Cambi di scena per la casa a Salamanca firmata Studioata

Una pedana rialzata e una parete mobile bastano per creare molteplici configurazioni

Una pedana rialzata e una parete mobile. Bastano due elementi per creare molteplici scene. È quanto ideato dai giovani architetti di Studioata, con base a Torino, che hanno appena concluso il progetto di interni per un appartamento a Salamanca, in Spagna. 

Ispirandosi alla casa tradizionale giapponese i progettisti hanno creato elementi mobili che permettono di creare diversi ambienti, andando così incontro alle richieste della cliente, un'insegnante di pilates e osteopata, che desiderava vivere in un loft, dove poter anche lavorare, dotato di due bagni e di uno spazio per il ripostiglio.

Gli architetti fanno riferimento alla casa tradizionale giapponese elevata rispetto al terreno. Una caratteristica che permetteva alle antiche case di avere pavimenti sopraelevati, capaci di sfruttare il vuoto sottostante per immagazzinare principalmente alimenti. Elementi apribili permettevano di raggiungere tali spazi e di riporvi quanto necessario. «Se consideriamo la pavimentazione come la faccia superiore di un volume non utilizzato, si aprono infinite possibilità» affermano i progettisti.

Così l'idea presa in prestino dal lontano Oriente viene adattata e applicata per creare uno spazio versatile. Viene dunque creata una pedana che può essere usata come anfratto per riporvi ciò che si vuole e come seduta continua.

La sua flessibilità permette diversi utilizzi, quando la pedana è totalmente libera può essere usata per le lezioni di pilates e per i massaggi. Grazie all'armadio, montato su un meccanismo mobile, l'area può essere poi suddivisa in due spazi autonomi. Queste camere sono state studiate in modo da poter ospitare due sale massaggi o uno studio e una camera da letto o due aule oppure due camere da letto.

In corrispondenza di questi spazi, all'interno della pedana, sono stati nascosti due letti matrimoniali con i rispettivi comodini da dove è possibile controllare la luce di ogni stanza.

Completano l'appartamento una grande area con cucina e soggiorno e il blocco servizi con due bagni e una lavanderia. Il tutto in 50 metri quadri.

Il team di Studioata: Graciliano Berrocal Hernández, Alessandro Cimenti, Andrea Coppola, Elena Di Palermo, Elisa Dompè, Daniele Druella, Gian Luca Forestiero, Giulia Giammarco, Romina Musso, Alberto Rosso.

Fotografie: © Vicente de la Calle, Eduardo Núñez López, Studioata.


Studioata

Lo studio lavora e ricerca nel campo delle costruzioni, degli interni, del design di prodotto, della grafica e del web design. Studioata è un gruppo di 10 professionisti e architetti. Lo studio, fondato nel 2000, rappresenta la volontà dei propri soci di ampliare il proprio percorso formativo e culturale.

Alle esperienze professionali affianca iniziative culturali come l'allestimento e l'organizzazione di mostre, la realizzazione di video e di conferenze e la partecipazione a concorsi e convegni. 

pubblicato il: