magicpencil : [post n° 455172]

Colleghi pericolosi

Buon anno colleghi. Speriamo in un anno piu' sereno.
Purtroppo il mio 2022 e' cominciato con una amara sorpresa. Vi racconto.
Mesi fa lavorai ad un progetto residenziale con il mio boss, piuttosto grande ed avvincente.
Quindi ho fatto:
Esecutivi e Costruttivi con visite di cantiere,
CILA
Variazione Catastale e..
servizio fotografico con la mia camera professionale (si perche nel tempo libero sono fotografo e mi sto migliorando fino a livelli professionali) e fotoediting
relativa pubblicazione sui Social dello studio.
Praticamente tutto

Qualche giorno fa alzandomi dalla mia scrivania sorprendo il mio collega che osservava la mia foto, aperta su Photoshop, con lui che mi dice "la sto ritoccando ulteriormente"
Memorizzo la cosa ma al momento non ci faccio molto caso.
Oggi, dovendo aggiornare il mio sito proprio con quelle foto, e ricordandomi che tipo e' il collega (un mercante in fiera) mi si insinua il sospetto e apro il sito del collega e TADAAA.. amara sorpresa:
ha pubblicato TUTTE e dico TUTTE le foto da me fatte del progetto in cui non ha partecipato in nulla
(solo dei render che pubblica in un altra sezione e che non gli contesto) SPACCIANDOLO
come se fosse un SUO progetto. Senza nessun riferimento allo studio per cui collabora ogni giorno .
(E probabilmente i progetti di cui millanta la paternita' nel suo sito non sono neanche frutto del suo sacco )
Voi come reagireste?
davide :
Brutta questione; per prima cosa glielo direi apertamente che ha sbagliato. In secondo luogo, se la situazione rimane invariata gli dimostrerei con con codice deontologico alla mano, che sta commettendo un'infrazione. Se ancora persiste, lo denuncerei all'ordine e lo denuncerei anche per aver utilizzato le tue immagini. Se deve andare pesanti con questi personaggi. Tolleranza zero
magicapencil :
Grazie della risposta Davide
io pensavo di parlarne subito con il capo. Anche lui è investito da questo.
Il problema è che lui" ha venduto il fumo" del lavoro degli studi in cui ha lavorato (spacciandolo come suo) anche al boss a cui ha mostrato il suo sito e che ne è rimasto molto entusiasto facendogli i complimenti. Capito che mercante?
Per completezza di informazione le foto e tutto il lavoro io l'ho fatto in orario di ufficio e sono stato pagato dai miei capi.
davide :
Prima parlane al collega ... non è mai bello fare la "spia", soprattutto se il vostro boss ha visto il sito del collega
magicpencil :
Ne ho parlato prima con il boss. Che ha fatto quasi spallucce ma poi dice "parlagli tu. Comunque non SI puo' fare. Nel curriculum si puo' parlare dei progetti fatti con lo studio. Altrove no..
Subito dopo parlo con il collega e lui sgrana gli occhi "Ah ma un po' di cavoli proprio no ehhhh. Comunque non ci sta nessun problema. Tolgo tutto. che problema c' e'. Se vuoi metto che le foto le hai fatte te."
Ed io " no io sono stato pagato dal capo basta quello ma tu non puoi utilizzare progetti in cui hai partecipato solo per i render come se li avessi gestiti tu"
Non ho detto che e' stato il capo a dire che non possiamo tenere progetti di studio nei nostri siti personali. Ribatte ancora dicendo "Ma guarda che quel progetto non e' il Pritzker! E poi il progetto non poteva arrivare a quel punto se io non avessi fatto i render". Render pubblicati sul sito che io non gli contesto.
Oggi controllo il sito e vedo che le foto stanno ancora la'. Ha solo aggiunto "Progetto in collaborazione con Studio XXXX'
Sono pronto per ilsecondo round, ovviamente.
Ily :
Io mi stupisco dell'impudenza di certuni, che pensano di fare queste scorrettezze platealmente senza essere beccati mai. Pensate che adesso sto preparando dei corsi di aggiornamento professionale (si, proprio quelli per i nostri crediti) e - dovendo usare immagini trovate su internet e scannerizzate da vari libri - riporto puntualmente la fonte (Il titolo del libro o il link della pagina) sia sulla singola slide, sia sulla dispensa, per ovvia correttezza e onestà intellettuale. Stessa cosa ho sempre fatto anche con il mio blog. Ah già e sempre per i miei corsi userò delle foto e delle ricostruzioni ipotetiche di decorazioni fatte da me, ma durante una consulenza specialistica fatta per uno studio con cui collaboro da alcuni mesi: sempre per correttezza, chiederò il permesso - anche solo a voce - di una delle socie di quello studio. Ecco, credevo che fosse una cosa totalmente scontata... almeno, per me lo è perché se vedessi uno dei post del mio blog riportato sotto nome di altri mi arrabbierei moltissimo!!!
E che c...o!!!
magicapencil :
Impudenza. Hai detto bene.
Lui sostiene che i suoi render sono di vitale importanza per i progetti e determinanti.
Al punto che si puo' impossessare delle foto, fatte dalla stessa persona che ha gestito (con il capo) il progetto
E il capo difficilmente lo rimproverera' in mia presenza visto che mi pare psicologicamente suddito delle sua capacità di vendere anche quello che non è suo.
Il bello è il capo gli ha fatto i complimenti per i progetti fatti da lui e pubblicati sul suo sito. Che ovviamente sono stati fatti in teamwork, e non come ha voluto far credere, in autonomia.
Quello che ha fatto con i vecchi studi lo sta facendo con quello attuale.
Solo che mi ci sono messo in mezzo io.
davide :
A questo punto direi che è il momento di fare un esposto all'Ordine segnalando la scorrettezza deontologica. Inoltre, per quanto riguarda le foto, c'è la questione dei diritti d'autore. Tu se il proprietario degli scatti e solo tu puoi autorizzare o meno il loro utilizzo. Intanto imponi al tuo collega di non utilizzare le tue foto.
magicapencil :
lo farei volentieri. Ma nel momento in cui sono stato pagato dal mio capo per pubblicarli sul sito dello studio forse non ho ceduto i diritti a lui?
Il problema è che il mio capo non ha il coraggio di rimproverarlo e fargliele togliere. Ma io si e lo faro' fino allo sfinimento.
Mi son sfogato pure su Facebook. Risultato? il mio capo ha letto mi chiama e mi dice "cerca di non litigare con lui...in questo studio permettiamo di pubblicare i lavori fatti dentro studio solo nel curriculum.
Ed io interdetto. Contraddizioni e sudditanza psicologica del capo mi pare di capire
davide :
I diritti potresti averli ceduti, ma avete firmato un contratto in tal senso? La proprietà intellettuale delle foto è tua e tua soltanto.
Comunque, farei un esposto all'Ordine nei confronti del tuo collega.
magicapencil :
@Davide. No nessun contratto con i miei capi. Sono la solita partita iva che fa orario di ufficio assieme ad altre 4 persone.
Tra l'altro ho usato la mia personale macchina fotografica.
Ed il mio collega sta guardando oltre, si è comprato un Iphone 13 . Il furbacchione fara' notare la qualità della foto al capo e cosi' faranno a meno di me.
E' il classico studio dove si fanno le nozze coi fichi secchi.
davide :
Non basta la qualità dell'apparecchio... serve tecnica e creatività per fare belle foto. Anzi, solo queste ultime.
magicapencil :
Si sicuramente, ma se il committente non è preparato non vede la differenza.
Pensa che il committente / capo con cui ho a che fare io, mi ha esibito il suo Xiaomi MI10Tpro facendomi notare "Guarda guarda il mio grandangolo è superiore a quello della tua macchina fotografica e poi non deforma mai le foto!!"
desnip :
Senti, quel che ha fatto il tuo collega è decisamente scorretto, ma le cose non risolvono facendo la spia con il capo o sfogandosi sui social.
Il tuo capo non ha sudditanza nei confronti dle tuo collega, ma si è comportato così perchè ha capito che ha a che fare con un soggetto "pericoloso" e quel soggetto sei tu perchè gli hai fatto capire che se in futuro ci saranno problemi non avrai timore a lavare in panni sporchi fuori della famiglia.
FARC :
Hai capito @magicapencil alla fine la colpa è la tua che sei uno "sbirro".....sei il nemico della "famigghia"....Sarei curioso di sapere come vorrebbe o potrebbe risolvere la situazione il buon @desnip
magicpencil :
FARC hai detto bene "famigghia". Perche' il capo sta silente e mi enuncia la regola che vige nel suo team . Ma stranamente questa regola e' stata illustrata solo a me che ne ha subito l'infrazione. Ed lla faccia del diritto d'autore. E io avrei pure la colpa di essere uno spione.
Alla prossima chiamo il capo davanti il mio collega e gli dico
"capo per favore ci vuoi enunciare la regola del tuo studio circa la pubblicazione dei lavori sui propri siti?" ed io saro' meno sbirro di quanto lo sia stato finora. Voglio vedere
A costo di complicarmi la vita col capo.
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