Collage Collection: moduli multifunzione ispirati alle avanguardie

Una linea a metà strada tra arte e design

È a metà strada tra arte e design, la collezione creata dai designer di Dsignio, studio di Madrid fondato da Alberto Bejerano e da Patxi Cotarelo. Trae ispirazione dai movimenti artistici del primo Novecento, quando l'arte rompe con gli schemi del passato.

Ad inizio Novecento «nascono nuovi movimenti come il Neoplasticismo, il Cubismo ed il Suprematismo. Rappresentano una vera rivoluzione culturale. Le novità non si fermano alla pittura, ma influenzano anche altre discipline, tra cui l'architettura ed il design. Un esempio è il Neoplasticismo, e il modo in cui Rietveld porta i quadri di Mondrian nella terza dimensione». Raccontano i progettisti. 

«La nostra collezione - aggiungono - si ispira al Suprematismo e ai lavori di Malevich, ma prende qualcosa anche dal Cubismo e dal Neoplasticismo». Lo scopo è eliminare gli elementi superflui per creare delle realizzazioni semplici e d'effetto. Il risultato ricercato è l'illusione che i blocchi di legno si intersechino e si sovrappongano l'uno all'altro.

Tre le tonalità scelte e un aspetto superficiale naturale caratterizzano i moduli di legno, che possono essere composti in infiniti modi per dar vita ad oggetti di varia natura ed adatti a più usi. 

Alberto Bejerano e Patxi Corelo hanno fondato lo studio Dsignio nel 2002 a Madrid e hanno vinto più premi, tra cui il prestigioso concorso internazionale Andreu World. La Collage Collection, prodotta da Lebanistería, fa parte della linea Back to 1907. È stata inoltre selezionata tra i finalisti del prestgioso Premis Delta, il premio bandito fin dal 1961 dall'associazione di disegno industriale ADI-FAD con cadenza biennale, la cui giuria quest'anno era presieduta da Eugeni Quitllet, designer che ha iniziato la sua carriera con Philippe Starck.

Il video: www.youtube.com

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