Campanellino : [post n° 214196]

copia conforme all'originale

Scusate ma cosa significa che l'attestato di certificazione energetica deve essere in originale o "copia conforme all'originale"?
Io consegno sempre al comune 4 copie per averne indietro 3 (una per me e una per il cliente e una per il notaio) ...tutte con firma e timbro originale, sia mio che del comune. Sono copie originali o perché lo siano devono avere qualche dicitura particolare????

Ve lo chiedo perché mi ha appena telefonato un cliente non convinto che la copia che gli ho dato si potesse considerare originale perché come protocollo non aveva il talloncino adesivo ma il timbro...ma c'entra qualcosa?
delli :
non tutti i comuni hanno il talloncino adesivo.... anzi.... come sempre ogni comune si è organizzato a modo suo per ritirare le certificazioni..... (e ci potrei scrivere un libro)
comunque, le copie 'conformi all'originale' le hai quando devi fare la copia di un originale e autenticarne la conformità con l'originale stesso.... se tu hai in mano tre copie originali (sono una uguale all'altra e non copie di un originale) timbrate e firmate sono in pratica TRE originali e stai tranquilla... al tuo cliente fai vedere le altre copie e, se proprio non è tranquillo, digli di andare in comune a chiedere se la sua copia è uguale a quella depositata (e siamo a livelli assurdi di isterismo)
in alcuni casi, il protocollo non ti da subito il nr ma se telefoni o ripassi dopo qualche giorno puoi chiedere che numero di protocollo è stato assegnato e compilarlo (a mano di tuo pugno... in originale (!!!))
bye bye
delli :
e comunque... io al cliente consegno una copia dell'ACE che porta al notaio... sta al notaio fare una copia originale (se richiesta dal cliente stesso) da rendere al cliente se lui -notaio- vuoi inserire nell'atto la copia originale (tieni presente che un atto notarile viene fatto in più copie.... in una ci sarà l'ACE originale, le altre saranno tutte copie conformi: è il notaio che 'certifica' la conformità con l'originale)
bye bye
Campanellino :
si, infatti è quello che ho detto al cliente: che per evitare scocciature faccio in modo di avere direttamente 3 copie tutte originali...e quindi può stare tranquillo che non deve esserci nulla che ne attesti l'originalità (come secondo lui il talloncino) perché quelle non sono copie!!

Ma per curiosità: non sono sicura di aver capito come si fa una copia conforme all'originale. In pratica si fa la fotocopia e poi, chi deve attestare che è conforme all'originale (tipo il notaio) ci scrive sopra che "garantisce che la copia è conforme all'originale" e firma??
fulser :
le disposizioni generali le trovi nel dpr 445/2000.
In sostanza è come dici tu.
Ma non è detto che serva il notaio, dipende dal documento. Per esempio, quando noi partecipiamo alle gare come azienda dobbiamo dichiarare che un x certificato è conforme all'originale: basta un timbro "copia conforme all'originale" sulla fotocopia, il timbro dell'azienda e la firma del titolare, e poi alleghi la fotocopia della carta d'identità di chi ha firmato. Altri ho visto che fanno proprio una dichiarazione (un foglio con scritto "ai sensi del dpr 445/2000 ecc, si dichiara che il tal doc è copia conforme all'originale..."), allegano la copia del documento e sempre la fotocopia della carta d'identità.
Attenzione che per ogni dichiarazione ci vuola la copia della carta d'identità.
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