desnip : [post n° 460673]

Amara riflessione

Quando un sedicente architetto non si capisce bene se geometra o designer, protagonista di un bruttisimo episodio di cronaca nera, continua a essere citato da tutta la principale stampa nazionale come "architetto" o addirittura "famoso architetto", ti rendi conto di:
- quanto basso sia il livello del giornalismo italiano (di cui ahimè faccio parte)
- quanto poco siano considerati gli architetti (di cui ahimè faccio parte).
archspf :
e purtroppo e forse soprattutto anche di quanta sia la disinformazione generale di massa su certi argomenti: siamo proprio una categoria bistrattata.
sclerata :
desnip, detto sinceramente, nella fattispecie credo che abbia ben poca rilevanza cosa faccesse nella vita sto soggetto.

Poi che le informazioni vadano date corrette e complete ok, ma io non mi sento bistratta come professionista/categoria perchè un collega (o sedicente tale) si sveglia e una mattina stermina la famiglia... e la stampa lo chiama architetto.
Sticavoli, gli psicopatici ci sono in tutte le categorie.
unfor :
Sarebbe il caso che qualcuno intervenisse per chiarire il titolo professionale, magari gli ordini ?
sclerata :
Ma di grazia, a cosa sarebbe utile chiarire il titolo professionale di questo tizio?
Siete seri?
archimamma :
il livello del giornalismo è bassissimo attualmente, questo è indubbio. Per la "difesa del nostro ordine professionale" non vedo proprio il problema invece, non esageriamo!
unfor :
Molto gentile.
Restando in tema, è un architetto si o no ?
unfor :
Su questo dovrebbero interventire, non certo sul fatto che ha commesso.
Un minimo di ragionamento vi farebbe bene, invece di partire subito per la tangente
Adam Richman :
La cosa che mi preoccupa di più - quando trovo sviste o strafalcioni giornalistici su argomenti che conosco - è il fatto che probabilmente mi bevo per buone un sacco di stupidaggini su argomenti di cui so poco o nulla. Ma non vedo alternative migliori al giornalismo generalista che seguo
desnip :
@sclerata: non mi riferivo all'episodio in particolare, il tizio in questione concordo con te che non importa cosa facesse, è una cosa tragica e basta. La riflessione è però di carattere generale, non si riferisce all'episodio, ma alla qualità dell'informazione.

@Adam Rchman: "La cosa che mi preoccupa di più - quando trovo sviste o strafalcioni giornalistici su argomenti che conosco - è il fatto che probabilmente mi bevo per buone un sacco di stupidaggini su argomenti di cui so poco o nulla. "
Esatto! E' quello che ho detto più volte. Per questo ad esempio non mi è mai piaciuto informarmi di medicina dal "dottor google" (e questo ben prima della pandemia).
desnip :
p.s.: poi forse non è chiara una cosa: non è che considero bistrattata la nostra categoria perchè associata a un fatto criminoso... Assolutamente no. La considero bistrattata perchè chiunque può spacciarsi per architetto. Ditemi un po' se uno che ha studiato diritto all'istiuto tecnico o ha fatto qualche esame all'università può spacciarsi nella vita professionale per avvocato...
Ily :
Vedi, gli architetti - come tutte le categorie professionali - non godono automaticamente di un'aura di santità. Per la cronaca, sapere se la persona in questione è architetto o geometra o ingegnere non credo fossa fare alcuna differenza...
desnip :
Aridalle! Si vede che non sono brava a spiegarmi... Lo ripeto ancora una volta: la mia riflessione non era legata al fatto di cronaca.
La riflessione era:
1. I giornalisti non approfondiscono le notizie quando scrivono (in questo a caso, a parziale, parzialissima discolpa, la maggiore concentrazione sul fatto che sulla persona)
2. Chiunque in Italia può farsi passare per architetto.
Per concludere, qualora non fosse chiaro: non ho mai detto che gli architetti siano santi e, anzi, di criminali di ogni genere nella nostra categoria non mancano.
sclerata :
Ok desnip, ma forse Ily intendeva, vista la portata e la gravità della notizia, che non ci sia stata questa grande ricerca sulla legittimità o meno del mestiere del tipo, fregava nulla a nessuno, era del tutto irrilevante e secondo me nessuno leggendola si è soffermato sul mestiere del soggetto o ha fatto riflessioni in merito. Era una nota a margine.
Nota che io ho letto tra l'altro riportata correttamente (sull'unica testata che ho consultato sulla vicenda) e cioè che il tipo non risultava iscritto all'ordine degli architetti, ma a quello dei geometri e aveva uno studio di design di interni.
ponteggiroma :
Sono tanti e sottopagati, non hanno possibilità di approfondire le notizie come si dovrebbe, proprio perché non conviene economicamente. Il problema non riguarda solo i giornalisti, ma l'intero sistema delle professioni, noi compresi.
fulser :
...aggiungerei che ormai il livello culturale medio del lettore standard è talmente basso che NON ha senso critico e ormai neanche si pone dei dubbi su quello che legge; e di solito è già tanto se si ferma a leggere i titoli scorrendo velocemente il dito sullo schermo del telefonino. Per non parlare degli errori/orrori di ortografia e grammatica, che nemmeno nota.
Quello che interpreta leggendo è, per l'utente medio, LA verità. Un paese senza cultura (e qui si parla di cultura di base) si merita il peggio, e infatti i risultati si vedono.
Abbiate pazienza, sono reduce da un fine settimana in cui mi hanno detto che l'uomo non è mai stato sulla luna.
Simon Templar :
Il livello del giornalismo italiano è basso perché è basso il livello dell'utente che ne usufruisce, non puoi vendere perle ai porci, devi adeguarti al tuo cliente
Lo si è visto di recente con la pandemenza, non si è trovata l'immunità di gregge ma abbiamo capito che esiste il gregge.
ponteggiroma :
che c'azzeccano la pandemia e le pecore scusa?
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