Matisse Beach Club: un quadro di luci al neon e colori audaci

Il frizzante progetto di Jenlin Chia tra onde e spiagge incantate

Di Eleonora Bosco

Immaginarsi come immersi in un quadro di Matisse, non è difficile se varcate la soglia del locale più glamour sulla spiaggia di Scarborough, vicino Perth, il Matisse Beach Club. Questa località, da sempre considerata uno dei luoghi più belli sul mare di tutta l’Australia, ha un grande flusso di giovani e surfisti attratti dalle spiagge pulite e dalle onde mozzafiato. Ed è proprio dalle onde che parte il progetto di Jenlin Chia e dello studio Oldfield Knott Architects per il Matisse beach club. Il tema è ripetuto sia negli spazi interni che nelle forme delle strutture e dei profili esterni, creando la sensazione di agitazione e di movimento caratteristica dell’onda.

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L’idea è di essere catapultati in un ambiente capace di stupire e di far vivere un esperienza unica, quasi come si fosse in fuga da qualcosa e solo qui si ritrovasse finalmente calma, relax e divertimento.I progettisti puntano a replicare una mini Las Vegas resort in stile beach, come un bar a bordo piscina. Ed è esattamente l’impressione che suscita; un allestimento audace per una festa continua in cui tutto ruota intorno ad un affascinante piscina centrale, pouf casuali, sedie sdraio e angoli relax.

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Le sei cabine esterne sono state rivestite con vernici colorate, creando un interessante punto focale, che al calare della sera, si illumina di luci al neon dando vita a tonalità fluorescenti e pop, in pieno stile Matisse.

Giallo, arancione, blu e viola, incantano e contagiano i clienti.I protagonisti sono senz’altro loro: sfumature eccentriche, colori vivaci e nuance irresistibili. Gli arredi e i complementi, al contrario, sono stati volutamente scelti neutri, richiamando comunque uno stile futuristico, giocoso e mai monotono. Illuminazione e arredi hanno, comunque, un tassello in comune, la geometria delle forme. Se da una parte, infatti, il mobilio rimanda a linee squadrate e dinamiche, dall’altra l’illuminazione si rende assolutamente necessaria per metterle in evidenza e per spezzare quella sensazione di rigidità che la geometria crea.

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Al Matisse è possibile consumare un pasto informale, usufruire dei lettini o sorseggiare un cocktail ammirando il magico scenario offerto dall’oceano indiano.

L’esplosione cromatica si armonizza perfettamente con le variazioni di materiali utilizzati come rivestimento: legno, gesso patinato, resine e legno bianco brillante. La loro differente combinazione, oltre a rimandare all’idea di resort, riesce a identificare degli spazi funzionali e limitati.

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Benché i tempi di realizzazione siano stati ridotti, il team di progettisti è riuscito nell’intento di creare un luogo di aggregazione glamour, sofisticato e frizzante, dove il banale fa spazio ad un equilibrio vibrante di luci, forme e colori.

INFO: www.oldfieldknott.com.au

PHOTO: COURTESY Oldfield Knott Architects

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design Jenlin Chia Matisse Matisse Beach Club Oldfield Knott Architects Perth Scarborough