Lina : [post n° 385002]

Scegliere di studiare architettura

Salve a tutti, ho 21 anni. Non sono una studentessa di architettura e tantomeno un architetto. Mi sono imbattuta qui per caso e ho pensato subito che forse qualcuno avrebbe saputo darmi qualche buon consiglio. Da sempre ho sognato di iscrivermi alla facoltà di architettura, è sempre stato il mio desiderio. Sono una persona molto insicura e per una serie di motivi che non sto ora a spiegare non ho mai portato avanti questa scelta. Quest'anno mi sono decisa a provare il test di architettura mettendo da parte le mie insicurezze. Nonostante questo mi scoraggia leggere articoli su quanto sia difficile trovare lavoro al giorno d'oggi come architetto e sentire nient'altro che pareri contrari rispetto a questa mia scelta, a causa della mancanza di occupazione e con la motivazione "in questo periodo storico in Italia non c'è posto per giovani architetti". Sono davvero abbattuta e confusa, mi farebbe piacere conoscere le vostre esperienze e ricevere qualche consiglio da chi ha tentato questa carriera. Grazie in anticipo.
Lorenzo :
Faccio questo lavoro da 3 anni. Sicuramente non ho esperienza come tanti altri colleghi qui dentro ma posso già dirti che se tornassi indietro farei totalmente altro. Lavoro non c'è n'è, quello che c'è viene pagato una miseria ( se pensi di farti una famiglia scordatelo). Scusa la brutalità ma ti consiglio di guardare veramente altrove, anzi in tutta onestà non so quanto ancora una laurea abbia utilità nel mercato del lavoro italiano. Questo paese non ha speranza per gli architetti e giovani professionisti in genere. Se qualcuno me l'avesse detto 8-9 anni fa sarei andato direttamente a lavorare. Oggi lavoro 10 ore al giorno, faccio il pendolare e guadagno meno di un cameriere e verso bile ogni giorno. Salvati.
Lolo :
Non ho ben capito...dici che sei gia' informata sulla mancanza di lavoro, sul fatto che attualmente non c' e' spazio per giovani architetti in Italia e hai gia' ricevuto pareri contrari sulla tua scelta di studiare architettura. Cerchi qualcuno che smentisca? Mi spiace ma quello che sai e' tutto vero, puoi studiare architettura per sfizio personale ma poi non aspettarti di poter accedere ad un lavoro sicuro e retribuito. Questo vale un po' per tutte le facolta', ma in maggior misura per quelle che hanno come sbocco principale libere professioni ( architetti, avvocati, commercialisti..) .Attualmente senza agganci, grande grinta e soprattutto capitali di famiglia intraprendere libere professioni e' pressoche' impossibile. Comunque se la poca redditivita' in termini lavorativi, in Italia, vale un po' per tutte le lauree, per architettura direi che la redditivita' e' zero o poco piu'. Il lavoro e' poco, pagato poco e soggetto a trattamenti contrattuali precari (in quanto architetto hai facolta' di aprire p.iva, pertanto nessun datore di lavoro sano di mente ti proporra' mai un regolare contratto...lo stesso regolare contratto di cui gode, invece, una cameriera o cassiera...).Veramente, come dice Lorenzo, salvati finche' sei in tempo.
rosa :
sono 10 anni che faccio l'"architetto" e sottoscrivo in pieno quanto detto dai precedenti post.
cambia. siamo in troppi, io lavoro 9 ore al giorno, guadagno niente e mi è impossibile farmi una famiglia.
Se l'avessi saputo, avrei fatto qualsiasi altra facoltà anche non così appassionante come architettura ma che ti permetta di fare una vita DECENTE. Esperienza di vita vissuta, poi se vuoi fare la mia vita accomodati...
architekton :
ma lassa perde!

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