Forme in evoluzione

Un "bozzolo" per racchiudere i venti milioni di esemplari (nhm.ac.uk) che costituiscono la collezione di piante e insetti del Darwin Centre, e, allo stesso tempo, ospitare decine di ricercatori sotto lo sguardo attento del pubblico: il Natural History Museum di Londra si appresta a inaugurare (timesonline.co.uk) i nuovi spazi dedicati alla scienza in un'architettura plasmata dal riferimento ai meccanismi della teoria evoluzionistica.

Progettata nel 2006 dallo studio CF Møller e completata circa un anno fa, la struttura si articola su otto livelli, raggiungendo i 62 metri di altezza (nhm.ac.uk), all'interno dell'atrio vetrato in cui è stata realizzata grazie a un investimento totale di 78 milioni di sterline (news.bbc.co.uk). La "più grande struttura curva in calcestruzzo spruzzato d'Europa" (independent.co.uk) incorpora sostegni verticali d'acciaio lunghi 28 metri e 3.500 metri quadrati di superficie intonacata percorsa da "canali metallici che somigliano a fili di seta" (nhm.ac.uk).

La nuova ala, dotata di un sofisticato sistema di isolamento termico e di un impianto di illuminazione che riduce il consumo di energia (nhm.ac.uk), mira  a sensibilizzare "adulti e bambini", ponendo l'accento sui rischi corsi dall'ecosistema. Oltre a offire un riscontro diretto del lavoro degli scienziati, con cui è possibile dialogare e interagire, "la visita include un muro del 'cambiamento climatico' che mostra gli effetti del surriscaldamento globale..." (telegraph.co.uk).

Immagini / 1 (da cfmoller.com)

Immagini / 2 (da telegraph.co.uk)

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