.