Niccoló : [post n° 386993]

Ricerca lavoro porta a porta.

Cari colleghi, secondo voi, è sconveniente o può dare delle chances in più andare a bussare direttamente alle porte degli studi professionali, dotati di CV e portfolio, per chiedere se vi è disponibilità di avviare una collaborazione?
Grazie per le risp
ArchiFra :
porta a porta direi di no, almneo non senza appuntamento. la maggior parte della gente non lo sopporta.
prima chiama e prendi appuntamento
alsi :
Devo dire che sa di sfrontato, tuttavia non é una pessima idea. Io non mi vergogno a dire che anni fa, dopo settimane di invii di cv e portfolio inutili, mi misi zaino in tasca e con una bella lista degli studi della cittá (Roma, per dire non Pescara) sono andato studio studio e devo dire che alcuni si scocciano ma molti sono tranquilli e disponibili. Questa esperienza richiede un pó di umiltá ma non ci si deve sminuire, si vada con un bel sorriso e sicurezza di se. Io ho imparato molto, a guardare in faccia la realtá tutta degli uffici della capitale, e sapessi quante scoperte si fanno! Ti rendi conto di quante volpi girano per le strade di quanti pinocchio stanno con la testa china negli uffici. Ma anche di quante differenti realtá esistono.
Ad ogni modo dopo 1 mese uno studio mi ha richiamato ed è stata la piú bella esperienza lavorativa che abbia mai fatto in vita mia!
sclerata :
concordo con archifra.
non ti aspettare nulla cmq.
lori :
Io l'ho fatto tanti anni fa. Il più delle volte mi rispondevano al citofono che non erano interessati e altre volte di lasciare il CV nella cassetta della posta.
alsi :
Chiaro che dovrai fare una selezione... inutile andare a bussare alle case, molti colleghi hanno casa/studio e di solito non hanno collaboratori o dipendenti
vikika :
concordo con alsi! secondo me è meglio presentarsi di persona piuttosto che inviare mail a raffica che vengono cestinate in mezzo secondo... l'importante è non essere insistenti e porsi nel modo giusto tenendo conto che si può capitare nel momento sbagliato e che si arriva senza alcun preavviso!
anche io l'ho fatto appena laureata e le porte in faccia sono state molte, qualcuno ha risposto scocciato di lasciarlo in buca, altri (di solito colleghi dai capelli bianchi)invece mi hanno accolta e si sono trattenuti a parlare con me dandomi consigli sulla ricerca del lavoro, sulla professione, chiaccherando dei "bei tempi andati" , della crisi ecc...
è importante fare un minimo di selezione da chi andare e prepararsi anche a colloqui improvvisati: cerca info degli studi da cui hai intenzione di andare, perlomeno da sapere chi sono i tizi che ti potresti ritrovare di fronte, che cosa fanno/hanno fatto.....è importante dare l'impressione che si è lì con cognizione di causa e non per aver trovato un indirizzo a caso sulle pagine gialle! oltre al cv e al port foglio prepara anche lettere di presentazione mirate: almeno se nn ti danno modo di parlare di persona, puoi presentarti comunque e magari incuriosirli!
Kia :
qui in studio non è una cosa ben vista anche perchè è un open-space, se nel frattempo ci sono dei clienti in studio come cavolo fai?! bisogna pensare anche a queste cose quando si intraprende questa via. Una volta c'era il titolare e ha chiaramente consigliato al neolaureato di evitare questo sistema perchè ci si rende molto simili ai venditori della Folletto e non è il caso di degradarsi così fin da subito. Poi però ognuno fa quello che gli pare. Io non sarei molto portata per fare così a meno che non fossero studi o aziende che conosco già del tipo che se sono rimasta senza lavoro posso passare a salutare e buttargliela là di essere disponibile a collaborazione se serve.
desnip :
Secondo me se hai la faccia fai bene a presentarti. Inutile prendere appuntamento: tanto non te lo darebbero mai.
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