chicca : [post n° 226717]

decisone da prendere

cari amici di sventura...ho letto alcuni dei vostri post, e sinceramente mi sento in "allegra" compagnia...
sono laureata da circa 3 anni, ho fatto pratica per due anni, gratuitamente ovviamente, contemporaneamente ho lavorato x vivere in un negozio di arredamento per un anno e mezzo, pagava bene ma nn era quello che volevo,ho fatto corsi di specializzazione, museografia e museologia, il corso di coordinatore della sicurezza, corsi per imparare 3d studio max...autocad 2/3d, visto che all'uni usavo solo archicad...ho avuto un esperienza associativa con altre due persone, molto bella e interessante ma ke è finita dopo circa un anno per colpa dei due soci...e tra una settimana vado a sciropparmi un bel corso per certificatore energetico....ora arriva il bello, sto per trasferirmi in una casa nuova...per iniziare a creare qualcosa di concreto ...tipo una famiglia...ma anche solo perchè è giunta l'ora di farlo...ovviamente ho bisogno di soldi...è da circa un mese che sono a casa a non fare nulla...nn ho una mia clientela personale...mi sta sfiorando l'idea di andare a lavorare per mio padre...che si occupa di tutt'altro...ma mi viene lo sconforto a pensare che ....se adesso devo mandare tutto all'aria laurea e tempo...nn era meglio che nn mi iscrivevo proprio all'uni e andavo a lavorare direttamente con papa'????sono davvero confusa...il suo lavoro poi nn mi piace per niente....sforna patenti!!!! datemi un consiglio...sono proprio al limite!!!
help :
part-time da tuo babbo...e poi lasciati mezza giornata libera per cercare clienti tuoi...
se vuoi una famiglia ricordati che se vai in maternità dagli studi non hai garanzie... ma la tua vita è più importante...! in bocca al lupo!
Monica :
Concordo con help... mezza giornata col papà e il resto per avviare il tuo lavoro.. ma so per esperienza che non è facile, nessuno ti verrà a cercare a casa, quindi un pò di iniziativa imprenditoriale è d'obbligo, tipo un locale in affitto con la tua bella targa sulla porta e un pò di passaparola in giro... richiederà un investimento iniziale che forse ti peserà un pò (è qui che serve il part-time da tuo padre) ma pian piano qualcosa si muoverà... un abbraccio
bonaparte :
non è meglio il negozio di arredamento?? è sempre un po' più da architetto, no?? guarda io ho una diffidenza connaturata con le attività di famiglia, è difficile, essendo una tua attività, che riuscirai a fare solo mezza giornata, con il tempo le responsabilità troveranno le tue spalle e sarai assorbita al 100%, in più credo che non sia un atteggiamento rispettoso nei confronti della propria famiglia utilizzarla come "rimpiazzo" e nel frattempo provare ad aprire una propria attività, meglio farlo con estranei che non nutrirano nei nostri confronti illusioni di continuità!!! mia madre ha una profumeria e io potrei andare domani a fare la commessa da lei, ciò nonostante ho deciso di faticare in un bar di sconosciuti, per non alimentare in lei l'illusione che io proseguirò un domani con la sua attività. se un giorno andrò da lei sarà perchè avrò deciso di vendere creme e profumi fino alla pensione...
salvatore :
tanto per farti sentire meglio...immagina chi non ha un rifugio da papà!...bamboccione a vita fino a 50 anni e senza un minimo di alternativa!!!...e domani, pure senza pensione!...siamo alla deriva!...nel frattempo le università continuano a sfornare architetti...
upload :
...il bisogno di crearsi "la vita" è indiscutibile e condivisibile al 100%...io lavorerei part time da tuo padre, come già consigliato da Monica ed Help, e magari potrebbe essere anche un modo di trovarsi clienti!!! Dai non demordere, sono pensieri che abbiamo tutti, soprattutto chi per non essere ulteriormente sfruttato si è lanciato nella libera professione....in bocca al lupo
chicca :
grazie a tutti per la soliderietà e per aver capito perfettamente la situazione!!!!sono tempi difficili...se poi si considera la fretta di voler arrivare a una piena realizzazione economica e professionale...le cose si fanno piu' complicate!faro' tesoro dei vostri consigli...un abbraccio a tutti..
kitto :
Io aggiungerei dell'altro.
Diamo per scontato che ti piace l'architettura e che sei brava.
Ma l'interrogativo a cui solo tu puoi rispondere è: ti piace la professione? Cioè sei una brava manager di te stessa? Ci sai fare con la gente? Sei disposta a dedicare anima e corpo a uno studio (da mane a sera)? Hai stretto dei rapporti con imprese in questi 3 anni?
Purtroppo fare la professione significa rispondere sì a tutte queste domande. Non ti voglio scoraggiare, ma aiutarti a prendere la decisione giusta.
Appendere un a targa non serve a nulla.
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