Alice : [post n° 398611]

gira che ti rigira

buonasera,
mi sono laureata 4 anni fa ed abilitata lo stesso anno.
Ero molto fiduciosa anche perchè ho trovato praticamente subito lavoro in uno studio a cui riesco a fatturare una media di 1300 euro il mese lordi con cui riesco a campare da sola senza aiuti esterni( ho due coinquilini quindi tutte le spese sono ben ammortizzate).
Ora, mi sto sempre più accorgendo che sebbene prepari pratiche edilizie e partecipi alla progettazione, in realtà non sto lavorando in modo costruttivo per me, non sto gettando le basi per poter svolgere autonomamente la professione. Esperienza in cantiere è stata praticamente zero, sono quasi più una segretaria che altro.
Un ibrido terribile.
Sono veramente tentata di andarmene ma capirete bene che dare un calcio a questi soldi "sicuri" è molto difficile....
e mi domando anche: ma quelli neoabilitati/neolaureati che si creano il loro studietto superfigo con un sito internet composto per il 70% da progetti per concorsi non vinti.... di cosa campano?!?!?!??

Insomma, non so che fare.
Kia :
Ti capisco benissimo. Questa scelta la feci nel 2008 quando lasciai uno studio per il quale lavoravo da qualche anno e che non mi aveva nemmeno obbligato ad aprire la p.iva ma mi rinnovava un contratto a progetto di tot mesi in tot mesi a più o meno 1200-1300 netti in tasca..... Che dire? all'epoca mi ci voleva proprio un cambiamento perchè a livello cantiere l'esperienza era impossibile farsela restando là e, come dici tu, mi sentivo un po' una segretaria.
Su come facciano i colleghi con il sito e i concorsi....me la sono fatta anche io questa domanda. Io sono un genere totalmente opposto, lo studio non ce l'ho (lavoro da casa per le cose mie e collaboro con uno studio da tanti anni dopo aver lasciato quello di cui sopra) e il sito neppure (vado di passaparola tra amici, parenti e amici degli amici)...ma forse sbaglio io, non so....
Lolo :
Non puoi iniziare in maniera meno traumatica? Invece di dare un calcio ai soldi sicuri dello studio dove ti trovi magari proponi di prenderti un giorno libero nella settimana, nel quale iniziare a guardarti intorno, cercare lavori o altre collaborazioni... Posto che, scusa la franchezza, secondo me in Italia la libera professione e' impossibile se non si ha una famiglia o un congiunto che ti mantenga a vita.
Kia :
quoto Lolo. Mollar uno studio che comunque ti paga (rarità) adesso anno 2017 è eccessivo. Cerca di ricavarti i tuoi spazi extra mantenendo la base economica sicura. Sulla questione cantiere, non so se lo hai già fatto, parlane con il titolare dello studio e magari la situazione cambia. Con lo studio dove lavoravo prima lui prometteva ma non manteneva sulla questione cantiere e alla fin fine sono andata via ma avevo già un'alternativa con lo studio per cui collaboro ora, non è che sono andata via per tentare subito per mio conto la libera professione.
Leonardo :
Per me vale come per Kia. A me davano spiccioli quindi la scelta di andare è stata fatta senza alcuna sofferenza. Nemmeno io ho un sito, anche se vorrei pubblicizzarmi ma mi scoccio veramente troppo, e lavoro dove mi capita collaborando qua e la o da casa.
Alice :
grazie mille a tutti intanto per aver risposto al mio sfogo!,
si, credo che la soluzione migliore per iniziare sia cercare di ritagliarmi un giorno a settimana da dedicare ai lavoretti che riesco a trovare per conto mio.
grazie ancora e buon finesettimana
sclerata :
alice cara...campano coi soldi di qualcun altro!

io ho mollato un t.i. a circa 1700 puliti al mese. ma questa è un'altra storia.
come dice qualcuno prova a ritagliarti degli spazi tuoi un giorno alla settimana, SE te lo permettono eh...
ma per ora ti direi di non mollare questo posto, se il clima è vivibile resisti ancora un po', sei ancora giovane...

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