ponteggiroma : [post n° 347564]

sondaggio del lunedì

non me ne voglia pepina... che reputo leader incontrastata.
Ero curioso di sapere, dai liberi prof, come va quest'anno con i pagamenti. Ho notato che nel 2014 la situazione è disastrosa non tanto per il fatturato, più o meno uguale rispetto a quello degli altri anni, quanto per i pagamenti. Nel mio caso almeno il 70% delle fatture emesse da gennaio deve ancora essere saldato. Succede anche a voi? E come vi comportate solitamente in questi casi?
Ily :
A me no, ma ho due committenti:
- lo studio per cui lavoro (finta p.iva ma con titolare che paga subito);
- rivista on line per cui scrivo articoli che paga a 45 giorni (ma lo so perché me l'hanno detto chiaramente quando ho firmato il contratto: si danno una scadenza e la rispettano, quindi sono molto corretti).
Altri miei committenti privati mi hanno sempre pagato cash (seguo la regola: volere cammello? Prima pagare cammello).
GeoAlessio :
...Ho tante, parecchie collaborazioni con studi di Architetti e di Ingegneri in giro per la Capitale...Il mio maggior fatturato lo calcolo per il 70%-80% su questa tipologia di lavorazioni...Per privati sarà più di 4/5 mesi che non si vede luce in fondo al tunnel...Ma per quel poco di commesse che prendo diciamo che l'andazzo non è dei peggiori rispetto ai pagamenti...Certo sempre lì a tirare e contrattare la parcella, ma normale amministrazione in buona sostanza...
DR COSTA :
Io per APE, relazioni, consulenze mi faccio pagare alla consegna; mentre per i pagamenti scadenzati tipo per SCIA o PdC mi faccio pagare in anticipo in base alla consegna degli elaborati ad esempio devo depositare una SCIA, l'acconto me lo paghi prima se non non deposito, inizio lavori: paghi l'acconto se no non lo deposito e così via fino all'agibilità.
I bei tempi se ne sono andati da tanto tempo.
Io ho solo qualche lavoro vecchio che iniziato pre crisi sono anni che è fermo con i relativi pagamenti (per fortuna pochi) ma ora i progetti me li faccio pagare "subito" non con 10 acconti; ed in ogni caso metto sempre un limite temporale ai pagamenti in modo tale che se il committente si ferma con i lavori io dopo tot mesi gli mando la notula e se non paga perde l' architetto e si ritrova con un decreto ingiuntivo; basta scrivere lettere d'incarico belle dettagliate in modo tale che non ci siano dubbi sull'interpretazione e di solito dopo la seconda raccomandata di sollecito pagano altrimenti in tribunale c'è poco da "interpretare", ma solo da pagare.
In ogni caso è una situazione nera per lo meno nelle mia zona; ci sono tecnici senza lavoro che stanno andando avanti a decreti ingiuntivi verso qualsiasi tipo di committente non li abbia pagati.
ponteggiroma :
quello che ho notato, a parte i privati con i quali si è sempre lavorato a "strozzo", riguarda soprattutto le imprese che, mentre prima avevano sempre un po' di liquidità nonchè discreti margini, ora stanno lavorando quasi a prezzo di costo e quindi si trovano in notevoli difficoltà con i fornitori/professionisti. Fino a qualche anno fa non avevo neppure bisogno di sollecitare i pagamenti, ora mi ritrovo a dover fare una sfilza di mail e telefonate di sollecito prima di incassare e tre decreti ingiuntivi in corso.... mah!
DR COSTA :
Infatti, io sono stato costretto a farmi pagare subito ( che poi non vedo cosa ci sia di male a farsi pagare contestualmente il deposito di una scia, almeno per la parte progettuale o farsi pagare un APE alla consegna, cavolo ma se compri una macchina cosa gli dici te la pago a 90 giorni????), a costo di essere antipatico proprio perchè ormai nessuno paga.
Inoltre, con la scusa della crisi la gente se ne approfitta, addirittura una volta un dipendente pubblico per un lavoro mi ha detto : "c'è la crisi, guarda ti pago a lavori finiti" ma vi rendete conto!!!!!!!!
desnip :
Uà... DR COSTA, e ti lamenti! Per me è stata la regola per anni, quando ancora la crisi non c'era.
Forse voi ingrassavate a quei tempi, ma io lavoravo per gente che mi pagava "a lavori finiti", appunto.
Una volta uno (era un lontano parente), che doveva costruire l'appartamento per il figlio, mi fece aspettare non solo la fine die lavori, ma anche il matrimonio del figlio (perchè sono spese!) e alla fine praticamente quando mi ha pagato stava per nascere il primo nipotino!
Edoardo :
Embè? Fate concorsi no? ...c'è qualcuno che dicono che "ce l'ha fatta" (speriamo si sia pulito). Sempre a pensare ai soldi anzichè vivere di architettura, mangiare architettura...
DR COSTA :
Edoardo hai prorprio ragione, ho tante riviste e libri di architettura nella libreria davanti alla scrivania che potrei iniziare a mangiare qualche pagina per assaporare ancora una volta l'Architettura...
Ne ho davvero tante, da fare indigestione...ahahahah
Edoardo :
DR COSTA, si vede che non hai talento.

Ad esempio: "Un cuggino di un amico di mio zio... ha la sorella che ha un'amica che è andata a fare la gavetta da un archistar (una gavetta importante eh) e a 30 anni, dopo 5 anni di rendering, ha messo i soldi da parte e capito tante cose, con talento, ed ha aperto uno studio con relativo sito di design pieno di rendering. Poi, perchè era tanto brava, ha vinto concorsi ed ha casualmente anche imparato a seguire tutto, costruire, fare D.L. e, seppur non abbia mai visto un cantiere... costruisce COSE GENIALI! E i clienti vanno da lei perchè ha talento e si sa muovere e pensano quanto sia brava". Si chiama Fata Turchina, faccio pure i nomi.
Ily :
eh si però negli edifici di Fuffas piove dentro :D
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