Tiga : [post n° 286198]

Sconcertante

MI rivolgo a tutti, con esperienza o meno, perchè qui si tratta di buon senso: come si può proporre tre mesi di prova con fattura a 150,00 euro? Valiamo davvero così poco?
ll80 :
Purtroppo succede anche non diano nemmeno quello...nè la fattura, ne i 150 euro. Il modo migliore è farli restare senza lo sgobbino, ma prima o poi lo trovano sempre...
Tiga :
Il problema e' che per ognuno che se ne va ce ne sono altri 10 pronti!se ci ribellassimo tutti forse le cose cambierebbero
Francesco R. :
utopia...
ci saranno sempre i fresconi di turno.
Rob24 :
Io 195 euro in sei mesi lavorando 8 ore al giorno , a volte anche a casa alla sera. Ho fatto tutto quanto mi è stato richiesto tra l'altro ho già esperienza e lavorato a gratis per parecchio.
sissi :
150 euro per 3 mesi con fattura: almeno fai il disonesto fino in fondo e paga in nero!

ps: dico in senso ironico (prima che qlcuno mi prenda sul serio)
kia :
La vera cosa sconcertante è che ci sia gente che accetta.
inca1996 :
io mi rendo conto leggendo i post di queste bacheche che spesso siamo noi i primi a sminuirci abbassando i nostri compensi.....qualcuno ha sritto che per un pdc chiede 1500€....
non è accettabile, facciamo apparire la nostra professione troppo banale ai clienti (che non sanno che lavoro ci sia dietro) e ci facciamo percepire troppo vulneabili dai + anziani e avviati che se ne approfittano....
non so, io la penso così ma mi sa che sono la sola.....a volte quando in un post si chiedevano consigli sulla parcella e io dicevo la mia, venivo accusata di essere troppo cara....
Edoardo :
Per 150.000 euro accetterei.

Oddio, no! Non ho letto bene! 150 euro! Ci pago 1/4 della rata semestrale dell'assicurazione dell'auto!

Pensate che quando tutti gli italiani si saranno ribellati... ...si faranno fare i progetti da degli architetti cinesi via web... ah!

P.S. Pensate che mal di pancia deve avere un architetto barese ben introdotto se gli regalano tutte quelle cozze come sembra essere di attualità in questi giorni... mamma mia. Magari gli stRagisti quello li paga con le cozze stesse, mmmmhhh, è un losco giro di molluschi, o un lusco giro di molloschi...
Edoardo :
Per 150.000 euro accetterei.

Oddio, no! Non ho letto bene! 150 euro! Ci pago 1/4 della rata semestrale dell'assicurazione dell'auto!

Pensate che quando tutti gli italiani si saranno ribellati... ...si faranno fare i progetti da degli architetti cinesi via web... ah!

Edoardo :
Scusate il doppio post, la boutade delle cozze la volevo cancellare, era troppo.
chiara :
uhh 150 euro al mese? a me ad un colloquio per una società di costruzioni hanno offerto di lavorare UN ANNO senza alcuna retribuzione, assicurandomi che "portavano fortuna". Ovviamente ho lasciato lì dov'era la loro fortuna!
kitto :
Non vorrei essere la voce fuori dal coro, ma sinceramente non capisco tanto stupore. Allora quelli che fanno 6 mesi o un anno di sola esperienza non retribuita dove li mettiamo? Immagino che in questo caso i 150 euro siano di rimborso spese per un neolaureato che deve iniziare: non si può sempre generalizzare! E per giunta quella che tu Tiga chiami fattura (la puoi fare se hai P. Iva) sarà la ricevuta che regolarmente richiedono.
Kia :
x Kitto
Per carità ognuno la può pensare come vuole in merito... ma a me da neolaureata che doveva iniziare davano 700 euro in collaborazione occasionale. Per carità era anche il 2004 quindi un po' di tempo fa ma non si sarebbero mai sognati di darmene 150 per 8-10 ore di lavoro giornaliero.Non avrebbero mai avuto la faccia tosta di propormelo. E penso che chi lo fa abbia veramente una grande faccia tosta.
Kia :
...e poi scusate, ma con 150 euri anche se fosse un "rimborso spese", che cavolo rimborsano visto che tra mezzi pubblici, benzina o anche mangiare fuori casa ogni tanto te ne partono ben di più di soldi?
kitto :
Ripeto non si può generalizzare: se vai a lavorare nello studio dietro casa non penso che spendi 150 euro; se vai a lavorare a 50 km da casa certo che spendi 150 euro e forse anche più, ma appunto è un discorso che va contestualizzato. Poi bisogna vedere cosa si intende con "lavorare". Quando esci dall'uni, lavori o fai esperienza? Quanto vale la tua presenza all'interno di uno studio/impresa? A queste domande ognuno risponde come crede. Io, per esempio, penso che sia esperienza quella che fai appena uscito dall'uni e come tale va compensata. Fare i conti con la realtà è dura, ma bisogna prendere atto che la laurea è un pezzo di carta che certifica che hai fatto un certo percorso di studio. Il lavoro è un'altra cosa.
sissi :
Ok, kitto, però in tutto bisogna applicare il buonsenso. Di solito il compenso medio di uno stage è 500 euro al mese e non è certo uno stipendio, è appunto un rimborso spese, direi dignitoso (per 6 mesi x chi si è laureato il giorno prima e non ha mai lavorato in vita sua), però non sono 150 euro x 3 mesi=50 euro al mese. Rimborso spese non è solo lo stretto necessario per il trasporto ma un compenso simbolico per un'attività di, chiamiamola "supporto allo studio" perchè per rispondere al telefono, fare fotocopie, tagliare e piegare tavole non servono anni di esperienza, e poi se allo stagista gli si spiega come si calcolano i rai, slp, gialli e rossi e via dicendo si perderà mezz'ora a dir tanto x spiegarglieli, lui impiegherà un po' di più di un collaboratore più esperto, ma il lavoro lo fa, non veniamoci a raccontare che lo stagista non rende e che si perde chissà quanto tempo per fargli da tutor!
meg :
Scusa Kitto...è vero che ognuno può pensarla come vuole, come dice Kia, però alcuni puntini sulle I vanno messi...
Lo "stipendio-rimborso spese" non è commisurato alla zona in cui abiti, se vivi con i tuoi, quanto mangi a pranzo, se timbri il biglietto dell'autobus o se il tuo modo di camminare consuma di più le suole delle scarpe! Ma a ciò che produci con il tuo lavoro! Altrimenti aveva ragione un mio vecchio capo che di fronte alla mia richiesta di aumento (base di partenza=miseria) aveva strabuzzato gli occhi chiedendomi "perchè?Ti devi sposare?"...La mia risposta "Se anche fosse non credo riguardi il discorso che stiamo facendo".

Se io vengo da te da neolaureata, ci sta che mi paghi meno perchè devo imparare, tu perdi tempo a spiegare e controllare, io sono lenta perchè inesperta. Ma in ogni caso produco un lavoro finito che tu utilizzi...quindi MI DEVI pagare.
Altrimenti io vengo da te, mi spieghi, io prendo appunti e me ne torno a casa a farmi i fatti miei...allora è giusto che non mi paghi, al limite ti pago pure io!
Qual è la cifra giusta? Basta fare 2 conti...compenso orario x il n° di ore che chiedi...quanto è il compenso orario? Inizialmente la metà di un collaboratore normale. Quanto costa un collaboratore normale? Non quello che pagano noi più esperti probabilmente, ma questo è un altro lunghissimo discorso!!
Kia :
Ero operativa esattamente dal giorno stesso in cui ho messo piede in quello studio. Ho fatto un lavoro che nessuno aveva voglia di fare (sistemare tutti i collegamenti delle foto all'interno di una marea di tavole cad che erano state travasate da una cartella all'altra). E poi nei giorni a seguire ho fatto da aiutante ai miei colleghi più anziani che avevano pratiche da presentare così sono entrata subito nel vivo della faccenda.
Questo per me è lavorare in studio anche da neolaureati. Non so cosa facessero quelli a cui vanno bene 150 euro.
Kia :
Questo per dire che ho lavorato e ho prodotto ed è giusto che mi abbiano pagato. Le mie amiche commesse per 150 euro non piegano manco una maglietta!dai ragazzi, svegliamoci un attimo altrimenti ce le meritiamo certe situazioni indecenti!
inca1996 :
Kia, appunto quello che dicevo io!
svegliamoci e PRETENDIAMO QUELLO CHE E' GIUSTO!!
Tiga :
Quella che io chiamo fattura è una fattura.Io sono laureata da tre anni con esperienza di lavoro all'estero e con p.iva, regolare iscrizione all'albo ed inarcassa, alcuni lavori di ristrutturazione in corso e istruttore per alcuni software!!!!!!So benissimo come funziona a livello fiscale!Pensi ancora che sia giusto? Purtroppo è proprio perchè molti sostengono che sia giusto che ci ritrovamo in questa situazione. Non stiamo parlando di neo laureati, e a mio avviso è scorretto lo stesso, perchè io posso costarti meno se sono laureata da poco, ma una fattura di 150 euro è vergognoso, significa solo avere la coscienza a posto perchè non paghi in nero;questo malcostume esiste solo tra professionisti:avvocati,architetti etc, che sottopagano i collaboratori. Il problema è che per me che rifiuto ce ne sono 10 che accettano, con orario lavorativo completo ma a basso costo!
Kia :
Vabbeh, che sia ricevuta o fattura è scandaloso uguale.Tiga, ma per curiosità, lo hanno proposto a te personalmente con anni di esperienza (e loro lo sapevano dal tuo curriculum che avevi esperienza) o è un discorso generale? L'ho detto più di una volta, piuttosto vado in spiaggia che stare gratis (perchè 150 euro mensili per me è gratis) perchè non sono un ente benefico. Tra l'altro qualcuno ebbe da ridire sul fatto che preferivo andare in spiaggia piuttosto che andare ad "imparare" (poi bisogna vedere quanto si impara da quello che nn ti paga...) ma non ho cambiato idea in merito.
Tiga :
si a me personalmente, con la beffa di avermi scelta proprio per il cv!!!!!!!
kitto :
Scusate, ma qui c'è molta confusione. Se mi avessero fatto una proposta simile con l'esperienza che ho adesso, prima gli avrei sputato in un occhio, poi nell'altro e poi mi sarei fatto aprire la porta per andarmene! Non mi stancherò di ripetere, però, che non si può generalizzare. Io non la vedo la diffusione di cui parli, meg. Sarà che dalle mie parti sono legati a un'educazione provinciale, ma tant'è. Semmai è diffuso tra i neolaureati, accettare di tutto, di tutto, di tutto. E in quel di tutto c'è un mare. Credo che certi comportamenti scorretti siano legati più a una dimensione di città poichè è anche vero che c'è più concorrenza.
Tiga :
sono contenta che tu abbia cambiato idea,come vedi sia che tu lavori dietro casa o no, è una cifra ridicola. Non c'è alcuna confusione, perchè siamo tutti d'accordo.Ringrazio tutti per essere intervenuti.
tunas :
Lo ripeto da tempo: se devo fare beneficenza vado alla croce rossa, non nello studio di un architetto schiavista.
La colpa è di tutti quelli che vanno a lavorare gratis. Quelli che sicuramente non hanno spese sulle spalle, foraggiati da mammina e paparino.
meg :
Tiga non ti abbattere e rispondi per le rime.
E' successo anche a me quando avevo4anni di lavoro alle spalle: una volta la segretaria di un noto architetto-designer mi ha contattata per prendere appuntamento e discutere il mio curriculum e l'eventuale stage di 6 mesi presso di loro...sentendo odore di bruciato ho subito chiesto: "scusi, mi può anticipare cosa intende per STAGE di 6 mesi?"...Alle sue parole"...non retribuito...e alla fine dei6mesi valutiamo se tenerla" l'ho interrotta subito rispondendo "evito di farvi perdere tempo e soprattutto di perderne io...mi dispiace per il VOSTRO errore, evidentemente non avete letto con attenzione il curriculum, io vi ho proposto una collaborazione lavorativa, non un passatempo, e di conseguenza retribuita. Potete ricontattarmi quando cercherete una figura di questo tipo!"
cementolegno :
non sei in Toscana?
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.