inca1996 : [post n° 285286]

articoli modificati del codice deontologico

a seguito delle nuove riforme...modifica dell'art.28(accettazione dell'incarico) 1:l'architetto deve far conoscere tempestivamente al cliente la sua decisione di accettare o meno l'incarico.

bene, perchè, dovrei anche pensarci se accettare?!?
marco :
Sì, perchè un altro articolo di deontologia dice che lei come professionista può accettare solo se riconosce di avere le capacità di portare a termine quanto richiesto.
inca1996 :
certo, perchè se non sono capace è meglio che torno a fare gavetta a gratis da loro professionisti che lo scrivono sto codice.........
Lilith :
...caso mai è il cliente che, in vista di sconti, ci tiene sulla corda al momento della lettera d'incarico, e bisogna sudare sette camicie per farlo firmare!
Al contrario no, vero???
Sinceramente nn ho mai visto un committente che pregava un architetto di accettare l'incarico...
inca1996 :
secondo me perchè chi scrive il codice deontologico è la "casta", non noi poveretti alle prime armi che accettiamo al volo ogni incarico che ci viene proposto (se e quandomai arriva)..........
al :
ma non pensate che le nuove norme deontologiche siano state scritte sulla base dello spezzettamento della professione in sezioni e settori? io posso presentarmi ad un cliente come architetto, e lui non è tenuto a sapere che all'interno di questa macro categoria ci sono laureati triennali, con competenze ridotte e quinquennali, a loro volta suddivisi in settori che in maniera specifica possono fare tutto (sez. A settore Architettura), o solo alcune cose(pianificatori, paesaggisti, conservatori)..ecco il perchè di quegli articoli
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