Edoardo : [post n° 315781]

Lavoro ai giovani, ma cosa vuol dire???

Sento stucchevoli frasi buoniste da parte di governanti circa la necessità di DARE lavoro ai giovani. Mi sembrano frasi da campagna elettorale, specchietti per le allodole... in quanto MAI si parla di quali interventi strutturali economici CONCRETAMENTE possano consentire l'AUMENTO dell'offerta di lavoro e QUINDI la concreta possibilità di assorbire i giovani in un ciclo funzionante e SOSTENIBILE. Questi sono dilettanti allo sbaraglio, o peggio, impotenti. Quali siano i "giovani" poi è tutto un dire... 15-24 anni iscritti agli uffici di collocamento? 40 anni e precari? Lavoratori in nero padri di famiglia? Boh.
Ciò mi ricorda l'autobus 14 a Firenze S.M.N. nell'ora di punta, arrivava stracolmo di gente che debordava e un'orda assaliva il gruppo carnoso per entrare. Ecco, ritengo che per dare lavoro a chi vuole "entrare", giustamente.. bisogna fare autobus più grandi, più frequenti, e dove magari uno che c'è sopra da tempo possa sedersi e lasciare un buon posto in piedi ad un giovane.
Arch. Ir :
Sono loro che a ogni nuovo governo si sentono giovani alle prime armi....devono far pratica con l'assetto politico di turno, hanno bisogno di tempo, per guidare il loro grande autobus pieno di colleghi autisti pronti a dargli il cambio prima che ritocchi ancora a loro.....

Noi dobbiamo fare attenzione andando a piedi dopo aver pagato l'ennesima volta il biglietto rimasto inutilizzato, che ci mettono pure sotto.....
(e il biglietto conserviamolo, se ci beccano a piedi senza, ci fan pure la multa, se non ci hanno ancora stirato).

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