Ceramic Futures: from poetry to science fiction

competizione/gioco online-offline, che ha coinvolto 4 gruppi di studenti provenienti da 4 scuole d'eccellenza

Partito da Milano, ha viaggiato e si è evoluto sul web per approdare a Bologna a Cersaie: è Ceramic Futures: from poetry to science fiction, il primo progetto social dedicato interamente alla Ceramica. Promotrice dell’iniziativa è la più importante fiera internazionale della Ceramica, Cersaie, il Salone organizzato ogni anno a Bologna dall’industria ceramica italiana (www.cersaie.it). 

Partenza: Milano. Il lancio del progetto è avvenuto a Milano il 6 giugno e ha coinvolto gli studenti di quattro scuole di eccellenza (IED Roma, Abadir Catania, Glasgow School of Art, Politecnico di Milano). Agli studenti è stato chiesto di ragionare su possibili nuove direzioni che il mondo della ceramica può intraprendere nel futuro prossimo, a partire da quattro tematiche: Human Body, New Nature, Work e Food.

Esperimenti di Steve Payne e di Yulya Besplemennova

Viaggio sul web. Da un brief messo a punto da Elio Caccavale e Stefano Mirti, i quattro gruppi di giovani progettisti hanno avuto la possibilità di lavorare nei mesi di giugno e luglio 2013 in maniera interattiva e collaborativa, sfruttando le modalità di comunicazione tipiche dei social media. L’intero progetto ha preso vita e forma su una piattaforma web dedicata (www.ceramicfutures.com), in costante aggiornamento con gli account di Facebook, Twitter e Instagram. La sezione Diary del sito web ha raccolto il working in progress degli studenti, in un’ottica di condivisione di idee e opinioni, con l’obiettivo di creare un database con l’evoluzione dei singoli progetti.

I social media hanno permesso un’ulteriore interazione: tutto il processo progettuale è stato aperto e visibile dall’esterno e chiunque ha avuto la possibilità collegarsi, osservare, commentare, domandare, interagire. Il lavoro ha stabilito un corto circuito tra la pratica analogica (ogni singolo o gruppo ha lavorato nella sua città, utilizzando le tecniche tradizionali di progetto), e quella digitale, oramai onnipresente nella vita di tutti noi. Infine, data la natura dei social media (aperti e in grado di comunicare trasversalmente con chiunque), si è verificato un meccanismo di comunicazione virale intrinseco al medium.

Arrivo: Bologna – Cersaie. L’intero percorso si completerà a Cersaie (Bologna, 23-27 settembre) con una mostra conclusiva. In questa occasione i progetti e le ricerche degli studenti verranno esposti. Il 2 agosto verrà stilata una classifica sulla base di parametri (voti, commenti, like, interazioni) che nel corso dell’iniziativa hanno permesso di mappare il profilo dei partecipanti e che consentiranno di decretare tra gli studenti il Most Sociable, Most Appreciated, Most Charismatic e Most Productive. I due migliori studenti per ciascuna scuola della categoria Most Sociable e Most Appreciated saranno invitati a presentare i propri lavori a Cersaie 2013, mentre coloro che avranno ottenuto il titolo di Most Charismatic e Most Productive saranno premiati con un viaggio in Italia nelle più grandi aziende di ceramica per iniziare ad entrare in contatto con il mondo del lavoro.

Chiunque potrà vedere i progetti finali ed esprimere commenti e like su: www.ceramicfutures.com/diary

Il progetto è promosso da Confindustria Ceramica, organizzato da Edi.Cer. Spa in collaborazione con IdLab.

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Cersaie design