Recupero dell'architettura tradizionale, al via il convegno «Canova»

la conservazione degli edifici alla luce delle moderne tecniche costruttive

Sacro Monte Calvario di Domodossola (Vb), 28 giugno

Torna anche quest'anno, per la tredicesima edizione, Canova International Architect Encounter, il convegno internazionale degli architetti e dei progettisti impegnati nel recupero delle architetture tradizionali, che si daranno appuntamento al Monte Calvario di Domodossola (VB) sabato 28 giugno alle ore 14:30 per un confronto sui temi della conservazione degli edifici storici anche e soprattutto alla luce delle moderne tecniche costruttive e delle esigenze abitative contemporanee.

Al meeting, ideato e organizzato dall'associazione Canova che si occupa della tutela delle antiche dimore rurali dell'Ossola, partecipano quattro ospiti attivi - ciascuno nel proprio ambito di competenza - nella salvaguardia e nella valorizzazione dell'urbanesimo storico e del costruito vernacolare.

Al tavolo dei relatori si passeranno il testimone:

Ceren Boğaç, architetto cipriota, fotografa, saggista e docente al dipartimento di architettura dell'EMU di Famagusta (Cipro), che illustrerà una serie di casi di studio su temi di eco e socio-architettura e sull'interazione tra edifici storici e contemporanei nell'ambito del tessuto urbano, in particolare in contesti geografici tormentati da guerre e conflitti etnici.

Peter Cox, ingegnere chimico irlandese, tra i massimi esperti di materiali per la riqualificazione architettonica (ha partecipato, fra l'altro, ai restauri della Grand Central Station di New York, della Tate Moderne della Bankside Power Station di Londra). Presidente dell'ICOMOS International Scientific Committee on Energy & Sustainability, parlerà della creazione di uno standard internazionale per l'efficienza energetica degli edifici storici.

Randolph Langenbach, già assistant professor alla facoltà di architettura di Berkeley, California, e consulente dell'Unesco per la salvaguardia strutturale degli edifici tradizionali, è uno specialista di tecniche anti sismiche per la tutela delle architetture storiche; ha lavorato in India, Turchia, Iran, Georgia, Afghanistan e in Centro America e offrirà una panoramica sulle sue recenti esperienze.

Tom Schacher, architetto esperto in interventi nei paesi in via di sviluppo, è stato responsabile del coordinamento per i corsi post-laurea in Senegal e Marocco dello Swiss FederalInstitute of Technology (EPFL) di Losanna. Ha partecipato come consulente volontario a missioni SDC, Unicef, WFP, ed è membro dello Swiss Humanitarian Aid Corps (SHA-SDC). Fornirà un focus sui sistemi per limitare i danni causati agli edifici dalle catastrofi naturali.

L'annuale Canova International Architect Encounter (evento gratuito aperto al pubblico) sarà il momento clou di cinque giornate riservate agli ospiti (26-30 giugno) che prevedono visite di approfondimento del territorio e studi a Canova e soprattutto a Ghesc, il villaggio-laboratorio dove l'Associazione Canova, in collaborazione con i Politecnici di Milano e Torino, con Willowbank School of Restoration Arts (Canada) e Yestermorrow DesignBuilt School (Vermont), organizza ogni estate workshop di rilievo architettonico digitale, bio-edilizia e ricostruzione lapidea.

Appuntamento: sabato 28 giugno 2014 ore 14.30
Sala Bozzetti, Sacro Monte Calvario di Domodossola (Vb).

 

pubblicato il: - ultimo aggiornamento: 

giu 28

Recupero dell'architettura tradizionale, al via il convegno «Canova» la conservazione degli edifici alla luce delle moderne tecniche costruttive
Sacro Monte Calvario di Domodossola

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