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Lavorare e preparare l'esame di stato

Ciao a tutti!
Volevo chiedere un consiglio a chi si é trovato nella mia situazione e ci é già passato oppure lo si trova adesso.
Ho 27 anni e sono laureata da un anno in architettura e tra 4 mesi vorrei dare l'esame di stato.
Nel frattempo ho lavorato per brevi periodi in alcuni studi che poi si sono dimostrati poco seri, ora ricevo la proposta di uno studio avviato da 15 anni per un lavoro.
Ho fatto il colloquio, é uno studio di interni, il titolare non credo sia architetto ma il lavoro é il medesimo, mi ha parlato di contratto ma non mi ha detto nè che tipo di contratto né il minimo di stipendio che mi darebbe ha solo detto che va in base alla meritocrazia. Lo studio si trova a 35 minuti di distanza (27 km) da casa mia.
Essendo che sto preparando l'esame di srato, gli ho proposto un part time, non sembrava troppo convinto ma ci stava pensando e siamo rimasti che gli avrei fatto sapere.
Ora non so se accettare questo lavoro o dedicarmi bene esclusivamente all'esame di stato per questo periodo. Mi spaventa un po' lavorare 8 ore al giorno o poi dover studiare ho paura di non prepararmi adeguatamente e rischiare di non passarlo mai, ma allo stesso modo ho paura di perdere un'opportunità di lavoro che al giorno d'oggi non si vede così spesso.
So che é una decisione soggettiva ma voi cosa ne pensate e cosa avete fatto nel periodo in preparazione all'esame di stato?

Nina :
Accetta il lavoro se il compenso è adeguato, non pensarci nemmeno. Con un po' di sacrificio puoi studiare la sera e il weekend e mal che vada dare l'esame di stato alla sessione successiva.
mia :
Io ho preparato l'esame di stato lavorando in uno studio 10 ore al giorno, studiavo di sera e nei fine settimana (avevo sabato libero). Però mi è stata accordata una settimana di pausa prima dell''orale, per fare un full-immertion. In realtà poi l'esame di stato va anche un pochino a fortuna.
Maia :
Solo tu puoi sapere il tuo metodo di lavoro.
Valuta la serietà, il compenso e gli orari, vedi che ne valga la pena.
Se già gli proponi part time e storcono il naso...
Se lavori in uno studio è facile che ti facciano continuare anche il lavoro da casa, a me è capitato questo, e praticamente non avevo un attimo libero. Poi dipende sempre da chi hai davanti.
Per l'esame di stato ho deciso che dovevo fare solo quello, in 3 mesi di full immersion mi sono dedicata solo a quello ed è andata molto bene, ho preso del tempo solo per me, una volta tanto.
Valuta bene e soprattutto parla chiaro con chi stai intraprendendo un lavoro.
In bocca al lupo!
Kia :
quando ho fatto esame di stato lavoravo da circa 2 anni in uno studio dove si lavorava veramente molto. Non sono stata a casa manco un giorno per la preparazione, anzi mi ricordo che la sera prima dello scritto sono uscita da studio alle 19.30 e non proprio riposata. Non è che avessi molta scelta, o così o ciccia. Comunque ero in buona compagnia con i miei colleghi dell'epoca anche loro alle prese con esame. Dopo facevamo festa in studio man mano che lo passavamo. L'esame l'ho fatto a Venezia nel 2006, è stata una bella fatica ma ce l'ho fatta lavorando full time, poi la cosa è molto soggettiva. Inoltre ero ancora a casa con i miei genitori all'epoca quindi di tante cose non dovevo preoccuparmi, praticamente dovevo solo andare a lavoro in studio e studiare perchè per tutto il resto ci pensavano i miei.
Kia :
cmque il fatto di fare l'esame con alle spalle 2 anni di lavoro in studio, se da un lato avevo poco tempo per prepararlo dall'altro mi ha molto aiutato per la gestione del tempo e per delle cose che poi mi hanno chiesto all'orale che non avevo studiato sui libri ma che avevo imparato in studio. Probabilmente se fossi andata all'esame appena laureata mi avrebbero bocciata quindi nel mio caso il lavorare in concomitanza con esame di stato mi è stato utilissimo.
biba :
Sono del tutto d'accordo con Kia sull'utilità del lavoro per migliorare esponenzialmente le proprie capacità in termini di ragionamento, velocità di esecuzione e soprattutto resa sotto stress! Alla fine l'esame di stato basta passarlo, pure se non fai tutto perfetto perché non hai avuto tempo di prepararti al 100% amen. E intanto stai lavorando e guadagnando.
3 :
Maia hai ragione è soggettiva la cosa..tu per esempio hai iniziato tre mesi prima dello scritto a studiare oppure tre mesi compreso scritto e orale? Vorrei farmi un'idea più o meno del tempo da dedicare all'esame.
Maia :
Ho iniziato tre mesi prima dello scritto e mi sono preparata un po' su tutte le tipologie uscite gli anni prima e su altro, io l'ho dato a Roma. Facevo degli ex tempore di 8 ore, simulavo un po' lo scritto, eravamo un gruppo ma anche io stavo ancora dai miei quindi mi potevo permettere di fare solo quello, ho pensato solo all'esame.
Ma io sono un po' ansiosa di mio...
Per l'orale ho studiato un mesetto.
alsi :
Io penso che l'esame di stato richiede una buona preparazione e gli darei prioritá. Poi per il part-time se il capo non capisce che è per un periodo limitato, insomma non comincia tanto bene. Come tu giá saprai l'ambiente lavorativo è spesso molto duro e poco accogliente. A meno di una buona retribuzione (tipo contratto vero e almeno 1400 euro al mese) darei prioritá all'esame e arrivederci tra qualche mese per il lavoro...
Kia :
alsi, però il lavoro non ti aspetta. Se hanno bisogno ora della collega non è detto che abbiano bisogno tra qualche mese e cmque ne trovano finchè ne vogliono perchè siamo tanti, anche già abilitati.
alsi :
Lo capisco ma io dico in un mare di lavori terribili uno vale l'altro, se questo è un buon lavoro alt! Per tutto il resto meglio non farsi distrarre e andare dritti alla meta. Poi C'è sempre la possibilitá di andarsi a cercare un lavoro come si deve.
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