Commons Camp: riprogettare la società del bene comune

12 giorni di progettazione intensiva su vari ambiti: innovazione tecnologica e permacultura, biologia e o

Calvanico (SA), 29 giugno - 10 luglio 2015

Lo Studio Superfluo, in collaborazione con Rural Hub e Ouishare, lancia Commons Camp: una residenza estiva in cui persone provenienti da tutto il mondo si riuniranno per pensare, discutere e creare insieme intorno a un obiettivo comune: riprogettare la società del bene comune. Presso l'agriturismo L'Incartata a Calvanico (SA), 12 giorni di progettazione intensiva su vari ambiti: economia e governance, innovazione tecnologica e permacultura, biologia e open source.

Fenomeni emergenti come le pratiche e i modelli dell'economia collaborativa, del peer-to-peer e dell'open source mettono a disposizione approcci innovativi da sperimentare per creare valore sociale ed ambientale diffuso e anche una nuova "narrazione" collettiva della ruralità. Con Commons Camp gli organizzatori intendono diffondere la consapevolezza di questi nuovi paradigmi, affinché da emergenti possano diventare dominanti.

«A Commons Camp vogliamo - spiegano dallo Studio Superfluo - non solo riflettere ma anche imparare facendo. Mettendo insieme oltre 100 persone con diversi background culturali e professionali - permacultori, maker, hacker, innovatori sociali, amministratori pubblici - in un percorso fatto di attività teoriche e pratiche, in cui progettare e costruire insieme soluzioni concrete dalla condivisione e la contaminazione delle esperienze e dei saperi».

Commons Camp si articolerà in 3 laboratori:

  • Collaborative Territories Lab dal 29/06 al 4/07: per sviluppare un insieme di strumenti utili agli innovatori sociali e alle pubbliche amministrazioni per conoscere meglio i modelli economici basati sulla condivisione e la coproduzione, e applicare un approccio collaborativo alle politiche di sviluppo territoriale
  • Rural Making Lab dal 29/06 al 10/07: per capire le potenzialità dell'ibridazione tra permacultura e fabbricazione digitale, tradizione e innovazione, perché nel presente interconnesso "rurale" non è più sinonimo di isolato e immobile, ma può svilupparsi come "smart rurality" autosufficiente ed eco-compatibile.
  • Bio Commons Lab dal 06/07 al 09/07: per definire nell'era delle biotecnologie i concetti di bio-valore e bio-capitale, per imparare a pensare il vivente e l'innovazione nel campo delle scienze della vita come "beni comuni" ad accesso aperto e contribuire a definirne i codici etici, giuridici e operativi.

Appuntamento: dal 29 giugno al 10 luglio 2015
agriturismo L'Incartata a Calvanico (SA), sede di Rural Hub.

prenotazioni: www.commons.camp


Rural Hub è il primo hackerspace italiano che mette in connessione e consente lo scambio e la condivisione tra persone, idee, tecnologie e progetti dell'innovazione sociale applicata alla ruralità. È un progetto dell'Accademia Mediterranea di Societing, il primo osservatorio italiano sui movimenti sociali e l'innovazione sociale nel Mediterraneo.

OuiShare è un think tank, un incubatore di progetti (do-tank) e una community globale che si pone come mission quella di costruire e alimentare una società collaborativa. OuiShare è un'organizzazione non profit, indipendente e distribuita. Le attività di OuiShare consistono nel costruire la community, produrre conoscenza, incubare progetti centrati sull'economia collaborativa e offrire supporto, attraverso servizi professionali e formazione, a singoli e organizzazioni che vogliono conoscere e sperimentare approcci collaborativi nel proprio ambito.

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