fulser : [post n° 283873]

RAI

avete sentito del canone RAI?
adesso le partite iva devono pagare anche quello!
non ho parole.
kia :
siiii!anche quello ci mancava!la prima cosa che ho pensato è che per un caso fortuito quello di casa è intestato a me!!!
kia :
oddio, ho appena letto che però per aziende e professionisti non sarebbe il canone normale cioè quello da 112 euro bensì un canone speciale più caro.....quindi nn so se mi salvo con quello della tv. Mi chiederanno l'integrazione?!!questi sono fuori di testa.
archiIunior :
Scusate, ma mica è obbligatorio tenere la tv in studio. E' assurdo, scandaloso.
Kia :
x archiIunior:
secondo loro lo devi pagare perchè hai un pc!!!e potenzialmente potresti accedere ai servizi rai!
ma disabilitatemi computer e tv dalla rai!ma chi vi vuole vedere!
Kia :
www.corriere.it/politica/12_febbraio_20/canone-rai-pc-ipad_284512ee-…
Ne ha parlato anche il Corriere di questa faccenda.
Kia :
Nell'articolo che vi ho postato c'è questo passaggio interessante...e quasi commovente:
"Inviare il bollettino per il pagamento del canone al popolo delle partite Iva, inoltre, è una beffa che si aggiunge al danno di quei tantissimi che sono stati costretti ad aprire una posizione invece di essere assunti"
Ily :
Si, e chi come me ha la casa in cui risiede (appena chiesto la residenza) ma ha dichiarato anche l'uso promiscuo (e quindi il domicilio fiscale) senza avere ne tv ne linea di telefono fisso ne adsl ma una chiavetta internet (regolarmente fatturata) che deve fare?
E dire che non ho preso la tv perchè NON voglio pagare l'iniquo balzello!!!
marco :
Questo è uno scandalo di una gravità assoluta, come era già scandaloso pagare il canone sul possesso di un televisore e non già sull'utilizzo richiesto dall'utente. Io pago per un servizio che richiedo. Il ragionamento è molto semplice: io cittadino pago tasse per avere dei servizi dallo stato, servizi che sono elargiti da un ente a carattere pubblico (scuole, sanità, ecc...). Lo stato non può obbligarmi a pagare una tassa a favore di una società che è solo CONCESSIONARIA di una risorsa pubblica, perchè la società è privata, fa i propri interessi e fa impresa a suo rischio e pericolo, senza che lo stato possa intervenire a suo sostegno con oboli assolutamente illegittimi. E' come se io in qualità di architetto, che per definizione è operante per il bene della società e nel rispetto dei valori socio-culturali del territorio della repubblica italiana, pretendessi una tassa a sostegno del mio operato. Io sono un privato, e faccio impresa a mio rischio e pericolo. E' una porcata indegna.
Ily :
Il problema è che il canone (anche se la RAI truffaldinamente lo chiama "abbonamento") non è un abbonamento volontario come quello a una rivista, ma una tassa sul possesso, esattamente come il bollo auto o l'ICI. E' obbligatoria, come l'Ordine...
Isil :
Il canone RAI è un'imposta e come tale dovrebbe essere applicata a tutti indistintamente (è associata alla residenza e ve lo assicuro perchè la sottoscritta appena ha chiesto il cambio residenza si è vista recapitare il canone rai)... detto questo trovo insensato obbligare i cittadini a pagare un pubblico servizio inesistente.Ora però ce l'hanno con i professionisti, siamo la bestia da immolare nel nome della salvezza del paese...prendessero di mira almeno quelli veri di professionisti. Allora ricapitoliamo i costi che un finto libero professionista deve sostenere: iscrizione albo, commercialista o caf, oneri previdenziali a proprio carico, assicurazione professionale obbligatoria, corsi di aggiornamento obbligatori, canone RAI? Ragazzi....non si può lavorare per la gloria...
Ily :
I corsi di aggiornamento e l'assicurazione ancora no grazie al cielo, o io chiudo bottega e vado a vendere le collanine sul corso (me la cavo a tessere le perline).
Kia :
x ily:
anche a me come a Isil il canone rai è arrivato dopo che ho cambiato residenza. Praticamente pescano i nominativi dall'anagrafe. Ma la cosa da ridere è che hanno perseguitato per un anno il mio convivente con moduli da compilare mandati da loro in cui lui doveva comunicare che faceva riferimento all'abbonamento n.XXXXXX intestato a me.....ma ci credete che ogni volta che spedivamo, dopo un po' arrivava di nuovo una lettera dicendo che i dati comunicati non bastavano?DATI RICHIESTI DA LORO NEI MODULI PRESTAMPATI RAI! alla terza volta abbiamo mandato una raccomandata di fuoco e si sono calmati.....
sil :
possono andare a fare la permanente ai ricci!
vero :
...io sarei disposta a pagarlo solo se a questo punto mi garantisse internet gratuito per sempre...e che cavolo..io con il pc ci lavoro mica guardo la televisione!!!!!!!!!!!!!!!!!!...VERGOGNA!!!!!!!!!!!....
Ily :
X KIA

Appema arriva la lettera minatoria mando raccomandata A/R col seguente testo:

Gentile ente RadioTelevisioneItaliana,
la tassa da voi chiamata "abbonamento" nel mio caso non è dovuta, in quanto presso la mia abitazione non detengo alcun televisore.
Mi accingo quindi a ignorare le vostre eventuali future richieste, e vi diffido dal rinnovarmi qualsiasi ulteriore richiesta di "canone", o provvederò a rivolgermi a un'associazione di consumatori.
Saluti.
Ily :
Aggiungo anche questa:
siccome il canone speciale è valido solo per l'indirizzo indicato, chi ha un portatile cosa fa, paga tanti canoni quanti sono gli indirizzi in Italia? No perchè uno con chiavetta internet o col wi-fi gratis (ad esempio in biblioteca) e il suo pc può navigare ovunque: a casa di un amico, in piazza, al bar, in biblioteca, in spiaggia...
fulser :
il problema è che il canone rai non è legato al possesso di un televisore, ma a "qualunque apparecchio atto alla ricezione", quindi ormai basta avere un qualunque pc o anche un i-pad, per dire, per essere costretti a pagare.
Infatti secondo me la pubblicità che fanno ad inizio anno per ricordare il balzello è anche ingannevole, perchè nella realtà è una tassa di possesso che si paga anche se non usufruisci del servizio!!!
fulser :
per marco: scusa non avevo letto il tuo post molto bene, hai riassunto perfettamente quello che volevo dire e molto meglio di me!
Kia :
Spulciando tra le varie mail arrivate nei mesi scorsi ne ho trovata una del mio ordine con allegata la comunicazione prot.0000786 del 13.10.2011 del CNAPPC in risposta alle richieste di chiarimento inoltrate da alcuni Ordini i cui iscritti si erano visti recapitare il bollettino del canone speciale per lo studio.
La risposta del CNAPPC è stata che a quella data non risultava nessuna disposizione normativa riguardante pagamento canone speciale per postazioni pc all'interno di unità produttive.
Quindi già a ottobre dello scorso anno qualcuno aveva ricevuto il bollettino malefico e aveva segnalato la cosa al suo ordine.
marco :
Precisazioni in merito al mio post precedente, scritto di getto:
il canone è una imposta, e le imposte sono fiscalmente diverse dalle tasse. La tassa la si paga in base al servizio che si richiede e si ottiene, mentre l'imposta è dovuta in maniera coattiva indipendente dalla domanda di servizio ed è una voce di bilancio DELLO STATO. La RAI è una S.p.A. ed è la società concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo italiano. Pertanto io non devo versare imposte, cioè voci di bilancio dello stato, ad una società di privati.
meg :
bè a casa dei miei, per un breve periodo domicilio anche di mia nonna, continua ad arrivare il canone rai di casa di mia nonna oltre al loro.
Preciso che mia nonna è deceduta 10 anni fa e la sua casa è stata venduta
7anni fa.
Non c'è comunicazione che tenga...il bollettino ogni anno puntualmente arriva e i miei lo rispediscono al mittente. Figuratevi che i miei hanno cambiato casa e quindi residenza e il bolletino del canone rai di mia nonna non si sa come li ha seguiti....roba da matti!
fulser :
d'accordo che è una imposta (tra tasse ed imposte, è vero, si fa confusione e spesso si intendono come sinonimi e non si dovrebbe), ma il punto è, oltre a quello che giustamente, marco, hai citato sulla spa, che non è che uno compra un pc o uno smartphone per vedere la tv. Sono attrezzi che tu, con partita iva, compri per lavorare, non per vedere 4 ballerine scosciate. Insomma, secondo me i cavilli su cui si appigliano per appiopparti questa tassa sono, appunto, cavilli inzuppati di malafede.
E' inutile che parlino di semplificare, velocizzare la burocrazia, aiuti alle imprese ecc ecc, quando poi tolgono una imposta da un lato e ne aggiungono un'altra da qualche altra parte.
Per dire, per far digerire le autocertificazioni a certi enti hanno dovuto fare una legge, e ancora adesso ci sono enti che insistono a chiederti una dichiarazione della CCIAA in cui dici che non sei mafioso, ci rendiamo conto? Costo 10€. 10€ qui, 100 là, con tutti questi balzelli lo stato ci va a nozze: tutti importi difficili da controllare, che vanno a mantenere tutti quei carrozzoni (=enti) inutili di uffici pieni di gente che non fa un tubo e ha il suo stipendio sicuro.
Scusate lo sfogo.
archiIunior :
Io non capisco il perchè bisogna pagare il canone. Parlano di Tv di stato, ma abbiamo 3 reti (principali) che sono schierate da destra a sinistra. Hanno una programmazione pessima, con programmi pessimi, forse un pò rai3. Speculano il denaro dei cittadini regalandoli a SanRemo a chiunque per fare show.
Adesso vogliono far pagare anche ai possessori di p.IVA.
Magari frà un pò chiameranno tutte le società che offrono servizi internet per farsi dare i nomi degli abbonati.
Mediaset, LA7, Video Mediterraneo e tante altre Tv private, soprattutto quelle piccole, non trasmettono grazie ad una tassa imposta, ma solo attraverso le loro capcità.
Se dovessi contare le ore davanti alla TV ben il 70% lo passo su mediaset, 20% LA7, 5% Rai, 5&% tv locali. Chi ha SKy passa il 100% su Sky.
Qui ormai non si può fare più nulla. Avere una casa è una tassa, avere una connessione buona sono costi altissimi, la Tv tassa, la macchina tassa, quale è la soluzione?
fulser :
...e il peggio è che gli altri paesi certe tasse neanche sanno che esistano.
Per esempio provate a far capire ad un tedesco o ad un inglese che cos'è una marca da bollo, se ci riuscite. Come possiamo avere un'economia concorrenziale a livello globale se abbiamo tutti questi costi fissi che incidono?
E' proprio un concetto medievale di balzelli, con i sudditi che devono pagare e basta.
L'unica cosa che mi consola (si fa per dire) è che io, figlia di artigiani onesti, queste cose le ho sempre sapute, ma in quanto artigiano sei comunque visto come evasore; adesso che le partite iva pullulano per il fallimento del nostro sistema lavorativo, vedo alcuni coetanei figli di persone che hanno sempre avuto lo stipendio sicuro che cascano dalle nuvole, assieme a tutti i familiari. Però allora se protestavi, tutti a darti addosso: "cosa vuoi parlare tu, tanto si sa che sei un evasore". E un'intera classe politica ci ha marciato su questo.
E' sempre stato così, solo che ora è molto peggiorato perchè questo sistema taglia le ali ai giovani, che per mancanza di prospettive hanno quasi questa unica strada (la partita iva) per proporsi.
Scusate, sono andata fuori tema.
Ily :
HANNO FATTO MARCIA INDIETRO, HANNO CAPITO CHE TIRAVA BRUTTA ARIA...
IO80 :
cmq ragazzi, il canone è una tassa sulle telecomunicazioni, non sulla TV, in via puramente teorica basta che abbiate un citofono.
non sto scherzando.

Tes :
Anche a me Kia!!!!!due anni di inferno, adesso è da qualche mese che non ci tormentano...shhhh lo dico a bassa voce!!
Allora non sono l'unica perseguitata...
Kia :
x tes!
ah!AH!alla rai sono dei geni.Mi viene male al pensiero che il prossimo anno cambieremo di nuovo residenza e vedremo cosa succederà!Ovviamente il numero di abbonamento sarà sempre il medesimo ma in un'altra casa...speriamo bene!!:-)))
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