Il design che trae ispirazione dalla graffetta

Il progetto di Mickael Dejean Agrafe premiato a Parigi

Il nome ne rivela già l’essenza: la scrivania della collezione Agrafe, che in francese significa graffetta, è infatti caratterizzata da un elemento insolito, due tubi curvi che vanno a costituire le gambe del mobile e che ricordano – appunto – il piccolo oggetto di cancelleria. Mickael Dejean, suo creatore, ha fatto parte degli undici giovani designer – selezionati tra ben 61 candidati – che si sono contesi l’ambito premio Rado Star Prize 2014, indetto in occasione della Design Week di Parigi. Ed è proprio ad Agrafe che la giuria, presieduta da Philippe Nigro, ha assegnato il riconoscimento.

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L’originalità e la creatività del designer sono stati gli ingredienti chiave di questo successo. Grazie alla sua essenzialità e agli appena tre elementi che lo compongono, Agrafe si presenta come un mobile intuitivo e soprattutto pratico: da un lato, le caratterizzanti gambe garantiscono la stabilità del piano, dall’altra i tagli effettuati sul piano stesso consentono ad eventuali cavi elettrici (di lampade, computer, telefoni, etc) di andare a interessare le gambe del tavolo e non quelle del suo fruitore.

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Scoperto l’anno scorso in occasione dell’esposizione collettiva “Bois et Noir vs Bois et Blanc” ospitata al Carrousel du Louvre durante la Design Week 2013, Mickael Dejean ha così confermato il suo talento emergente e non ci resta che aspettarlo alla prossima edizione del 2015.

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di Elena Belli

INFO: www.mickaeldejean.com

          www.theinteriordesign.it/articolo/Agrafe-quando-la-graffetta-diventa-design

PHOTO COURTESY: Mickael Dejean

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